Emilio Zannerini

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Emilio Zannerini

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
Partito Socialista Italiano
CollegioSiena
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato25 gennaio 1951 –
24 giugno 1953
LegislaturaI
Gruppo
parlamentare
Partito Socialista Italiano
CircoscrizioneToscana
CollegioGrosseto
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato22 luglio 1953 –
11 giugno 1958
LegislaturaII
Gruppo
parlamentare
Partito Socialista Italiano
CollegioSiena
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Italiano
Professioneimprenditore

Emilio Zannerini (Massa Marittima, 8 aprile 1891Grosseto, 9 giugno 1969[1]) è stato un politico e partigiano italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di professione muratore, militò fin da giovane nel Partito Socialista Italiano ed entrò a far parte della Direzione nel 1920. Nel 1921 fu tra i firmatari del patto di pacificazione con i fascisti. Nel 1922 lasciò il PSI e passò al Partito Socialista Unitario. Nel 1926, con il varo delle leggi fascistissime, emigrò a Nizza, dove ritrovò l'amico e compagno di partito Sandro Pertini, e fu condannato da latitante a cinque anni di confino.

Nel 1927 fu processato in contumacia e condannato a due anni e mezzo di reclusione. Dopo la caduta del fascismo rientrò in Italia e partecipò alla Resistenza in Maremma e a Siena, dove divenne segretario del CLN. Di nuovo nel Partito socialista, fece parte della Consulta Nazionale e venne poi eletto all'Assemblea Costituente.

Dal marzo 1946 al maggio 1956 fu consigliere comunale a Grosseto. Nel gennaio 1951 entrò in Senato in sostituzione dello scomparso Ilio Barontini, mentre alle elezioni del 1953 fu eletto alla Camera dei deputati. Allo scadere del mandato, nel 1958, scelse di non ricandidarsi e si ritirò a vita privata.

Morì nel giugno 1969 all'età di 78 anni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le date di nascita e morte sono riprese dai siti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Altre fonti, come ad esempio il sito dell'Anpi presente tra i collegamenti esterni, riportano le date dell'8 agosto per la nascita e dell'8 giugno per la dipartita.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN305357782 · ISNI (EN0000 0004 2016 7545 · SBN CUBV164151 · WorldCat Identities (ENviaf-305357782