Discussioni utente:Simone Nani BS128945

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Naturalmente un benvenuto anche da parte mia! Se avessi bisogno di qualcosa non esitare a contattarmi. Civvì (Parliamone...) 15:03, 14 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Acqua deionizzata[modifica wikitesto]

Ciao Simone. Ho notato questa tua modifica. A tale proposito, cosa si intende per acqua deionizzata invece? --Daniele Pugliesi (msg) 15:26, 24 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Hai risposto nella mia pagina di discussione, così come va fatto in questi casi. In alternativa, potevi rispondere qui sotto scrivendo all'inizio della discussione:
{{ping|Daniele Pugliesi}}
Il template "ping" permette infatti all'utente di ricevere un avviso a prescindere dalla pagina dove è indicato il ping, mentre per la propria pagina di discussione questo avviene automaticamente. Se ti capita di scrivere ad un utente nella pagina di discussione di una voce dell'enciclopedia o in altre pagine dove non sei sicuro che l'utente passi a leggere, il ping può essere utile.
Tornando alla domanda iniziale, la fonte che hai citato non può essere presa per "autorevole", né tantomeno "imparziale, trattandosi di un sito di un'azienda a quanto ho capito. Molte aziende tra l'altro, per reclamizzare loro prodotti cercano di differenziarli utilizzando dei termini che in fin dei conti sono sinonimi o citando proprietà non accettate dalla comunità scientifica. Negli ultimi tempi ad esempio reclamizzano un'acqua che viene "agitata" (non ricordo bene il nome), spacciandola come migliore dell'acqua "non agitata", vabbè...
Non vorrei dunque che la stessa cosa o qualcosa di simile sia successo per l'acqua deionizzata.
Sarebbe anzitutto corretto partirsi da una descrizione strettamente chimico-fisica e trovare delle fonti autorevoli (ad esempio di organizzazioni internazionali come la IUPAC, la ISO o l'OMS, oppure fonti legislative come la Gazzetta Ufficiale) che diano delle definizioni ben chiare. Se realmente la distinzione sta nella conduzione di elettricità e nell'evitare la "ionizzazione", bisognerebbe quindi specificare un valore, anche approssimativo ma specificato dalle fonti stesse, di conducibilità elettrica (con tanto di unità di misura), e cosa si intende per "ionizzazione" (di ioni nell'acqua ce ne sono tanti) e per quanto tempo (espresso anche questo con valore numerico, anche approssimativo e dotato di unità di misura) dovrebbe l'acqua mantenere le sue caratteristiche.
Se vuoi fare una ricerca delle fonti che trattano queste definizioni, posso darti una mano a valutare quale di queste possono essere considerate "autorevoli" e quali no.
Una volta trovate le definizioni corrette e dettagliate, possiamo poi modificare le voci interessate con più tranquillità.
Anche se sembrano definizioni banali, non lo sono, proprio perché troppe aziende giocano sull'ambiguità delle definizioni, sacrificando il rigore scientifico a favore di un eventuale profitto, e su questo punto di vista Wikipedia può aiutare i lettori a capire se e quando "sono presi in giro", promuovendo così la "buona informazione". :) --Daniele Pugliesi (msg) 20:16, 25 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Acqua deionizzata[modifica wikitesto]

[@ Daniele Pugliesi] ,provo a vedere se così funziona.

Allora d'accordo così! Rimettiamo tutto come era e nel frattempo approfondisco la questione. Ci vorrà tempo, ma verrà fatto. Nel frattempo riesci a sistemare il tutto dal tuo account o devo farlo dal mio?

Grazie e buona serata Simone Nani BS128945 (msg) 00:04, 26 mag 2020 (CEST)[rispondi]

acqua deionizzata e demineralizzata[modifica wikitesto]

Ciao Daniele [@ Daniele Pugliesi], grazie per la pazienza. Ho chiesto allo IUPAC e all'OMS ed entrambe mi hanno rimandato link ufficiali dove non danno differenze tra deionizzata e demineralizzata. Quindi avevi ragione te. Chiedo scusa per l'intromissione nella pagina e ti auguro un buon 2021. Simone Bani

Grazie a te per avere chiesto a fonti autorevoli. Oltre alla IUPAC, penso delle fonti autorevoli in proposito possano essere ASTM e ISO, che hanno definito degli standard specifici per differenziare i vari tipi di acqua (vedi qui ad esempio). L'OMS è una fonte autorevolissima nell'ambito della salute, ma per la chimica non mi fiderei. La stessa IUPAC nel suo "IUPAC Gold Book" fornisce alcune definizioni che non sembrano essere quelle utilizzate dalla chimica ufficiale (sembra strano, ma è così...), pertanto come "serietà" mi affiderei a ASTM e ISO, che producendo standard sanno bene cosa è una "definizione". Per definizioni così basilari come quelle in questione penso comunque che la IUPAC vada benissimo.
Auguri anche a te di Buone Feste. --Daniele Pugliesi (msg) 20:54, 29 dic 2020 (CET)[rispondi]

Grazie mille, lo terrò in considerazione per il futuro, a presto! Simone Bani Simone Nani BS128945 (msg) 20:59, 29 dic 2020 (CET)[rispondi]