Discussione:Stato di diritto

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Diritto
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Giurisidizione costituzionale?[modifica wikitesto]

Mi sono accorto che tra gli elementi dello stato di diritto in senso formale vi è la "giurisdizione amministrativa e costituzionale". Ok sulla prima ma avrei qualche dubbio sulla seconda: lo stato di diritto nasce prima della costituzione rigida e della giustizia costituzionale, quando queste vengono introdotte si passa allo Stato costituzionale di diritto, almeno secondo parte della dottrina.. --Jaqen il Telepate 18:59, 17 nov 2006 (CET)[rispondi]

A cosa si oppone lo stato di diritto[modifica wikitesto]

Mi sembra che la voce tenda a dare un'interpretazione novecentesca, ovvero liberaldemocratica, dell'espressione "stato di diritto" , facendola coincidere con i regimi liberaldemocratici. Questo è il significato che si dà oggi e che in particolare danno i sostenitori della liberaldemocrazia. In realtà non è necessario avere la costituzione, la separazione dei poteri o il parlamento elettivo per avere lo stato di diritto. In sostanza non è vero che l' assolutismo sia l'opposto dello stato di diritto. La equivalente voce francese mi sembra più equilibrata: essa oppone chiaramente lo stato di diritto a quello che gli illuministi chiamavano sprezzantemente "dispotismo", cioè il regime in cui il sovrano, ma spesso anche ogni pubblico funzionario può fare ciò che vuole, cambiando parere ogni volta e giudicando diversamente casi uguali. In effetti la voce italiana dice che il concetto di stato di diritto è stato elaborato in Germania nel XIX secolo. sarebbe importante dire da chi, in che epoca, in che università. Infatti i maggiori giuristi tedeschi, professori all'università di Berlino, fino al 1870 sono vissuti sotto un regime assolutistico, quello prussiano. Tuttavia l'assolutismo prussiano, come quello austriaco e gli assolutismi illuminati del Settecento avrebbero sdegnosamente rifiutato l'etichetta di dispotismi, facendo rilevare che nei loro sistemi anche il sovrano si attiene alle leggi che ha emanato ed a maggior ragione vi si attengono tutti i funzionari pubblici. E vige il principio di legalità della legge penale. Non me ne vogliano i nemici di Priebke, ma credo che nella testa dei nazisti la circostanza che essi avessero fatto affiggere in tutte le città manifesti in cui si diceva che per ogni tedesco ucciso sarebbero stati uccisi dieci italiani, rendesse la decimazione perfettamente inserita nell'ambito dello stato di diritto. Capisco che i liberaldemocratici non siano d'accordo, ma bisognerebbe esporre tutti i punti di vista. Lele giannoni (msg) 14:47, 29 ott 2013 (CET)[rispondi]

Stato legale[modifica wikitesto]

[@ 87.11.214.158] ha aggiunto qui e nella voce Forma di Stato "stato legale" come sinonimo di "stato di diritto". Confesso che non ho sentito spesso l'espressione stato legale, ma non sono convinto della correttezza dell'inserimento. Qui per esempio Bin alla nota 50 spiega che Emilio Crosa "distingue tra “lo Stato che agisce nell’orbita del diritto, che ha ogni manifestazione sua regolata dal diritto”, che “si dice Stato giuridico o Stato legale”, mentre lo Stato di diritto è subordinato al diritto, e riconosce garanzie giuridiche agli individui." --Jaqen [...] 21:22, 16 apr 2016 (CEST)[rispondi]

tolto grazie--Pierpao.lo (listening) 09:27, 17 apr 2016 (CEST)[rispondi]