Discussione:Pasta lunga

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Alcune osservazioni[modifica wikitesto]

  • Per la sezione "Pasta di grano" per quanto riguarda il Giappone darei un'occhiata all'articolo Know your soba from your somen: A guide to Japanese noodles del Chicago Tribune, in cui si trova che:
    • I ramen sono noodle gialli di grano fini non all'uovo, il cui colore si deve all'ingrediente detto kansui, un'acqua alcalina.
    • I somen sono noodle bianchi di grano molto fini, di sezione paragonabile a quella dei capellini, vengono di solito consumati freddi con un'apposita salsa.
    • Gli udon sono a sezione rotonda e molto spessi (secondo me come i bigoli), da consumare fritti al salto o in brodo.
Nella sezione "Pasta di grano" si potrebbero aggiungere i chukamen giapponesi, uno speciale tipo di ramen utilizzato per fare la yakisoba, popolarissima pasta fritta al salto.(vedi (EN) MiMi Aye, Noodle!: 100 Amazing Authentic Recipes, A&C Black, 2014, p. 28, ISBN 9781472910615.)
  • Per la sezione "Pasta di riso", consiglio di attingere dalle diverse voci presenti nelle voci en:Rice noodles e en:Rice vermicelli, visto che comprendono una gamma molto ampia di diverse tipologie.
  • Per la sezione "Tagliatelle di grano saraceno", nell'articolo del Chicago Tribune e' descritta anche la soba, fini noodle di colore brunastro da consumare in brodo caldo o freddi con una speciale salsa. La mangio molto spesso e ti garantisco che non ha niente a che fare con le tagliatelle. Attenzione, nell'articolo c'e' scritto che si puo' fare anche fritta al salto, ma ne' io ne' mia moglie che e' giapponese l'abbiamo mai sentita nominare. La yakisoba, letteralmente soba fritta al salto, come ho scritto piu' sopra viene fatta con i chukamen di grano.
  • Sempre nell'articolo del Chicago Tribune sono descritti gli shirataki, fini noodle a basso contenuto calorico fatti con la gomma glucomannano del konjac.
  • Cambierei anche il nome della sezione "Tagliatelle di grano all'uovo" in "Pasta di grano all'uovo", visto che sono diverse le forme che si possono ottenere, in particolare i chǎo miàn da te menzionati nella bozza hanno di solito la forma a sezione rotonda degli spaghetti, rispetto ai quali sono generalmente meno spessi e più lunghi (vedi (EN) Chow Mein Vs Chow Fun: Key Differences and Fun Facts, su onthegas.org. URL consultato il 30 giugno 2020.)Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Carlo58s (discussioni · contributi) 10:00, 10 lug 2022 (CEST).[rispondi]

[@ Carlo58s] ho integrato con i suggerimenti la voce: sono benvenuti ulteriori commenti e critiche prima della richiesta di revisione e pubblicazione.--Carnby (msg) 22:13, 30 lug 2022 (CEST)[rispondi]

[@ Carnby] per il momento posso solo far notare che per una piu' completa e ordinata presentazione dei noodle asiatici ci sarebbe da attingere da questa introduzione del libro Classic Asian Noodles di Lee Geok Boi, un'esperta del ramo nata a Singapore. Mi sembra fatta molto bene, c'e' solo da prendere con le pinze i riferimenti a Singapore, alcuni sono molto interessanti, mentre altri sono indirizzati ai lettori di Singapore, visto che la suddetta scrive di cucina per i principali quotidiani di quella citta'-Stato. Lei scrive che i tipi principali di noodle asiatici sono tre: di grano, di riso e quelli fatti con diversi tipi di amido, tra questi ultimi i piu' comuni sono i noodle trasparenti (cellophan noodles in inglese) fatti con amido di fagioli mungo. Il grano saraceno non lo menziona, in effetti mi sembra che la diffusione dei noodle di grano saraceno sia piuttosto circoscritta (Giappone e Corea?). Sicuramente vanno descritti, ma non tra i tipi principali, cosi' come quelli piu' recenti fatti con farina di fagioli di soia, piu' ricchi di proteine di qualsiasi altro noodle. Non sono sicuro di aver capito, ma mi sembra che scriva anche di noodle fatti con farina di fagioli mungo. Per quanto riguarda la storia presentata dalla Lee, andrebbe aggiunto che i cinesi hanno esportato i noodle nei vari Paesi del Sud-est asiatico (poi magari trovare la fonte che li hanno esportati anche nel resto dell'Estremo Oriente), e che ognuno dei Paesi di queste regioni ha poi elaborato variazioni in armonia con i gusti e le tradizioni culinarie nazionali. Un altro libro utile e abbastanza chiaro e' questo.
Forse varrebbe la pena di suddividere cosi' la sezione Pasta orientale, o Noodle asiatici. Nota bene questi titoli delle sezioni mi sono venuti in mente adesso alla rinfusa e sono ampiamente rivedibili o da ggiungerne altri che al momento non mi vengono.

Pasta orientale (o Noodle asiatici)[modifica wikitesto]

introduzione con storia, descrizione ecc.

Ingredienti[modifica wikitesto]

Pasta di grano[modifica wikitesto]

Pasta di grano all'uovo[modifica wikitesto]
Eventuali altre (ammesso che ce ne siano)[modifica wikitesto]

Pasta di riso[modifica wikitesto]

Pasta di amido[modifica wikitesto]

Amido di fagioli mungo[modifica wikitesto]
Amido di patate[modifica wikitesto]
Altri amidi[modifica wikitesto]

Altri tipi di pasta[modifica wikitesto]

Grano saraceno[modifica wikitesto]
Konjak[modifica wikitesto]
Soia[modifica wikitesto]
eventuali altri tipi[modifica wikitesto]

Metodi di produzione[modifica wikitesto]

estrusione, spianatura e taglio, tiratura a mano (spenderei due parole in piu' per quest'ultima, visto che e' quella piu' originale della Cina, vedi la voce lamian e il corrispondente in en.wiki). In questa sezione o nella precedente spenderei due parole anche sullo spessore dei vari noodle e sulla larghezza di quelli tagliati.

Tipi di pasta in commercio[modifica wikitesto]

fresca, secca, congelata, istantanea, precotta ecc. (vedi qua)

Attenzione, l'attuale nota 2 non indica generalmente ogni tipo di pasta lunga secca come hai scritto, ma lo indicava nel 1779 probabilmente in Germania, visto che questa pagina parla delle origini della parola tedesca nudel. E invece come sappiamo i noodle asiatici hanno circa 4000 anni e soprattutto di recente se ne trovano di ogni tipo. Se leggi l'introduzione del libro di Lee Geok Boi, i noodle possono essere indifferentemente freschi o secchi (ai quali aggiungerei quelli precotti e congelati, cercando le opportune fonti, e quelli istantanei). Ti faro' sapere di piu' nei prossimi giorni. Grazie per avermi interpellato, ciao. --Carlo58s (msg) 00:26, 31 lug 2022 (CEST)[rispondi]