Discussione:Complesso (chimica)

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Chimica
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BLievi problemi di scrittura. Qualche inciampo nello stile. Linguaggio non sempre scorrevole. Strutturazione in paragrafi adeguata, ma ancora migliorabile sotto alcuni aspetti. (che significa?)
BLievi problemi relativi alla verificabilità della voce. Un aspetto del tema non è adeguatamente supportato da fonti attendibili. Alcune fonti andrebbero sostituite con altre più autorevoli. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
ALa voce è corredata da un adeguato numero di immagini e altri supporti grafici, in tema con il contenuto della voce, oppure non ne necessita alcuno. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nell'agosto 2020

Ampliamento voce[modifica wikitesto]

Ho notato che la seguente voce risulta scarna di contenuto e di informazioni inerenti ai composti di coordinazione, più qualche problema ai titoli delle sezioni. Ho intenzione di aggiungere diverse parti ma la cosa richiederà tempo. La pagina in via di formazione la trovate alla mia SandBox, non esitate a correggere delle parti o a segnalarmi delle cose. Senza dei commenti non potrò completarla in fretta. -M. Griot (msg) 08:13, 11 lug 2020 (CEST)[rispondi]

[@ Daniele Pugliesi] Come vedi ho aggiunto alcune parti nell'introduzione, mi manca di trovare un modo semplice e efficace per spiegare cosa è uno ione complesso, quale è il tuo parere delle modifiche/aggiunte da me fatte? -M. Griot (msg) 22:45, 2 ago 2020 (CEST)[rispondi]
[@ Griot Matteo] Non sono bravo con la chimica di coordinazione. Meglio se chiedi al Progetto Chimica per quanto riguarda il controllo dei contenuti o male che vada, se hai dei dubbi specifici potresti chiedere al relativo Bar su en.wikipedia o se preferisci puoi dirmi la domanda che vuoi fare e provvedo a tradurre.
Riguardo invece la forma della voce, vedo che sono stati usati troppi grassetti, che dovrebbero invece rimanere solo nell'incipit per i termini "complesso", "ione complesso" e "composto di coordinazione". Puoi vedere a tale proposito Aiuto:Manuale di stile, che depreca l'uso del grassetto tranne per la prima occorrenza del titolo della voce e altri casi rari. Anche il corsivo va evitato, tranne che si tratti di termini stranieri, usando al suo posto le sole virgolette. Probabilmente vanno aggiunti molti più wikilink. Su questo vedo di rimediare subito. --Daniele Pugliesi (msg) 23:01, 2 ago 2020 (CEST)[rispondi]
[@ Daniele Pugliesi]Ti ringrazio, farò come hai suggerito per continuare a sistemare le parti poco chiare. Ho solo una domanda, le modifiche posso apportarle direttamente sulla voce o, invece, devo creare una SandBox e poi proporre le modifiche nel bar o nella pagina del progetto chimica? -M. Griot (msg) 23:05, 2 ago 2020 (CEST)[rispondi]
In generale (anche per altre voci), se non sono modifiche sulle quali hai dubbi (ad esempio perché hai le fonti su cui controllare, l'argomento ti è familiare e non stravolgono completamente), puoi svolgerle direttamente nella voce. Le sandbox si utilizzano generalmente quando bisogna scrivere una voce da zero o cambiarla molto in modo da avere un parere dagli altri utenti prima di pubblicarla. Più si acquisisce esperienza con la scrittura delle voci, meno spesso si utilizzano le sandbox di solito, anche se alcuni utenti preferiscono sempre usare le sandbox e poi pubblicare quanto è tutto pronto. Si tratta quindi di una scelta personale.
Ho modificato la pagina come dicevo sopra, per i grassetti, i corsivi e i link. Restano forse da aggiungere dei link a "isomeria ottica" e "isomeria di legame" (che suppongo abbiano delle pagine, forse con altro nome), e a pagine che forse sono da creare o forse no (dipende se si pensa ci sia tanto da scrivere). Valuta tu questo aspetto o comunque puoi lasciare senza link e se ci sarà la necessità, qualcuno li aggiungerà in futuro.
Dovresti controllare che il link alla regola della mano destra che ho aggiunto sia corretto, mi pare si parli della stessa cosa, ma come dicevo non conosco bene la chimica dei complessi, essendo un campo a sé della chimica.
Per il resto, se qualcuno che conosce l'argomento meglio potesse dare una lettura per verificarne la correttezza, sarebbe meglio, altrimenti visto che ci sono le fonti, penso che le informazioni dovrebbero essere corrette.
Che dire... ottimo lavoro! ;) --Daniele Pugliesi (msg) 23:40, 2 ago 2020 (CEST)[rispondi]
[@ Daniele Pugliesi] Ti ringrazio, domani controllerò quello che mi hai segnalato e seguirò i tuoi consigli. Ti ringrazio ancora per tutte le risposte e l’attenzione che mi stai dando, mi stai insegnando parecchie cose su Wikipedia. -M. Griot (msg) 23:58, 2 ago 2020 (CEST)[rispondi]
Grazie a te. --Daniele Pugliesi (msg) 00:04, 3 ago 2020 (CEST)[rispondi]

"Una definizione più rigorosa di complesso chimico può essere: "Un complesso è un composto chimico costituito da un atomo o ione metallico centrale al quale sono congiunti molecole o ioni da legami covalenti, in cui l'atomo metallico lega un numero di altre specie chimiche superiore al suo numero di ossidazione".[2]": questa definizione più rigorosa, non avendo considerato l'apticità dei leganti/ligandi, fallisce nel caso di ferrocene e metalloceni simili della prima serie di transizione (+2 e 2 leganti); anche di più nei sali di ferricinio e analoghi, con controioni non coordinanti, quali AsF6-, SbF6-, etc. (+3 e 2 leganti).--2.39.229.147 (msg) 17:33, 24 gen 2021 (CET)Patrizio[rispondi]

Hai ragione, se hai una definizione migliore che riesce a comprendere questi tuoi esempi potresti modificare quella presente. -M. Griot (msg) 21:02, 24 gen 2021 (CET)[rispondi]
Io ho trovato questa dalla IUPAC, direi che è la migliore che si possa usare.
"Un composto di coordinazione è un qualsiasi composto che contiene un'entità di coordinamento. Un'entità di coordinazione è uno ione o una molecola neutra composta da un atomo centrale, solitamente quello di un metallo, a cui è attaccata una matrice circostante di altri atomi o gruppi di atomi, ciascuno dei quali è chiamato ligando. Classicamente, si diceva che un ligando soddisfacesse una valenza secondaria o primaria dell'atomo centrale e la somma di queste valenze (spesso uguale al numero di ligandi) era chiamata numero di coordinazione. Nelle formule, l'ente di coordinamento è racchiuso tra parentesi quadre indipendentemente dal fatto che sia carico o meno." La traduzione è frettolosa ma penso possa sostituire la definizione che hai menzionato tu. -M. Griot (msg) 10:24, 25 gen 2021 (CET)[rispondi]
Questo può essere interessante (anche se lunghetto); potresti indicarmi dove trovare il testo inglese (solo per cercare di capire meglio, poi lascerei tutto a voi)?--2.39.229.147 (msg) 16:56, 25 gen 2021 (CET)Patrizio[rispondi]
Come detto ho preso questa parte di definizione dalla IUPAC, in particolare del libro rosso della nomenclatura a pagina 145. Il link diretto alla versione inglese è questo:[1]. Come puoi notare ho aggiunto una porzione di definizione nella voce principale. In un secondo momento completerò con le parti che mancano. Ricorda però che chiunque può modificare una voce e renderla migliore ;) . -M. Griot (msg) 21:45, 25 gen 2021 (CET)[rispondi]

Numero di coordinazione e geometria del complesso[modifica wikitesto]

Nella riga di tetracoordinazione planare quadrata compare, come primo esempio, XeF4: sta bene questo tra i complessi? Se sì, anche SF4 starebbe bene, mi pare. Patrizio --93.147.231.28 (msg) 15:36, 2 apr 2022 (CEST)[rispondi]

Teoria del campo dei leganti[modifica wikitesto]

"L'evidenza sperimentale mostra che l'interazione legante-legato non può essere spiegata solo attraverso un modello puramente elettrostatico. Infatti fra i leganti che danno complessi più stabili c'è il monossido di carbonio (ligando a campo forte) che non ha cariche o dipoli permanenti."

No, ce l'ha (μ = 0,122 D), e l'estremità negativa del dipolo è proprio sul C, rivolta quindi verso il metallo nei metallocarbonili. Quindi, non è una prova, anzi... La teoria del campo dei leganti funziona meglio, rende meglio conto delle proprietà, quando la covalenza nei legami del metallo con i leganti è notevole e non può essere trascurata. Patrizio --93.147.231.28 (msg) 16:00, 2 apr 2022 (CEST)[rispondi]

Teoria del campo cristallino[modifica wikitesto]

"Le funzioni d'onda degli orbitali d possono essere graficamente rappresentate come superfici di confine a 4 lobi orientate rispetto agli assi x,y,z: ciò avviene poiché i leganti assumono una geometria tetraedrica intorno all'atomo centrale"

Solo tetraedrica?? Patrizio --93.147.231.28 (msg) 16:05, 2 apr 2022 (CEST)[rispondi]

Isomeria geometrica[modifica wikitesto]

"Quando i tre leganti dello stesso tipo occupano tre posizioni nello stesso piano che contiene anche il metallo si ha l'isomero mer (=meridionale)."

Ecco un altro esempio di calco. In quel caso i 3 leganti occupano un meridiano della sfera circoscritta a quell'ottaedro: punto al polo nord, punto all'equatore e punto al polo sud (idealmente). Meridiano, non un meridione. Quindi, isomero facciale e isomero meridiano, imho. Patrizio --93.147.231.28 (msg) 16:26, 2 apr 2022 (CEST)[rispondi]

Mi sembra che si dovrebbe stabilire quale sia in italiano la dizione prevalente in testi di riferimento. Io però ho solo "Chimica Inorganica, Principi, Strutture, Reattività" di Huheey et al. (Piccin 1999), che alle pagine 512-513 usa entrambi i termini meridionale e meridiano...--Albris (msg) 09:47, 4 apr 2022 (CEST)[rispondi]
@Albris Sì, la dizione prevalente nei testi tradotti è "meridionale": questo perché i traduttori hanno l'italiano deficitario e/o sono appassionati di traduzioni pedisseque. Patrizio --93.150.81.188 (msg) 04:18, 1 dic 2022 (CET)[rispondi]

Teoria del campo cristallino / 2[modifica wikitesto]

"Tale separazione conduce ad una stabilizzazione del complesso."

Non è così (nella teoria del campo cristallino), anche il livello più basso (orbitali t2g), in quella separazione di livelli, giace più in alto del livello dello ione metallico senza i leganti, quindi cè una destabilizzazione; questa è molto minore della destabilizzazione degli orbitali eg. Patrizio --93.147.231.28 (msg) 19:54, 3 apr 2022 (CEST)[rispondi]

Ho tolto la frase in questione e cercato di spiegare meglio. --Albris (msg) 09:36, 4 apr 2022 (CEST)[rispondi]
Ciao Albris, ho visto e mi pare un'ottima sintesi della teoria, migliore di quanto si legge nella voce principale, per certi versi. Anch'io ho lo Huheey (ora non sotto mano), che per tanti versi è ottimo, ma su questo (se ben ricordo) non è chiaro, a dir poco. Il motivo della destabilizzazione è che (in questa teoria) anche il gruppo di orb. d con orientazione favorevole, che quindi sentono meno le cariche negative dei leganti, comunque sentono carica negativa, e la repulsione elettrica ne fa innalzare l'energia potenziale rispetto a quella che avevano prima dell'avvicinamento dei leganti. Patrizio --93.147.231.28 (msg) 15:08, 4 apr 2022 (CEST)[rispondi]

definizione più rigorosa (!?)[modifica wikitesto]

"Una definizione più rigorosa di complesso chimico è quella data dalla IUPAC: "Un composto di coordinazione è un qualsiasi composto che contiene un'entità di coordinamento (o coordinazione). Un'entità di coordinazione è uno ione o una molecola neutra composta da un atomo centrale, solitamente quello di un metallo, a cui è attaccata una matrice circostante di altri atomi o gruppi di atomi, ciascuno dei quali è chiamato ligando." Questa definizione permette una più ampia gamma di composti di coordinazione che altrimenti non verrebbero classificati correttamente."

Questa è una definizione che definirei ampollosa e soprattutto inservibile: l'acqua, l'ammoniaca e il metano, per dire, rientrano nella definizione. Patrizio --93.147.230.142 (msg) 12:22, 13 gen 2023 (CET)[rispondi]