Discussione:Ordine al merito della Repubblica italiana

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Guerra
ncNessuna informazione sull'accuratezza dei contenuti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla scrittura. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di fonti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di immagini o altri supporti grafici. (che significa?)

La quasi totalità di questo testo è copiata da questo sito: http://www.quirinale.it/onorificenze/cappello/omri.htm che necessiti di revisione?? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Nick2k3 (discussioni · contributi) 16:56, 6 dic 2006‎ (CET).[rispondi]

La cosa è stata indicata al momento di creazione della voce. Si tratta di materiale di PD. --Lucas 03:47, 23 dic 2006 (CET)[rispondi]

è incredibile.quasi nessuno conosce questi fatti Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.23.130.106 (discussioni · contributi) 15:50, 10 ott 2007 (CEST).Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.23.130.106 (discussioni · contributi) 15:50, 10 ott 2007 (CEST).[rispondi]

Vorrei segnalare che le immagini delle onorificenze non sono corrette: recentemente sono state modificate. Le insegne delle onorificenze nuove si trovano su [[1]] Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.54.177.169 (discussioni · contributi) 13:58, 12 ott 2007 (CEST).[rispondi]


Manca la motivazione per la quale queste onorificenze sono conferite! Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.188.206.26 (discussioni · contributi) 15:19, 17 giu 2008‎ (CEST).[rispondi]

Napolitano riceve l'onorificienza da Ciampi?[modifica wikitesto]

Non sarà precedente all'elezione?

Mi sembra strano sentire di un presidente in carica premiato dal predecessore!

ex-Giannizx1 Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.3.17.192 (discussioni · contributi) 00:31, 16 ago 2008 (CEST).[rispondi]

I nastrini delle onorificenze[modifica wikitesto]

Sono cambiati!! qualcuno inserisce le nuove immagini dei nuovi nastrini? Giuseppe Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.150.41.196 (discussioni · contributi) 20:19, 25 ott 2008‎ (CEST).[rispondi]

Nora Federici: Cavaliere o Dama di Gran Croce[modifica wikitesto]

Riporto qui una discussione avvenuta principalmente nella mia talk a cui aggiungo due miei interventi per chiarezza di esposizione.

cb La discussione proviene dalla pagina Discussioni utente:Antonio1952#Nora Federici: Cavaliere o Dama di Gran Croce.
– Il cambusiere --Antonio1952 (msg) 21:53, 2 mag 2016 (CEST)[rispondi]

Ciao, ho visto che hai cambiato la dizione dell'onorificenza attribuita a Nora Federici il 2 giugno 1981: da Cavaliere di Gran Croce a Dama di Gran Croce. La cosa mi lascia perplesso. Sul sito del Quirinale, nella pagina specifica dedicata all'onorificenza della Federici (vedi) la dizione è Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nella relativa pagina "Cenni storici e normativa dell'onorificenza" (vedi) non c'è alcun riferimento a Dama. Nell'elenco degli insigniti di sesso femminile (vedi), anche in data recentissima, (esempio BIANCHI Maria in arte Miuccia Prada del 21 dicembre 2015) la dizione ufficiale è sempre ed unicamente Cavaliere di Gran Croce. Ci sono altre fonti di pari autorevolezza che non conosco? --Gaux (msg) 16:13, 8 mar 2016 (CET)[rispondi]

Ciao Alberto, semplicemente mi sono attenuto all'uso comune di utilizzare il termine di "dama" per le donne invece che "cavaliere". --Antonio1952 (msg) 21:49, 8 mar 2016 (CET)[rispondi]
P.S.: Ho chiesto un parere ad un collega più esperto: trovi qua la sua prima risposta.
Proveniente da Discussioni utente:Gaux#Nora Federici
Ciao Arturo, sulla voce di una donna ho cambiato la dizione da "Cavaliere di gran croce" a "Dama di gran croce". Un utente mi ha manifestato la sua perplessità (vedi qui); gli ho risposto che questo è l'uso comune ma non so se gli basterà! Tu hai qualche argomento più sostanzioso in merito? Grazie. --Antonio1952 (msg) 21:54, 8 mar 2016 (CET)[rispondi]
Proveniente da Discussioni utente:Arturolorioli#Dama o cavaliere di gran croce
Gentile amico, che interessante questione! La denominazione esatta è sicuramente Dama, su questo non ci piove, ed è quella riportata nei manuali dell "Ufficio del Cerimoniale di Stato e le onorificenze" della Presidenza del Consiglio ed in quelli dell'analogo ufficio del Ministero degli Esteri, ossia i veri "professionisti" in materia della nostra Pubblica Amministrazione (e sono loro, gentile amico, le "fonti autorevoli" : il sito del Quirinale, oltre ad essere enormemente lacunoso, è anche - ohimé - fatto piuttosto male!!!). Ma al tempo stesso è sicuramente vero quello che dici, nei testi legislativi dell'OMRI del termine Dama non c'è traccia alcuna. Mi informo meglio, bisogna andare a scartabellare tra le circolari e temo non sarà cosa semplice. Per il momento consiglierei di lasciare la correzione fatta dal sempre attento Antonio: associare il termine Cavaliere ad una Signora fà semplicemente rabbrividire ... Appena ho notizie certe mi faccio risentire. Saluti cordiali --Arturolorioli (msg) 23:31, 8 mar 2016 (CET)[rispondi]

Gentili amici, per risparmiare tempo ho contattato direttamente l'Ufficio del Cerimoniale di Stato e le onorificenze. Questa è la cortese e lapidaria risposta : La legge n. 178 del 3 marzo 1951, istitutiva dell’ ”Ordine al merito della Repubblica Italiana”, senza alcuna distinzione di genere, ha stabilito le seguenti 5 classi onorifiche: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere. Ne consegue che sia nella forma scritta che in quella parlata le donne devono essere appellate con il titolo posseduto e secondo quanto prescritto dalla norma di riferimento; conseguentemente non Dama di Gran Croce, sibbene Cavaliere di Gran Croce e via dicendo. Le norme relativa alla teminologia "Dama" che io ricordavo si riferivano invece al protocollo estero. Quindi l'osservazione del gentile Gaux è totalmente esatta: anche una Signora, per la legge italiana, può essere un "Cavaliere". Viene da ridere (... o da piangere ...). Comunque siamo già fortunati ... secondo le nuove mode "di genere" avrebbero potuto decidere di chiamala "CavalierA" ... ;-) Saluti sconsolati, ma sempre cordiali --Arturolorioli (msg) 14:49, 9 mar 2016 (CET)[rispondi]

Grazie per le cortesi ed esaurienti informazioni. Aggiungerei soltanto, senza alcuna polemica, che il giudizio sull'appropriatezza dei termini non sempre è del tutto pacifico e scontato. La signora Anna Achmatova, ad esempio, rivendicava per sé il titolo universale e non sessista (a suo giudizio) di poeta e non gradiva affatto quello di poetessa, che pure è senz'altro termine comune ed universale. Per me, nel mio piccolo, il termine Dama di Gran Croce ha un qualcosa di limitativo (vorrei ma non posso...) che mal si accorda al prestigio della decorazione. Ma questo giudizio, ammetto, potrebbe essere soltanto il residuo della mentalità di un anziano... --Gaux (msg) 15:11, 9 mar 2016 (CET)[rispondi]
[@ Gaux] Gentile amico, per carità, ognuno esprime solo la propria opinione personale e tutte sono ugualmente rispettabili, soprattutto quando espresse con cortesia e moderazione come stiamo facendo qui ;-). Mi permetto tuttavia una piccola precisazione. La Faleristica (la "scienza" che si occupa di medaglie, decorazioni ed ordini cavallereschi) ha un proprio linguaggio ed una propria terminologia "tecnica". Lo stesso, su un piano più tradizionale ed elevato, è vero per la "Cavalleria", anche nella sua derivazione esteriore degli ordini cavallereschi. Se pianto un chiodo nel muro lo faccio con un martello: è legittimo che la parola non mi piaccia o non mi ci riconosca, ma sempre un martello resta e *dovrei* chiamarlo così, e non "spingichiodi" o altro.
L'uso del termine "Dama" non è sessista o limitativo o altro: è il nome tradizionalmente corretto per indicare l'"equivalente" di un Cavaliere in ambito cavalleresco, ed è il nome tecnico corretto per indicare una Signora insignita di una dignità cavalleresca in ambito faleristico. Se i legislatori italiani fecero all'epoca un lavoro sciatto nella stesura testuale della legge, ovviamente non muore nessuno, si è solo reso legalmente vincolante l'uso di un termine improprio. Per altro, non è neppure un tentativo "egalitario", che sarebbe stato almeno lodevole nelle intenzioni se pur goffo nella forma, perché se guarda il testo del D.P.R. n. 173 del 30 marzo 2001 vedrà che è espressamente sancita una differenziazione nel modo di indossare le insegne dell'OMRI a seconda che il titolare sia uomo o donna (il che, per altro, renderebbe del tutto impossibile ad una donna che militi nelle Forze Armate o nei Corpi Armati dello Stato di indossarle nel rispetto del Regolamento per la Disciplina delle Uniformi ...). Come vede, ohimè, il diavolo è sempre nei dettagli ... Saluti cordiali --Arturolorioli (msg) 18:06, 9 mar 2016 (CET)[rispondi]

Passaggio di consegne tra Mattarella e Napolitano[modifica wikitesto]

Sarebbe il caso di modificare l'immagine con il passaggio di consegne tra i presidenti. Penso che quella di Mattarella e Napolitano sia disponibile da qualche parte, non so se priva di copyright. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da PhoenixNG8 (discussioni · contributi) 12:05, 21 mar 2018‎ (CET).[rispondi]

Non è necessario aggiornare la foto ad ogni cambio di inquilino del Quirinale e, comunque, fra Napolitano e Mattarella c'è stata la reggenza di Grasso. --Antonio1952 (msg) 13:03, 21 mar 2018 (CET)[rispondi]