Discussione:Giuseppe Miraglia (nave)

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Nome della voce[modifica wikitesto]

Non sarebbe il caso di rinominare la voce sostituendo (e accorciando) Giuseppe Miraglia (nave appoggio idrovolanti) con Giuseppe Miraglia (nave)? Riporto a titolo informativo le voci che puntano qui. Intanto chiedo l'ausilio di un bot. --_Morbius_ (scrivimi) 12:42, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Credo sia meglio spostare la voce in modo che reindirizzi a quella più breve. Lo faccio adesso. --_Morbius_ (scrivimi) 12:56, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]

lavori chiusi[modifica wikitesto]

ci sono diversi misprints, ma quelli importante sono la lunghezza del ponte di volo (121 -> 211) e una protezione degna di un incrociatore. fra l' altro, e' corretto parlare di ponte di volo per una nave di questo tipo? (poi la larghezza di 25 m maggiore della massima di 17 e' sospetta)

Storia Militare 219 di 12/2011 ha due belle foto della Miraglia adagiata su un fianco

pietro

provo a riscrivere la tabella -- lavori in corso sapete dirmi perche' |Trasformazione finisce in velocita`? c'e' un errore nell' infobox? scusate la mia ignoranza, ma se volessi sapere cosa fa infobox, cosa devo fare?

Galuppini (Navi d' Italia, Mondadori, 1982) parla di un equipaggio di 16+180, mentre qui c'e' 16+40+240. E' 180 che deve essere 280 oppure 240 che deve essere 140?

(risp) Ciao, il libro di Roger Chesneau, Portaerei di tutto il mondo dal 1914 ad oggi, a p. 185, sulla scheda relativa al Giuseppe Miraglia si esprime in termini di portaidrovolanti, non fa menzione alcuna di "ponte di volo" chiamndolo semplicemente di "coperta" (nel senso di ponte di coperta) senza riportare la lunghezza se non quella fuori tutto della nave, pari a 121,2 m; quanto all'equipaggio scrive solamente: "180", inoltre non si parla di traghetto né di Ferrovie dello Stato (ipotizzo che la si confonda con altra nave anche perché non mi pare ne abbia le caratteristiche [1]) ma bensì di nave passeggeri, stop. --Nicola Romani (msg) 17:23, 6 ott 2017 (CEST)[rispondi]
Le uniche fonti che parlano di Città di Messina, appartenente all'Amministrazione delle ferrovie dello Stato è relativa alla nave della I G.M. militarizzate e passate incrociatori ausiliari con Regio Decreto 6 maggio 1915 [2]; affondata l'8 gennaio 2016 in Adriatico per urto contro mina [3]; tra l'altro giù militarizzate durante la guerra italo-turca. L'altro a parlarne è solo Daniele Lembo, boh. --Nicola Romani (msg) 19:13, 6 ott 2017 (CEST) ritiro quanto ho appena affermato, prima dell'avvento di nuove compagnie di navigazione, alle Ferrovie dello Stato, oltre al trasporto dei treni ferroviari attraverso lo Stretto di Messina e al servizio traghetto di Venezia, competeva anche l'esercizio di quattro linee di navigazione fra il continente e le isole di Sicilia, Sardegna e Maddalena; le così dette "navi postali". --Nicola Romani (msg) 19:22, 6 ott 2017 (CEST)[rispondi]
caro nicola, io sono arrivato qui per trovare conferma all' incidente e sono rimasto sorpreso dalla scheda (la corazzatura e' stato il pugno nell' occhio), per cui ho provato a riscrivere la scheda ed ho scoperto il problema in infobox, che fa finire nella velocita` tutt' altra roba. Le fonti sono discordanti: il sito ufficiale della marina dice 196 uomini, 12000 CV e QUATTRO eliche (credo proprio che la marina sbagli: la nave e' troppo piccola per 4 eliche e il disegno di Galuppini ne mostra 2). Io avrei levato del tutto ponte di volo nella scheda, ma non ho voluto cancellare l' indicazione dell' altezza sul mare che mi sembra essere ritenuta importante dall' autore. L' incipit e' finito qui perche' il mouse ha tirato dentro piu' di quanto volevo ... saro' in posti INTERNET-free per un paio di settimane ... pietro
ecco, i dati ponte di volo e corazzatura sono quelli della Aquila .. quindi rimuovo tutto il pdv
Giuseppe Miraglia
Descrizione generale
TipoNave appoggio idrovolanti
CantiereRegio Arsenale della Spezia
Impostazione5 marzo 1921
(come traghetto Città di Messina)
Varo20 dicembre 1923
Entrata in servizio1º novembre 1927
Radiazione15 luglio 1950
Destino finalesmantellata nel 1950
Caratteristiche generali
Dislocamentoscarico: 4.507 t
normale: 5.400 t
pieno carico: 5.913 t
Lunghezza121,22 m
Larghezza14,99 m
massima 17 m
Pescaggio5,82 m
Propulsione8 caldaie Yarrow a tubi d'acqua, 2 gruppi di turbine a vapore con riduttore tipo Parsons, 2 eliche a tre pale, Potenza: 16.700 CV
Velocità21 nodi (38,89 km/h)
Equipaggio
  • 16 ufficiali
  • 40 sottufficiali
  • 140 sottocapi e comuni
Armamento
Artiglieria
Mezzi aerei
  • 2 catapulte "Gagnotto" a prora e poppa
  • 2 aviorimesse per 6 e 5 aerei ad ali ripiegate (tot. 11 idrovolanti)
  • 2 depositi per 3 aerei smontati ciascuno
  • totale aerei: 17 idrovolanti Macchi M.18AR (1930)
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La nave appoggio idrovolanti Giuseppe Miraglia venne ordinata come traghetto per le Ferrovie dello Stato con il nome di Città di Messina, ma dopo essere stata varata il 20 dicembre 1923, venne deciso d'incorporarla nella Regia Marina come nave appoggio idrovolanti per fornire supporto logistico alla componente aerea in dotazione alle navi da battaglia ed agli incrociatori. Il suo compito era quello di nave officina per l'assistenza e riparazione degli aerei e nel contempo di appoggio per trasportarli nelle squadre navali e recuperarli lontano dalle zone di battaglia.

P.S. su questo incipit c'è molto da lavorare. --Nicola Romani (msg) 17:23, 6 ott 2017 (CEST)[rispondi]
sistemato il problema delle trasformazioni, eliminato il ponte di volo e passato 240->140, credo che possiate passare la nuova scheda e le poche righe di incipit che ho modificato nel testo, poi potete cancellare tutto -- tranne i suggerimenti di Nicola. Devo dire che e' un grande piacere parlare con una persona che controlla cosi' accuratamente le sue osservazioni. pietro.
Caro Pietro, grazie per i complimenti, come puoi vedere ho sistemato la voce [4], ho deciso di utilizzare il termine nave postale in quanto trattasi di categoria diversa rispetto a quella di traghetto, magari più avanti la creerò. Un saluto. --Nicola Romani (msg) 10:29, 9 ott 2017 (CEST)[rispondi]
P.S. Ho trovato questo [5], qui: [6]. Non me ne volere se l'ho categorizzata come "portaerei" nell'infobox, è solo una questione pratica essendo. come affermato più sopra, sul libro di Roger Chesneau, Portaerei di tutto il mondo dal 1914 ad oggi, tutto qua. Ciao. --Nicola Romani (msg) 10:54, 9 ott 2017 (CEST)[rispondi]