Eluned (martire)

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SantEluned
 

Vergine e martire

 
NascitaRegno di Brycheiniog, 468
MorteV secolo
Venerata daChiesa cattolica
Ricorrenza1º agosto

Eluned o Almeda (in gallese, Eiliwedd; in latino, Almedha o Elevetha; 468 – ...) è stata una principessa gallese, venerata come santa, vergine e martire dalla Chiesa cattolica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Eluned era una delle numerose figlie di Brychan, re di regno di Brycheiniog, e quindi sorella dei santi Nectan e Wenna di Talgarth. Si convertì al cristianesimo in giovane età e fuggì di casa per non doversi sposare con un nobile pagano che la voleva in moglie. Fuggì per tutto il Galles, fino ad arrivare a Slwch Tump dove, nonostante la protezione del signore locale, fu raggiunta dal suo pretendente, che la decapitò.[1] La sua testa rotolò a valle e, nel luogo in cui colpì una pietra, sarebbe sorta una sorgente. Ai tempi della conquista normanna, al pozzo costruito sopra la sorgente venivano attribuiti poteri curativi.[2] Stando a William Worcester, i suoi resti furono custoditi da monache benedettine in un monastero a Usk. Sia il monastero che il pozzo furono distrutti dopo lo scisma anglicano.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jane Cartwright, Feminine Sanctity and Spirituality in Medieval Wales, University of Wales, 2008, p. 71, ISBN 978-0-7083-1999-4. URL consultato il 30 marzo 2024.
  2. ^ (EN) Gary R. Varner, Sacred Wells: A Study in the History, Meaning, and Mythology of Holy Wells & Waters, Algora Publishing, 2009, p. 76, ISBN 978-0-87586-717-5. URL consultato il 30 marzo 2024.
  3. ^ Dead Virgins: Feminine Sanctity in Medieval Wales - Medium Aevum | HighBeam Research, su web.archive.org, 11 giugno 2014. URL consultato il 30 marzo 2024 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]