Elezioni per l'Assemblea dell'Irlanda del Nord del 2017

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Elezioni parlamentari in Irlanda del Nord del 2017
Stato Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord
Data
2 marzo
Arlene Foster election infobox.jpg
Michelle O'Neill (cropped from Martin McGuinness, Michelle O'Neill, Mary Lou McDonald and Gerry Adams).jpg
Leader
Partiti
Voti
225.413
28,1%
224.245
27,9%
Seggi
28 / 90
27 / 90
Differenza %
Diminuzione 1,1%
Aumento 3,9%
Differenza seggi
Stabile 0
Aumento 4
Primo ministro
Arlene Foster (2020-2021)
Paul Givan (2021–2022)
2016 2022

Le elezioni per l'Assemblea dell'Irlanda del Nord del 2017 si sono tenute il 2 marzo 2017; la consultazione si è tenuta per eleggere i membri dell'assemblea legislativa a seguito delle dimissioni del Vice Primo Ministro dell'Irlanda del Nord Martin McGuinness in protesta contro lo scandalo contro gli incentivi sul riscaldamento. Le dimissioni di McGuinness hanno scatenato la convocazione delle elezioni, come prevede la legge, in quanto la sua posizione non è stata ricoperta da altri. Si è trattato della sesta elezione dalla re-istituzione dell'Assemblea nel 1998 ed è stata la prima volta in cui sono stati eletti 90 deputati, contro i precedenti 108.

Per le elezioni si sono registrate 1.254.709 persone (26.886 in meno rispetto alle elezioni del 2016, il 2,1% in meno).[1] Il 64,78% dei votanti registrati ha votato, con un incremento di circa 10 punti percentuali rispetto alle elezioni del 2016, ma 5 punti percentuali in meno rispetto alla prima elezione dell'Assemblea nel 1998.[2]

Prima delle elezioni erano rappresentati otto partiti all'Assemblea: il Partito Unionista Democratico (DUP), Sinn Féin, il Partito Unionista dell'Ulster (UUP), il Partito Social Democratico e Laburista (SDLP), il Partito dell'Alleanza dell'Irlanda del Nord, i Verdi, Popolo Prima del Profitto (PBP), e Voce Tradizionale Unionista (TUV). Era presente anche un deputato unionista indipendente.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Partito Leader Candidati Seggi ottenuti Variazione
dal 2016
(in termini assoluti)
Variazione
(in termini relativi)[3]
Voti (1° pref.) % voti (1° pref.) Variazione
DUP Arlene Foster 38 28 Diminuzione 10 Diminuzione 5 225.413 28,1% Diminuzione 1,1%
Sinn Féin Gerry Adams 34 27 Diminuzione 1 Aumento 4 224.245 27,9% Aumento 3,9%
SDLP Colum Eastwood 21 12 Stabile 0 Aumento 1 95.958 11,9% Diminuzione 0,1%
UUP Mike Nesbitt 24 10 Diminuzione 6 Diminuzione 1 103.314 12,9% Aumento 0,3%
Alliance Naomi Long 21 8 Stabile 0 Stabile 0 72.717 9,1% Aumento 2,1%
Verdi Steven Agnew 18 2 Stabile 0 Stabile 0 18.527 2,3% Diminuzione 0,4%
TUV Jim Allister 14 1 Stabile 0 Stabile 0 20.523 2,6% Diminuzione 0,9%
PBPA Eamonn McCann 2 1 Diminuzione 1 Stabile 0 14.100 1,8% Diminuzione 0,2%
PUP Billy Hutchinson 0 Stabile 0 Stabile 0 5.590 0,7% Diminuzione 0,2%
NI Con. Theresa May 13 Stabile 0 Stabile 0 2.399 0,3% Diminuzione 0,1%
Alternativa Laburista Owen McCracken 4 Stabile 0 Stabile 0 2.009 0,3% Stabile 0
UKIP Paul Nuttall 1 Stabile 0 Stabile 0 1.579 0,2% Diminuzione 1,3%
CISTA Barry Brown 3 Stabile 0 Stabile 0 1.273 0,2% Diminuzione 0,2%
Lavoratori John Lowry 5 Stabile 0 Stabile 0 1.261 0,2% Stabile 0
Indipendenti 22 1 Stabile 0 Aumento 1 14.407 1,8% Diminuzione 1,5%
TOTALE 90 Diminuzione 18 Stabile 0 803.315

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Northern Ireland Assembly Election, 2 March 2017, su eoni.org.uk. URL consultato il 30 gennaio 2017.
  2. ^ Electoral Office for Northern Ireland: Turnout Statistics (PDF), su eoni.org.uk. URL consultato il 3 marzo 2017.
  3. ^ Il numero dei deputati dell'Assemblea dell'Irlanda del Nord è diminuito di 18 unità dal 2016 al 2017; il valore riportato in questa colonna indica il peso relativo dei seggi conquistati o persi rispetto alla nuova conformazione dell'Assemblea.

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