Discussione:Teramene

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	La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo. Ha ottenuto una valutazione di livello buono (agosto 2013).
A Voce adeguatamente accurata. Tutti gli aspetti principali del tema sono affrontati con la dovuta profondità. Il tema è stabile e non dovrebbe necessitare di aggiornamenti futuri. (che significa?) A Voce scritta in buon italiano e con buono stile. Sintassi e lessico adeguati, linguaggio chiaro e scorrevole, con uso attento di termini specifici. Strutturazione in paragrafi soddisfacente. (che significa?) A I contenuti della voce sono interamente verificabili tramite fonti autorevoli e attendibili. Il tema è stabile e non dovrebbe necessitare di aggiornamenti futuri. (che significa?) B Lievi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano alcuni file o altri sono inadeguati. (che significa?)
Note: Purtroppo è impossibile reperire immagini di Teramene stesso.
Monitoraggio effettuato nell'agosto 2013

Quattrocentodieci

Dalla rilettura della voce la successione degli eventi del 410 a.C. appare a dir poco convulsa, con flotte che si teletrasportano qua e là per l'Egeo e con Teramene che a una lettura superficiale sembra partecipare a eventi nell'Ellesponto, in Eubea, a Pidna, a Cizico... non ho il tempo di approfondire la cronologia e le fonti, ma ritengo necessario rivedere la prosa di quel paragrafo in modo da distingure nettamente gli eventi a cui Teramene contribuì da quelli avvenuti in contemporanea ma non determinanti ai fini della biografia del personaggio. - OrbiliusMagister - εΔω 18:00, 27 set 2013 (CEST)

Forse il malinteso nasce dalla presenza di due flotte separate: Teramene comandava la flotta che per andò in Eubea, poi nelle isole dell'Egeo e infine in Tracia, mentre Trasibulo comandava quella che contemporaneamente vinse ad Abido e poi giunse anch'essa in Tracia. Dopodiché le flotte si unirono e vinsero a Cizico. A me sembra abbastanza chiaro, --Epìdosis 11:47, 29 set 2013 (CEST)

Pupillo di Prodico da Ceo

Questo libro della Britannica Publishing, citabile anche da questo link, riporta che, secondo le fonti antiche, Trasimaco sarebbe stato il pupillo del sofista Prodico di Ceo. La notizia biografica non è indicata nella voce, sebbene sia resa attendibile dal fatto che Prodico fu allievo di Protagora, Gorgia di Empedocle, mentre Protagora di cui non si conosce il maestro, è nativo di Abdera, la città natale di Democrito. Trasimaco sarebbe l'unico sofista non accomunato da altri filosofi precedenti né dal legame allievo-maestro né dal luogo di nascita e dalla probabile condivisione di un maestro comune. Tuttavia, non sono citate fonti primarie in merito né si trovano facilmente fonti secondarie ulteriori.