Edificio del Banco Español de Crédito

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Edificio del Banco Español de Crédito
Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonomaCatalogna
LocalitàBarcellona
Coordinate41°23′16.68″N 2°10′09.42″E / 41.387968°N 2.169284°E41.387968; 2.169284
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzionecirca 1950
Stileneoclassico
Realizzazione
ArchitettoEusebi Bona
ProprietarioPontegadea

L'Edificio del Banco Español de Crédito è un edificio storico della città di Barcellona in Spagna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio venne eretto tra il 1940 e il 1950 per il Banco Español de Crédito secondo il progetto dell'architetto spagnolo Eusebi Bona.[1] Il lotto su cui sorge l'edificio era precedentemente occupato dall'Hotel Colón.

Il palazzo è stato convertito in un hotel nel 2018.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio, di stile classico spogliato, si affaccia sulla Plaça de Catalunya nel centro di Barcellona. È realizzato in pietra e si compone di due corpi, uno principale più basso e una torre, entrambi coronati da dei volumi più arretrati. La cima della torre presenta una soluzione ritmica di pilastri e vani con finestre lavorate in ferro battuto. Il piano terreno combina colonne e pilastri di marcato carattere classicista che si contrappongono alle finestre del primo piano, riccamente decorate da timpani curvi e triangolari in un elaborato gioco manierista. La torre si eleva sobria completando l'edifcio e presentando anch'essa timpani sopra le finestre che riprendono quelli delle facciate del corpo principale.[3]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luis Domènech Girbau, Arquitectura de siempre : los años 40 en España, Barcellona, Tusquets, 1978, ISBN 84-7223-583-1, OCLC 5124918. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  2. ^ Jordi Subirana, Abre un hotel en la antigua sede de Banesto de plaza Catalunya, in Metrópoli Abierta, 27 gennaio 2018. URL consultato il 26 maggio 2019.
  3. ^ (ES) AA.VV., Arquitectura bancaria en España., Madrid, Ministerio de Fomento, 1998, p. 246, ISBN 84-8156-195-9, OCLC 44392606.

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