Emil Holub

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Emil Holub

Emil Holub (Holice, 7 ottobre 1847Vienna, 21 febbraio 1902) è stato un esploratore, cartografo ed etnografo ceco attivo in Africa.

In un sondaggio del 2005, fu votato alla posizione 90 del 100 più grandi cechi.[1]

Gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Holub nacque a Holice in Boemia orientale (allora parte dell'impero austriaco, oggi Repubblica Ceca) nella famiglia di un medico comunale. Dopo aver studiato presso la Grammar School di lingua tedesca di Žatec (Saaz), fu ammesso all'Università Carolina di Praga dove si laureò in medicina (1872).

Spedizioni in Africa[modifica | modifica wikitesto]

Convintosi a visitare l'Africa dopo aver letto i diari di David Livingstone, Holub raggiunse Città del Capo, in Sudafrica, poco dopo essersi laureato e si trasferì nei pressi di Kimberley dove iniziò a praticare medicina. Dopo otto mesi Holub si unì ad un gruppo di cacciatori locali per una spedizione di due mesi, o "safari scientifico", nella quale iniziò a raccogliere un'ampia collezione di storia naturale.

Nel 1873 Holub partecipò ad un secondo safari scientifico, dedicandosi alla raccolta di materiale etnografico. Durante la terza spedizione nel 1875 raggiunse il fiume Zambesi disegnando la prima mappa dettagliata della regione che circonda le cascate Vittoria. Holub scrisse e pubblicò il primo libro in inglese sulle cascate Vittoria a Grahamstown, nel 1879.

Dopo essere tornato a Praga per molti anni, Holub organizzò un'audace spedizione in Africa. Nel 1883 Holub, con la nuova moglie e sei guide, decise di fare quello che nessuno aveva mai osato fare: esplorare per l'intera lunghezza l'Africa da Città del Capo all'Egitto. La spedizione fu colpita da malattie e dal fatto che gli Ila non collaborarono, per cui il gruppo di Holub dovette fare ritorno nel 1886.

Holub organizzò due mostre che riscossero grande successo, nel 1891 a Vienna e nel 1892 a Praga. Frustrato dal fatto che non riusciva a trovare una sede permanente per la sua ampia collezione di manufatti, vendette o regalò parte della collezione a musei, istituzioni scientifiche e scuole.

In seguito Holub pubblico una serie di documenti, collaborò con riviste e tenne conferenze. La sua morte prematura a Vienna avvenne il 21 febbraio 1902, a causa di complicazioni della malaria e di altre malattie contratte in Africa.

Nel 1952 fu girato il film Velké dobrodružství (Grande avventura) incentrato sulle spedizioni di Holub.

Commemorazioni del retaggio di Holub[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 1949 fu inaugurato un monumento dedicato a Holub da Jindřich Soukup, nella sua città natale di Holice
  • Nel 1970 la città di Holice aprì un museo dedicato ad Emil Holub nei pressi del principale ufficio postale, comprensivo di un vicino monumento
  • Il 20 febbraio 2002 la Banca nazionale della Repubblica Ceca emise una moneta d'argento da 200 corone ceche per commemorare il centenario della morte del dottor Emil Holub
  • Tra il 2002 ed il 2006 L'ambasciata ceca ad Harare (capitale dello Zimbabwe) organizzò alcune attività per commemorare Emil Holub[2]
  • Nel settembre 2005, esattamente 130 anni dopo la prima visita di Holub alle cascate Vittoria, fu inaugurata una sua statua creata dallo scultore Last Mahwahwa[3] da parte dell'ambasciatore ceco Jaroslav Olša e dell'ambasciatore austriaco Michael Brunner di fronte al museo nazionale dello Zambia a Livingstone, città che sorge accanto alle cascate Vittoria

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • J Novák, 140 years since the birth of Emil Holub, in Časopis českých lékařů, vol. 126, n. 46, novembre 1987, pp. 1447-8, PMID 3319177.
  • J Kops, From the history of medicine. Conqueror of the black continent (Emil Holub), in Zdravotnická pracovnice, vol. 25, n. 11, novembre 1975, pp. 678-9, PMID 769399.
  • M Slavĕtínský, Anniversary of a physician-traveler Emil Holub M.D. (Oct. 7, 1847-Feb. 21, 1902), in Vnitřní lékařství, vol. 18, n. 6, giugno 1972, p. 601, PMID 4557960.
  • Gabriele Riz, Leben und Werk des Afrikaforschers Emil Holub. 1847–1902. Diplomarbeit. Universität Wien, Wien 1985.
  • Dark Deeds. Some Hunting Memoirs of the Nineteenth Century Czech Traveller Emil Holub (ed. Rob S. Burrett. Gweru: Mambo Press 2006)
  • The Culture and Society in South Africa of 1870s and 1880s - Views and Consideration of Dr. Emil Holub (Josef Kandert. Prague: Naprstek Museum 1998)
  • Emil Holub's Travels north of the Zambezi (ed. Ladislav Holý. Manchester: Manchester University Press 1975)
  • The Victoria Falls. A few Pages from the Diary of Emil Holub, M.D., written during His third Trip into the Interior of Southern Africa (Grahamstown: no publisher, reprinted Bulawayo: Books of Zimbabwe 2004)

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