Elsloo (Limburgo)
Elsloo località, ex-comune | |
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Elsloo/Aelse | |
Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Provincia | Limburgo |
Comune | Stein |
Territorio | |
Coordinate | 50°57′01″N 5°46′07″E |
Superficie | 8,6 km² |
Abitanti | 7 260 |
Densità | 844,19 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | Olandese, Limburghese |
Cod. postale | 6181 |
Prefisso | (+31) |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Elsloo (in limburghese: Aelse[1]) è una località di circa 7.200 abitanti[2] del sud-est dei Paesi Bassi, facente parte della provincia del Limburgo e situata nella regione nota come Westelijke Mijnstreek[1] e lungo il corso del fiume Mosa, al confine con il Belgio[2][3]. Dal punto di vista amministrativo, si tratta di un ex-comune, dal 1982 inglobato (in gran parte) nella municipalità di Stein.[1][4]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Elsloo si trova nella parte sud-occidentale della provincia del Limburgo, a nord/nord-est di Maastricht e tra le località di Stein e Beek (rispettivamente a sud della prima e a nord-ovest della seconda).[3]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo Elsloo, attestato anticamente come Elisla (XII secolo)[1], Eleslo (1111)[1] ed Elso (1122)[1], è formato dai termini medio olandesi els, che significa "ontano" (alnus), e lo, termine che indica un "bosco in un alto terreno sabbioso".[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dalla fondazione ai giorni nostri
[modifica | modifica wikitesto]I primi insediamenti umani in loco risalgono al 5.000 a.C., ad opera di popolazioni appartenenti alla cultura della ceramica lineare.[1]
La prima menzione della località risale tuttavia al 964 in un documento dell'arcivescovo di Colonia.[4]
In seguito, Elsloo passò sotto il controllo dell'abbazia di San Pantaleone di Keulen e successivamente (a partire dal XII secolo) sotto il controllo dell'abbazia di Floresse (Vallonia).[4]
Intorno al 1150, i signori di Elsloo costruirono una fortezza, di cui ora rimangono solo alcuni resti.[4] In seguito, fu costruita una fortezza completamente nuova.[1]
Tra il XIV e il XV secolo, Elsloo divenne una signoria.[4] La signoria di Elsloo fu controllata da vari casati, tra cui quello di D'Arberg de Valengin (XVII secolo).[4]
Tra il 1450 e il 1600, Elsloo subì varie inondazioni, causate dall'esondazione del fiume Geul, che un tempo sfociava in loco nella Mosa.[1]
Nel 1982 Elsloo cessò di essere un comune a sé stante: gran parte del territorio comunale (780 ettari con 8.205 abitanti) andò a far parte della municipalità di Stein, mentre una piccola parte (40 ettari con 30 abitanti) fu inglobata nella municipalità di Beek.[1]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Nello stemma di Elsloo è raffigurata la Vergine Maria con il Bambin Gesù.[4]
Nella parte inferiore dello stemma, sono raffigurati due stemmi, tra cui quello dei signori di Elsloo, di colore giallo e rosso.[4]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Elsloo vanta uno dei centri storici meglio conservati dei Paesi Bassi[1] e 26 edifici classificati come rijksmonumenten[1].
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa di Sant'Agostino
[modifica | modifica wikitesto]Tra i principali edifici religiosi di Elsloo, figura la chiesa di Sant'Agostino, costruita tra il 1848 e il 1849 su progetto di J. Dumoulin.[5]
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Castello di Elsloo
[modifica | modifica wikitesto]Altro edificio storico degno di nota è il castello di Elsloo, costruito nella forma attuale nel XVII secolo sulle rovine dell'antica fortezza (di cui rimane la torre) e ora trasformato in hotel.[6][7]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Al 1º gennaio 2015, la popolazione stimata di Elsloo era pari a circa 7.260 abitanti.[2]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Musei
[modifica | modifica wikitesto]Streekmuseum Schippersbeurs
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ex-Schipperbeurs, un edificio di inizio XVII secolo in stile rinascimentale, trova posto lo Steekmuseum, un museo di storia locale, dove sono esposti, tra l'altro, manufatti della cultura della ceramica lineare.[1][8]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Suddivisioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]- Catsdorp
- Terhagen
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Elsloo LB, su plaatsengids.nl, Plaatsengids. URL consultato il 10 ottobre 2016.
- ^ a b c (DE) Elsloo, su citypopulation.de, City Population. URL consultato il 12 ottobre 2016.
- ^ a b Harmans, Gerard M.L. (a cura di), Olanda, Dorling Kindersley, London, 2003 - Mondadori, Milano, 2003, p. 368
- ^ a b c d e f g h (NL) Elsloo, su ngw.nl, Nederlandse Gemeentewapens. URL consultato il 10 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).
- ^ (NL) Augustinuskerk, su kerkgebouwen-in-limburg.nl, Kerkgebouwen in Limburg. URL consultato il 12 ottobre 2016.
- ^ (NL) Historie Kasteel Elsloo (PDF), su kasteelelsloo.nl, Kasteel Elsloo. URL consultato il 10 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2016).
- ^ (NL) Kasteel Elsloo, su absolutefacts.nl, Absolute Facts. URL consultato il 12 ottobre 2016.
- ^ Harmans, M.L., op. cit., p. 379
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elsloo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) Elsloo - Sito ufficiale, su elsloo.info.