Discussione:Giglio (araldica)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La versione inglese non riporta il condizionale mi viene da chiedere chi l'abbia scritto in questa forma e perche'.......--82.51.109.81 (msg) 03:29, 24 set 2008 (CEST)[rispondi]

Il condizionale è presente nella voce originale francese che è stata presa a base di questo articolo e che è stata ritenuta più affidabile trattandosi di re francesi. Massimop (msg) 21:03, 24 set 2008 (CEST)[rispondi]

ha poca importanza che la voce originale sia stata scritta in francese dato che la migliore wikipedia e' sempre e solo quella inglese,e' piu' dettagliata,piu' precisa ed ha molte piu' voci di tutte le altre versioni quindi secondo me bisogna tradurre dalla inglese a prescindere,se hanno tolto loro il condizionale ci sara' un motivo,semmai bisognerebbe togliere il condizionale anche dalla versione francese.--Kenshiro1982 (msg) 23:17, 24 set 2008 (CEST)[rispondi]

Tra l'altro altre fonti riportano il giglio come simbolo di Clodoveo senza usare il condizionale.....sia in internet che cartacee....--Kenshiro1982 (msg) 23:19, 24 set 2008 (CEST)[rispondi]

Visto che non ci sono stati altri interventi e visto che trovo alquanto ridicolo e provinciale sostenere che la wiki inglese è comunque sempre la migliore (vedi il caso dei codici IATA e ICAO, molto più completi nella nostra che in quella inglese, almeno al momento della creazione - recentemente non ho più controllato), ripristino la traduzione originale del testo francese che continuo a ritenere il più competente sull'argomento. Massimop (msg) 22:28, 1 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Giglio di Firenze[modifica wikitesto]

vedi de:Florentiner Lilie - come si ciame accuratamente? Giglio fiorentino? saluti da Austria W!B: (msg) 21:06, 1 lug 2009 (CEST)[rispondi]

La traduzione migliore è Giglio bottonato. Massimop (msg) 22:35, 1 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Di araldica non so assolutamente nulla, per questo stavo leggendo queste interessanti pagine sull'argomento: non ho nulla da lamentarmi riguardo la descrizione tecnica e le parti storiche degli stemmi, di per se molto interessanti, avrei dei consigli da dare riguardo la forma lessicale grazie a cui tutto ciò ci viene presentato:

  • sono molte, troppe, le parentesi, utilizzate in gran parte delle voci,
  • idem per i puntini di sospensione: sembra che ci sia altro da dire sull'argomento ma l'autore in quel momento pare non ricordarsele,
  • punti interrogativi: un enciclopedia serve a fugare i dubbi, perchè aggiungerne altri? se non si è sicuri o si cerca una fonte o si omette la parte.

Ad esempio: "leone rampante rivoltato (forse in fuga?)" io (lettore ignorante in materia) di certo non posso rispondere. E mi viene il dubbio che tutto ciò che prima è stato scritto sia aderente alla realtà (visone extra-pessimistica comunque). Questo è il lavoro che secondo me dovrà fare chi cura queste pagine; tra l'altro credo che l'apertura di un progetto dedicato all'araldica in uno dei portali Storia o Arte possa migliorare la qualità delle voci e attirare più persone a collaborare.Ciao e buon lavoro!151.49.231.117 (msg) 23:28, 17 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Il giglio a forma di F e lo stemma simbolico del territorio di Gracciano dell' Elsa: due stemmi menzionati, da molte persone, anche come famiglia: padre, madre e figli[modifica wikitesto]

In Toscana è stato fatto anche il giglio a forma di F per la Fiorentina 1981-82, rimasto come logo della società fino al campionato 1990-91, ed è poi tornato nelle maglie della Fiorentina 2021-22. Il giglio a forma di F viene menzionato, da tante persone, sia come Fiorentina, in ambito sportivo, che come famiglia: padre, madre e figli; come lo stemma simbolico del territorio di Gracciano dell' Elsa che ha il pilastro che indica la paternità, la mezzaluna che indica la maternità e due gigli che, in questo caso, indicano i figli. Il giglio, che viene disegnato in tante forme, è menzionato anche come conversione al bene.

Il giglio di Firenze, la Fiorentina.[modifica wikitesto]

Mi sembra poco pertinente citare il giglio della fiorentina "a forma di F". L'araldica nel calcio esiste ma lo scudetto anni '80 "dei Pontello" non è uno stemma araldico ma un logo moderno (infatti, per esempio, manca uno scudo vero e proprio), l'inserimento nella voce risulta fuorviante. Inserirei, al limite, una sezione dal titolo "Epoca moderna" o "uso moderno del simbolo" che mi sembrerebbe più pertinente. Horemhat.

Giglio gigliato???[modifica wikitesto]

La voce non spiega assolutamente cosa vuol dire giglio gigliato (ammesso che il termine esista, la fonte non viene citata, forse esiste un giglio rixgigliato). Il termine viene buttato lì senza delucidazioni. Cosa vuol dire "il giglio dell'amministrazione Poste"? Altro termine buttato e non approfondito. Secondo me o si spiega cosa vogliono dire i termini o si eliminano. Horemhat

F come famiglia?[modifica wikitesto]

 Il giglio a forma di F viene menzionato, da tante persone, sia come Fiorentina, in ambito sportivo, che come famiglia: padre, madre e figli;

Scusate ma la fonte? "Tante persone" cosa vuol dire?

[...]sportivo, che come famiglia: padre, madre e figli; come lo stemma simbolico del territorio di Gracciano dell'Elsa che ha il pilastro che indica la paternità, la mezzaluna che indica la maternità e due gigli che, in questo caso, indicano i figli. Il giglio, che viene disegnato in tante forme, è menzionato anche come conversione al bene.

Scusate ma cosa c'entra? Horemhat

Lilla: Lille de France[modifica wikitesto]

Il seguente testo è poco chiaro, non chiarisce quale intervento abbia fatto Luigi XIV. Sembra che il giglio bianco sia stato apposto come stilizzazione del lilium e che la città sia stata chiamata Lille, come derivazione di lilium (o per la presenza dei fiori). Sembra che la città di Lilla si chiami così perché era un'isola. Non si capisce cosa voglia dichiarare il testo: chi sente pronunciare Lille de France o Ile de France potrebbe fantasiosamente pensare che si tratti di un Lilium de France???

"All'origine del blasone di Lilla c'è un'iris delle paludi (d'argento in campo rosso, analogamente a quello d'oro su azzurro di Bruxelles-Capitale). La trasformazione in giglio (dalla forma molto simile) sarebbe dovuta ad un intervento di Luigi XIV alla presa della città, facendone, volontariamente o no, un'arma parlante (Lilla, lilium), che indica chi è il possessore del territorio. Non si tratta quindi di un aumento, e d'altronde il giglio di Lilla è gigliato (forse in ricordo dell'iris originale), come quello di Firenze (con perfetta simmetria riguardo ai colori).

Il giglio del francobollo postale non è molto esuberante, benché i piccoli boccioli all'attaccatura delle foglie lo distinguono dal giglio reale)[non chiaro]." --87.8.252.121 (msg) 03:49, 6 gen 2023 (CET)[rispondi]