Donazione Putti e raccolta Rizzoli Codivilla

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Donazione Putti e raccolta Rizzoli Codivilla
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàBologna
IndirizzoBiblioteche Scientifiche - Istituti Ortopedici Rizzoli - Via Pupilli, 1 Bologna
Caratteristiche
TipoPubblica, specializzata in testi scientifici e medici
Sito web
Coordinate: 44°28′53.53″N 11°20′30.17″E / 44.481537°N 11.341714°E44.481537; 11.341714

La Donazione Putti e raccolta Rizzoli-Codivilla sono due biblioteche scientifiche, ospitate all'interno dell'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.[1]

Donazione Putti[modifica | modifica wikitesto]

Deve il suo nome a Vittorio Putti, eminente ortopedico, che lasciò in eredità la sua collezione di rari testi scientifici e medici all'ospedale. È una raccolta di valore inestimabile, che comprende un migliaio di testi, tra i quali Ippocrate, Avicenna, una prima edizione di Vesalio, il Fasciculus Ketham, il primo testo di medicina illustrato, e il primo testo di ortopedia, scritto da Nicolas Andry. La donazione comprende inoltre una serie di ritratti, due manichini d'avorio usati nel 1500 e una raccolta di strumenti chirurgici.[1]

Raccolta Rizzoli-Codivilla[modifica | modifica wikitesto]

Finanziata dalla provincia di Bologna agli inizi del Novecento, la raccolta è collocata nella biblioteca Umberto I, sempre all'interno dell'istituto ed è dedicata al professor Rizzoli, fondatore dell'ospedale, e ad Alessandro Codivilla, ritenuto il padre italiano dell'ortopedia.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Donazione Putti e Raccolta Rizzoli-Codivilla, su musei.it. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]