Discussione:Sakineh Mohammadi Ashtiani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
In data 7 settembre 2010 la voce Sakineh Mohammadi Ashtiani è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a voto della comunità con risultato 14 a 27.
Consulta la pagina della votazione per eventuali pareri e suggerimenti.

Sulla proposta di trasferimento[modifica wikitesto]

la voce si è salvata dalla cancellazione, trasferirla equivale a cancellarla da WP e non mi pare il linea con quanto emerso dalla procedura di cancellazione. Toglierei quindi l'avviso --ignis Fammi un fischio 12:06, 7 set 2010 (CEST)[rispondi]

sono d'accordo Wikimanno (msg) 12:51, 7 set 2010 (CEST)[rispondi]

sulle posizioni critiche[modifica wikitesto]

Scivo solamente per risponder e al dubbio di Svello84. Quella che adesso (27settembre) è la nota 8, rimanda a un giornale on line molto noto e documentato, oltreché con molte migliaia di lettori. In calce all'aticolo c'è il rimando alla fonte.--Leodavinci (msg) 09:11, 26 set 2010 (CEST)[rispondi]

Questa voce non mi quadra: adulterio o omicidio?[modifica wikitesto]

La voce sembra tutta tesa a dimostrare che il regime di Tehran la stia condannando a morte per l'omicidio del marito, solo per evitare il clamore internazione di una condanna per adulterio.
Ma ci sono prove per questo? Esistono dei riferimenti a sostegno di questa tesi?
In caso negativo sembra una cosa costruita ad arte (non so da chi e per quali ragioni) e tendente al POV.
Dalle informazioni di cui siamo in possesso si evince che lei fu condannata per omicidio già nel 2007. Pertanto non è corretto dire (come è stato fatto nella parte iniziale) che la condanna per omicidio è arrivata dopo la condanna internazionale nei confronti dell'Iran.
Mi permetto quindi di correggere lievemente questa parte, cercando di evitare questi accenni, in quanto mostrano, appunto, delle strane contraddizioni.
Chiunque sia in grado di citare delle fonti che riescono a dimostrare che l'accusa di omicidio è infondata, o che riescano quantomeno a istillare dei dubbi sui fatti che le si contestano, è pregato di inserire queste informazioni e di modificare questa voce in tale senso.
In mancanza di tali informazioni, secondo me, siamo quasi a livello di FUD. --Amurdad (msg) 22:49, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]

Esattamente il contrario: Chiunque sia in grado di citare delle fonti che riescano a dimostrare che l'accusa di omicidio è fondata .....--Bramfab Discorriamo 23:04, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]
Bramfab, in linea di principio sono assolutamente d'accordo con te (sopratutto perché io sono contrario alla pena capitale e pertanto farei "carte false" per dimostrare l'insensatezza di certe condanne). Come facciamo però a controbattere la sentenza emessa dalla magistratura di uno stato sovrano? Possono anche esistere dei documenti a sostegno di questa tesi, prodotti (per esempio) da Amnesty. Però troviamoli. Io ci provo subito.
Di Teresa Lewis, per esempio, è stato scritto che era una disabile mentale. Ma era l'esito di una perizia e pertanto è stato possibile scriverlo. Ma non è stato scritto che lei non era la mandante dell'omicidio. E comunque, premesso che voi mi insegnate che la wiki non fa scoop giornalistici, ma abbiamo comunque, tra le mani uno straccio di citazione simile a quella della Lewis che ci dice qualcosa che puà instillare un dubbio come nel caso della Lewis?
p.s.: io ho modificato la voce, in senso non distruttivo. Vedi un po' se ti garba. Nelle dichiarazioni precedenti erano stati accavallati i tempi e non si capiva bene il nesso. Vedi un po' che te ne pare. --Amurdad (msg) 23:17, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]
Bramfab: qualcosa ho trovato.... pare che i parenti abbiano rinunciato a chiedere la condanna e questo in Iran, vorrebbe dire che non potrebbe essere condannata a morte. La fonte è Amnesty.
http://www.amnesty.it/pena_di_morte_Iran_lapidazione_adulterio
--Amurdad (msg) 23:24, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]


(conf.) Sarebbe bastato che le autorità avessero mostrato la copia originale della prima sentenza sentenza con la data e la motivazione che affermano che abbia e/o una prova tangibile che il primo processo venne fatto sul'omicidio e non sull'adulterio. Sono malfidente? Forse, ma si tratta di una nazione in cui la possibilità per la stampa libera di approfondire e investigare la verità delle cose, per le persone di parlare e comunicare e lo spazio e libertà di manovra degli avvocati della difesa è ben diversa dalla Virginia della Lewis.--Bramfab Discorriamo 23:32, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]
Bramfab, la condanna per omicidio del 27 maggio 2007 pare che esista. L'unico punto attorno al quale possiamo discutere è che - se le info in possesso di Amnesty sono corrette - quella condanna potrebbe non essere applicabile, perché in Iran (a differenza della Viriginia?) i parenti possono dimostrare clemenza e possono far annullare la condanna. --Amurdad (msg) 23:37, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]
OK. Tra una discussione e l'altra, ho citato il tutto. In particolare le dichiarazioni di amnesty a riguardo. --Amurdad (msg) 23:45, 3 nov 2010 (CET)[rispondi]

Ancora sulle mistificazioni[modifica wikitesto]

Ecco le fonti relative alla questione "adulterio o omicidio"? L'attivista Thierry Meyssan si sarebbe occupato di verificare "la verità" sul fatto. Fonte in francese e traduzione in italiano. I punti soggetti a mistificazione (fino alla loro scomparsa dal dibattito in Occidente) sarebbero:

  1. Per determinare un giudizio sul crimine di adulterio ci vogliono in Iran quattro testimonianze dirette.
  2. Sakineh Mohammadi Ashtiani è stata processata per omicidio: l'atto di accusa non fa menzione della questione dell'adulterio, perché non esistono i quattro testimoni di cui sopra.
  3. La Shari'a non è riconosciuta dalla Repubblica Islamica dell'Iran: hanno una legge civile votata da un Parlamento.
  4. Il vicepresidente iraniano del Consiglio della magistratura ha sfidato a trovare una legge iraniana in vigore che preveda la lapidazione.

L'analisi di Meyssan (cui la nostra voce rinvia in fine di voce, dopo alcune certezze "lapidarie" nell'incipit) rimbalza nel libro di Giulietto Chiesa Barack Obush, ISBN 978-88-6220-434-7, p. 111 e sgg.

Data la delicatezza della questione non intervengo immediatamente, ma la nostra voce va rivista. Che ne pensate? --pequod ..Ħƕ 12:23, 20 giu 2012 (CEST)[rispondi]

La questione Sakineh è stata oggetto di pesanti mistificazioni da parte di frange antiislamiche francesi; di fatto non esiste alcun dato non appositamente creato da Bernard-Henry Lévy che documenti il fatto che la Ashtiani non sia altro che una comune assassina. Per me la questione è stata solo frutto di una brillante campagna pubblicitaria; onestamente sarei o per cancellare la voce o per rinominarla in "Il caso Sakineh" --79.20.175.128 (msg) 14:07, 20 giu 2012 (CEST)[rispondi]

Ho inserito C. Appare evidente che in questo caso il vaglio delle fonti deve essere attento il doppio. --pequod ..Ħƕ 23:37, 28 lug 2012 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 13:03, 17 feb 2022 (CET)[rispondi]