Discussione:Bruno Zago
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– Il cambusiere Petrik Schleck
– Il cambusiere Petrik Schleck
Segnalo voce da controllare, per il luogo di nascita. Nei 3 link forniti nessuno di essi parla di giocatore italiano, 2 scrivono jugoslavia e uno mette la bandiera della Serbia. Ora vorrei capire, perchè le fonti son ritenute inaffidabili o contraddittorie?--Petrik Schleck 23:12, 3 ago 2012 (CEST)
- Sul perché delle fonti inaffidabili non è ho idea. Piuttosto sono contraddittorie. In ogni caso non si può lasciare croato nel template bio, tuttalpiù sloveno, visto dove sta Capodistria oggi. Bisognerebbe scoprire però se ha cambiato cittadinanza da italiana/jugoslava a serba, quando nacque la Serbia odierna. Oltre al luogo di nascita viene indicato come squadra Ambrosiana-Inter ma nel 1946 non dovrebbe chiamarsi Inter e basta?--Peppo dìme tuto! 23:50, 3 ago 2012 (CEST)
- Preciso il problema: le questioni di nazionalità lungo il confine orientale italiano, nel corso del XX secolo, sono molto, molto complesse, e l'impressione è che le fonti abitualmente utilizzate per compilare i tabellini dei calciatori non siano attendibili relativamente a questo fine (L'attendibilità di una fonte dipende poi dal contesto: un celebre astronomo non è una fonte attendibile per ciò che concerne la biologia marina). Questo Bruno Zago è nato in Italia, ha nome e cognomi italiani, ha compiuto l'intera sua carriera sportiva in Italia... Come fanno quei siti a definirlo jugoslavo o serbo? Definirlo jugoslavo significa sostenere che, nonostante fosse nato in Italia e fosse plausibilmente di lingua italiana, avesse deliberatamente assunto la cittadinanza del Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni e poi del Regno di Jugoslavia, pur continuando a vivere e a operare in Italia; e che dopo la guerra - sempre continuando a vivere in Italia - avesse assunto prima il passaporto della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, e infine quello della Serbia... In altri termini, si tratta di un'affermazione altamente controversa, di quelle per le quali l'asticella della qualità delle fonti si alza parecchio.--CastaÑa 14:11, 4 ago 2012 (CEST)
- Controprova dell'inaffidabilità delle fonte archivio.inter.it, sulla specifica questione: qui indica "Jugoslavia" come "nazione" del "luogo di nascita" di Zago (sbaglia, perché nel 1919 Capodistria era in Italia: ma vabbè, diciamo che "una volta" Capodistria era in Jugoslavia...); qui invece quel "nazione" è diventato "nazionalità" - ed ecco che l'errore si è riversato sulla nostra pagina.--CastaÑa 14:15, 4 ago 2012 (CEST)
- Preciso il problema: le questioni di nazionalità lungo il confine orientale italiano, nel corso del XX secolo, sono molto, molto complesse, e l'impressione è che le fonti abitualmente utilizzate per compilare i tabellini dei calciatori non siano attendibili relativamente a questo fine (L'attendibilità di una fonte dipende poi dal contesto: un celebre astronomo non è una fonte attendibile per ciò che concerne la biologia marina). Questo Bruno Zago è nato in Italia, ha nome e cognomi italiani, ha compiuto l'intera sua carriera sportiva in Italia... Come fanno quei siti a definirlo jugoslavo o serbo? Definirlo jugoslavo significa sostenere che, nonostante fosse nato in Italia e fosse plausibilmente di lingua italiana, avesse deliberatamente assunto la cittadinanza del Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni e poi del Regno di Jugoslavia, pur continuando a vivere e a operare in Italia; e che dopo la guerra - sempre continuando a vivere in Italia - avesse assunto prima il passaporto della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, e infine quello della Serbia... In altri termini, si tratta di un'affermazione altamente controversa, di quelle per le quali l'asticella della qualità delle fonti si alza parecchio.--CastaÑa 14:11, 4 ago 2012 (CEST)