Elezione imperiale del 1690

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Il re dei romani Giuseppe I d'Asburgo.

L'elezione imperiale del 1690 si è svolta ad Augusta il 23 gennaio 1690.

Contesto storico[modifica | modifica wikitesto]

L'imperatore in carica, Leopoldo I d'Asburgo, decise di organizzare l'elezione a re dei Romani di suo figlio Giuseppe, re d'Ungheria ed erede designato. Come nella precedente elezione Leopoldo scelse di astenersi dal voto per evitare un pareggio.

Principi elettori[modifica | modifica wikitesto]

Principe elettore Titolo elettorale Altri titoli Confessione
Anselm Franz von Ingelheim
Arcivescovo di Magonza
Cattolico
Johann Hugo von Orsbeck
Arcivescovo di Treviri
Vescovo di Spira Cattolico
Giuseppe Clemente di Baviera
Arcivescovo di Colonia
Vescovo di Ratisbona
Vescovo di Frisinga
Cattolico
Leopoldo I d'Asburgo
(astenuto)

Re di Boemia
Imperatore del Sacro Romano Impero
Arciduca d'Austria
Re d'Ungheria
Cattolico
Massimiliano II Emanuele di Baviera
Duca di Baviera
Cattolico
Giovanni Giorgio III di Sassonia
Duca di Sassonia
Luterano
Federico III di Brandeburgo
Margravio di Brandeburgo
Duca di Prussia Calvinista
Filippo Guglielmo del Palatinato
Conte Palatino del Reno
Cattolico

Esito[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe d'Asburgo venne eletto re dei Romani il 23 gennaio 1690, come voluto da suo padre, e fu incoronato il 26 gennaio. Divenne imperatore alla morte di Leopoldo, il 5 maggio 1705.