Discussione:Boeing AH-64 Apache/Archivio 1

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Visto che vedo in giro una serie di critiche all'articolo qui presente, al di là delle limitazioni che non nego esso abbia, le quali non sono state poste direttamente nè a me nè tantomeno descritte su questa pagina di discussione specifica, devo dire che la cosa mi rompe non poco le scatole, anche perchè queste affermazioni rasentano gli attacchi personali.

Ora io apro qui la discussione sull'AH-64. Vediamo se EH101 ha qualcosa di razionale e circostanziato da dire invece di insinuare varie amenità sul conto mio o di quello che scrivo.--Stefanomencarelli 16:56, 16 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ahi Ahi, partiamo male.
Per mantenere la discussione in confini sereni e civili desidero fare la premessa importante che la discussione è sulle fonti e non sulle persone che le citano, come si conviene tra studiosi di una materia, non vedo niente di ameno o irrispettoso in una discussione tecnica su di un argomento e mi dispiace se la cosa viene vista come un attacco personale. Me ne scuso.
Facciamo un esempio, prendiamo la sezione "Armamento e avionica" verso la fine:

ORG=originale
EH101

ORG:"L’avionica dell’AH-64 è dunque un sistema costosissimo e complesso".

EH101:rispetto a cosa? L'avionica degli aerei lo è molto di più. Anche l'avionica degli elicotteri ASW o picchetto radar è più costosa e complessa. Costosissimo non è appropriato... alla fine se li sono comprati anche gli Olandesi e i Greci che hanno un budget militare che non rientra nemmeno nei primi quindici paesi del mondo.

ORG:"All’inizio degli anni ’90 vi erano articoli giornalistici che affermavano, almeno in Italia, che l’elicottero A.129 Mangusta aveva un miglioramento dell’avionica rispetto alla macchina USA. "

EH101:Quali articoli?

ORG:"Se questo è vero per alcuni sottosistemi, visto che è un elicottero di alcuni anni successivi e si sa bene quanto veloci siano stati i progressi dell’elettronica, l’insieme è rimasto senza paragoni."

EH101:Che vuol dire? Il Tiger, il Denel AH-2 Rooivalk, il Kamov Ka-50 sono dissimili ma paragonabili.

ORG:" Per esempio, l’A.129 base non ha un sistema di guida per i missili Hellfire."

EH101:Quali fonti esprimono questo concetto? Una rapida ricerca su Google mi ha fatto trovare minimo tre fonti che dicono il contrario e sono da www.paginedidifesa.it da www.faqs.org e da www.helicopassion.com. Si noti bene che il fatto che abbia notizie di prima mano che lo confermano è irrilevante. Per la cronaca, la prima versione dell'Esercito Italiano degli anni '90 risultava non avere integrato l'Hellfire, per l'ottima ragione che l'Esercito Italiano non ha l'Hellfire. Tutte le versioni per l'export proponevano l'Hellfire (che sia detto per inciso, non è mica una integrazione difficile).

ORG:"LA sistemazione elettronica di visione e allerta è sofisticata, ma non così sofisticata quanto quella della macchina americana. "

EH101:Chi lo dice ? Il nuovo FLIR del A129 è migliore di quello dell'Apache (è ovvio sono passati oltre dieci anni) Anche all'epoca presunta dell'articolo, i due sistemi erano molto simili, perchè basati spesso su sistemi identici. Basta riflettere e convenire che il sistema di visione per traguardare il TOW è gioco forza identico !

ORG:"IL TADS da solo, dopotutto, costa 1 milione di dollari a valori 1990. La presenza di un casco designatore collegato ad un cannone da 30mm è un’altra cosa senza paragone per la macchina italiana, se non altro perché essa non ha un cannone. "

EH101:A parte che anche il 129 ha sempre avuto un "casco designatore" (?) che non credo costasse 100 mila lire a valori 1990, il paragrafo non è più vero da anni. Tutti i 129 per l'export avevano il cannone e tutti i 129 Italiani sono da anni in via di retrofit con il cannone, ma questo l'articolo non poteva saperlo.

ORG:"In ogni caso, i missili Hellfire da soli fanno una differenza notevole e fondamentale rispetto ai TOW, per non parlare della dotazione completa di sistemi di protezione."

EH101:Sistemi di protezione che anche il 129 ha, anzi in un caso il sistema è addirittura identico, si tratta dell'AN/ALQ-144 installato su entrambi. Inoltre la dotazione di missili anticarro non è considerata negli scenari moderni (post guerra fredda quindi parliamo di una decina di anni a questa parte) la discriminante di efficacia per un elicottero d'attacco.

ORG:"La dotazione del radar Longbow e altri miglioramenti ha definitivamente dato all’Apache un vantaggio decisivo in termini di elettronica e efficacia operativa."

EH101:Ma il Longbow non c'è su tutti gli Apache.

A mio avviso l'intera sezione "Apache vs 129" sarebbe da cancellare, abolendo un improponibile paragone tra elicotteri, del quale non mi è chiara l'utilità, ma mi è evidente la obsolescenza. La citazione specifica della fonte (a occhio e croce degli inizio degli anni '90) di questo paragrafo corredata di data di pubblicazione avrebbe dato un idea più chiara a chi legge.
Per gli interessati alla questione heli A vs heli B più adatta ad un forum che a un enciclopedia, le differenze vere tra i modelli citati sono più sul lato velivolistico (peso, autonomia, blindatura, motori e prestazioni), mentre il divario della avionica non è in questi termini. Gli articoli italiani menzionati brevemente all'inizio del paragrafo non avevano e non hanno tutti i torti. Reinvio gli interessati a continuare l'approfondimento a un Forum, non perchè io consideri i forum luoghi di approfondimento di rango inferiore o superiore, ma, al contrario, perchè li considero un luogo più adatto a discutere di pareri opinabili come A vs B, Napoleone contro Annibale e simili rispetto ad una enciclopedia. Non mi sono sottratto alla discussione, perché ho visto sono stato esplicitamente richiamato, mentre io avrei preferito evitare questo tipo di diatribe puntigliose e dal dubbio esito. E' possibile che adesso parta una lunga dissertazione sulla esegesi del paragrafo citato con citazione di articoli, riviste e libri che ovviamente dicono il contrario e cioè che l'Apache è il migliore elicottero d'attacco della storia. Io stesso se mi metto a cercare su Google posso facilmente trovare una decina di articoli del genere, magari scritti dalla Boeing o da un pilota di Apache. Per questa ragione non mi sogno minimamente di cancellare questo o altri paragrafi che per il loro taglio giornalistico sono per loro natura NNPOW, opinabili e in alcuni casi obsoleti o imprecisi. Il trucco sarebbe di non mettere in una voce enciclopedica riflessioni comparative, ma una elencazione secca di dati tecnici e storici tipo: "l'elicottero x ha l'Hellfire" Punto. Omettendo per esempio: "... e per questa ragione è migliore del carro armato M1 Abrams" che fa subito insorgere i simpatizzanti del carro armato, accendendo una discussione dall'esito dubbio su chi ha ragione.
Lascio di buon grado la voce al suo destino e non intendo iniziare una edit war, ne una discussione paragrafo per paragrafo, riga per riga, numero per numero che, da quanto vedo andrebbe fatta un po' ovunque. Nello stesso tempo che si scrive la voce Apache con questo meccanismo, si possono creare decine di altre voci..... e poi l'Apache, in fondo in fondo, non mi sta neanche simpatico :-) --EH101{posta} 01:08, 17 mar 2007 (CET)[rispondi]

ORG=originale
EH101:
SM=Stefanomencarelli


ORG:"L’avionica dell’AH-64 è dunque un sistema costosissimo e complesso".

EH101:rispetto a cosa? L'avionica degli aerei lo è molto di più. Anche l'avionica degli elicotteri ASW o picchetto radar è più costosa e complessa. Costosissimo non è appropriato... alla fine se li sono comprati anche gli Olandesi e i Greci che hanno un budget militare che non rientra nemmeno nei primi quindici paesi del mondo.
SM:Ma davvero? E allora dimmi, quali elicotteri d'attacco del 1986 (servizio), avevano un tale set di avionica istallata? Quali elicotteri della categoria avevano le prestazioni ognitempo o notturne che sia dell'AH-64? Risposta: nessuno. Zero. Niet. non tentare di buttarla sugli elicotteri ASW o sui caccia. Con questi criteri potrei anche affermare che non è vero che l'elettronica dei carri di ultima generazione è sofisticata. Ci sono gli AWACS, dopotutto.
Se a te il costo dell'AH-64 non pare un problema, ti segnalo che per il Congresso, l'aumento del costo unitario da 1,4 a 14 milioni di dollari lo fu. e come.

ORG:"All’inizio degli anni ’90 vi erano articoli giornalistici che affermavano, almeno in Italia, che l’elicottero A.129 Mangusta aveva un miglioramento dell’avionica rispetto alla macchina USA. "

EH101:Quali articoli?
SM:Il fatto che non li conosci non depone a tuo favore. Informati poi ne riparliamo.

ORG:"Se questo è vero per alcuni sottosistemi, visto che è un elicottero di alcuni anni successivi e si sa bene quanto veloci siano stati i progressi dell’elettronica, l’insieme è rimasto senza paragoni."

EH101:Che vuol dire? Il Tiger, il Denel AH-2 Rooivalk, il Kamov Ka-50 sono dissimili ma paragonabili.
SM:Vuol dire che nell'insieme è rimasto senza paragoni. L'AH-64 Longobow è a tutt'oggi l'elicottero più capace in termini di prestazioni avioniche sul mercato (OVVIAMENTE, quello degli elicotteri da combattimento, non degli EH-101). Il Ka-50, il Rooivalk e il Tiger non hanno sistemi analoghi, e poi mi spieghi quale è il loro peso nel mercato?

ORG:" Per esempio, l’A.129 base non ha un sistema di guida per i missili Hellfire."

EH101:Quali fonti esprimono questo concetto? Una rapida ricerca su Google mi ha fatto trovare minimo tre fonti che dicono il contrario e sono da www.paginedidifesa.it da www.faqs.org e da www.helicopassion.com. Si noti bene che il fatto che abbia notizie di prima mano che lo confermano è irrilevante. Per la cronaca, la prima versione dell'Esercito Italiano degli anni '90 risultava non avere integrato l'Hellfire, per l'ottima ragione che l'Esercito Italiano non ha l'Hellfire. Tutte le versioni per l'export proponevano l'Hellfire (che sia detto per inciso, non è mica una integrazione difficile).
SM:Ovvero, secondo te il fatto che il Mangusta non avesse la compatibilità con l'Hellfire non è un limite, perchè tanto non ce l'aveva nemmeno l'EI? Ribadisco che l'A.129 basico NON aveva tale sistema e quindi era giocoforza svantaggiato di una generazione rispetto alle capacità di combattimento assicurate da tali missili, con il doppio della gittata, modalità parzialmente fire and forget e velocità supersonica. Giusto per fare qualche esempio.

ORG:"LA sistemazione elettronica di visione e allerta è sofisticata, ma non così sofisticata quanto quella della macchina americana. "

EH101:Chi lo dice ? Il nuovo FLIR del A129 è migliore di quello dell'Apache (è ovvio sono passati oltre dieci anni) Anche all'epoca presunta dell'articolo, i due sistemi erano molto simili, perchè basati spesso su sistemi identici. Basta riflettere e convenire che il sistema di visione per traguardare il TOW è gioco forza identico !
SM:Non credo che tu padroneggi ancora questo tipo di discorsi. La dotazione avionica del Mangusta è attagliata ad esigenze, costi e pesi per forza di cose minori. Ma che mi dici, che l'HELITOW del 1991 era all'altezza del TADS? Non fosse altro che per la mancanza di uno dei 4 sensori che quest'ultimo aveva (TV+IL+IR+Laser telemetro/designatore)
Il nuov FLIR dell'A.129 è per l'appunto nuovo. E nel frattempo sono arrivati i LONGBOW con radar MMW. La cosa ti dice niente?

ORG:"IL TADS da solo, dopotutto, costa 1 milione di dollari a valori 1990. La presenza di un casco designatore collegato ad un cannone da 30mm è un’altra cosa senza paragone per la macchina italiana, se non altro perché essa non ha un cannone. "

EH101:A parte che anche il 129 ha sempre avuto un "casco designatore" (?) che non credo costasse 100 mila lire a valori 1990, il paragrafo non è più vero da anni. Tutti i 129 per l'export avevano il cannone e tutti i 129 Italiani sono da anni in via di retrofit con il cannone, ma questo l'articolo non poteva saperlo.
SM:Infatti io NON ho detto che l'A.129 NON ha un casco designatore, ma che esso non è collegato al cannone. E questo, beninteso, riguarda la versione basica. Non mi riferisco all' A.129 International. E' chiaro questo fatto?

ORG:"In ogni caso, i missili Hellfire da soli fanno una differenza notevole e fondamentale rispetto ai TOW, per non parlare della dotazione completa di sistemi di protezione."

EH101:Sistemi di protezione che anche il 129 ha, anzi in un caso il sistema è addirittura identico, si tratta dell'AN/ALQ-144 installato su entrambi. Inoltre la dotazione di missili anticarro non è considerata negli scenari moderni (post guerra fredda quindi parliamo di una decina di anni a questa parte) la discriminante di efficacia per un elicottero d'attacco.
SM:Doppiamente fasullo. Primo, i sistemi di protezione dell'AH-64 (vedi i lanciatori chaff-flare) sono complessivamente superiori, secondo i missili controcarro sono a tutt'oggi molto importanti per sparare da distanza e senza troppi rischi, non ti dovrebbe essere sfuggito che esistono cose chiamate MANDPADS che rendono inattuale le cavalcate delle Valkirie stile film di Coppola.

ORG:"La dotazione del radar Longbow e altri miglioramenti ha definitivamente dato all’Apache un vantaggio decisivo in termini di elettronica e efficacia operativa."

EH101:Ma il Longbow non c'è su tutti gli Apache.
SM:Il modello di punta è l'AH-64D. Le versioni sono di vario genere, ma questo non toglie che il modello di punta ce l'abbia. Se è per questo ancora in giro ci saranno Cobra senza sistemi di puntamento notturni: questo mi dovrebbe far discriminazione contro l'AH-1Z? O dovrei dismettere la capacità AMRAAM degli F-16C perchè quelli pakistani non li hanno?
EH101:A mio avviso l'intera sezione "Apache vs 129" sarebbe da cancellare, abolendo un improponibile paragone tra elicotteri, del quale non mi è chiara l'utilità, ma mi è evidente la obsolescenza. La citazione specifica della fonte (a occhio e croce degli inizio degli anni '90) di questo paragrafo corredata di data di pubblicazione avrebbe dato un idea più chiara a chi legge.
SM:Peccato che all'epoca, sopratutto la stampa nostrana (ma non solo) era molto interessata alle comparazioni, e per un'ottimo motivo: l'AH-64 e il Mangusta erano in competizione nei mercati internazionali. Peccato che il secondo non avesse il cannone. Quindi non penso proprio che la comparazione AH-64/MAngusta non abbia basi, visto che si sono disfidati a lungo negli anni '90, come nel caso olandese e inglese.
EH101:Per gli interessati alla questione heli A vs heli B più adatta ad un forum che a un enciclopedia, le differenze vere tra i modelli citati sono più sul lato velivolistico (peso, autonomia, blindatura, motori e prestazioni), mentre il divario della avionica non è in questi termini'.
SM:Quale versione comparata a quale? AH-64 base vs. A.129 International? A.129 base vs. AH-64D?
EH101:'Gli articoli italiani menzionati brevemente all'inizio del paragrafo non avevano e non hanno tutti i torti.'
SM:Ma tu hai mai sentito parlare di 'marchettoni' giornalistici? Pensi che esistano solo per le macchine e la moda? Ma ti rendi conto che ancora nel 1998 RID (mica frescacce) sosteneva che l'AMX poteva conquistare il 20% del mercato degli aerei da combattimento (dopo 15 anni di insuccessi commerciali:risate veramente grasse)? E meno male che erano scesi di quotazioni: nel 1985 erano presenti affermazioni sul tipo: Italia e Brasile si divideranno il mondo con questo aereo'. Meglio con il calcio, funziona di più.
EH101:'Reinvio gli interessati a continuare l'approfondimento a un Forum, non perchè io consideri i forum luoghi di approfondimento di rango inferiore o superiore, ma, al contrario, perchè li considero un luogo più adatto a discutere di pareri opinabili come A vs B, Napoleone contro Annibale e simili rispetto ad una enciclopedia.'
SM:E io invito te a parteciparvi e poi fartene un'idea. A quanto pare ne necessiti.
EH101:'Non mi sono sottratto alla discussione, perché ho visto sono stato esplicitamente richiamato, mentre io avrei preferito evitare questo tipo di diatribe puntigliose e dal dubbio esito. E' possibile che adesso parta una lunga dissertazione sulla esegesi del paragrafo citato con citazione di articoli, riviste e libri che ovviamente dicono il contrario e cioè che l'Apache è il migliore elicottero d'attacco della storia'.
SM:Dubito che ci siano dubbi sul pregio storico dell'AH-64. Da parte di chiunque.
EH101:'Io stesso se mi metto a cercare su Google posso facilmente trovare una decina di articoli del genere, magari scritti dalla Boeing o da un pilota di Apache. Per questa ragione non mi sogno minimamente di cancellare questo o altri paragrafi che per il loro taglio giornalistico sono per loro natura NNPOW, opinabili e in alcuni casi obsoleti o imprecisi. Il trucco sarebbe di non mettere in una voce enciclopedica riflessioni comparative, ma una elencazione secca di dati tecnici e storici tipo: "l'elicottero x ha l'Hellfire" Punto. Omettendo per esempio: "... e per questa ragione è migliore del carro armato M1 Abrams" che fa subito insorgere i simpatizzanti del carro armato, accendendo una discussione dall'esito dubbio su chi ha ragione'.
SM:Questo secondo la tua concezione di 'enciclopedia'. Il compito di un'enciclopedia è fare informazione e dare risposte alle domande (quelle usualmente fatte da milioni di interessati, non quelle che si supporrebbe siano fatte da non so chi) dei lettori. L'unico discriminante della compilazione è quello di raccontare fatti veri. Se non esiste accordo si può trovare con il confronto. Io sono e sarò sempre contrario ad articoli che descrivono le cose con criteri tipo 'codice fiscale'. MA cosa credi che riuscirebbe a capire il lettore da una mole di dati grezzi che non vengono relativizzati e non vengono spiegati? un'aereo da 300kmh sarebbe fantascienza per il 1918, medio nel 1930, mediocre nel 1935, patetico nel 1940. Ma se non si relativizza il dato chi riesce a coglierlo? Quanto è pesante un'elicottero pesante se raggiunge giusto il peso di un caccia leggero, di 10t.? Cosa significa 'multiruolo' se la macchina è un MiG-19 o un F-18?
L'esercizio di recensione critica, stà scritto nelle regole dell'enciclopedia, è ben accetto se basato sulle fonti disponibili. Le voci non sono NNPOV per questo. Le opinioni personali non sono automaticamente faziose.--Stefanomencarelli 14:54, 17 mar 2007 (CET)[rispondi]
EH101:Lascio di buon grado la voce al suo destino e non intendo iniziare una edit war, ne una discussione paragrafo per paragrafo, riga per riga, numero per numero che, da quanto vedo andrebbe fatta un po' ovunque. Nello stesso tempo che si scrive la voce Apache con questo meccanismo, si possono creare decine di altre voci..... e poi l'Apache, in fondo in fondo, non mi sta neanche simpatico :-) --EH101{posta} 01:08, 17 mar 2007 (CET)[rispondi]
SM:Bella questa. In pratica prima ridicolizzi il criterio di compilazione delegittimandone le fondamenta, poi te la fili. Davvero interessante.--Stefanomencarelli 15:06, 17 mar 2007 (CET)[rispondi]

Contestazioni[modifica wikitesto]

La discussione è molto interessante, ma ho solo una critica da fare a Stefano Mencarelli

«"All’inizio degli anni ’90 vi erano articoli giornalistici che affermavano, almeno in Italia, che l’elicottero A.129 Mangusta aveva un miglioramento dell’avionica rispetto alla macchina USA. " Quali articoli? EH-101»

«Il fatto che non li conosci non depone a tuo favore. Informati poi ne riparliamo. Stefanomencarelli»

Se questi articoli non li conosce EH-101 che sicuramente di elicotteri ci capisce, come può conoscerli l'utente medio di wikipedia? Non si fa prima a dire quali sono, almeno metti le mani avanti? --SCDBob - scrivimi! 15:16, 17 mar 2007 (CET)[rispondi]

1-il fatto di nicknemarsi come un'elicottero non comporta automaticamente essere un'esperto di elicotteri.

2-Pensavo che le mie risposte fossero abbastanza articolate da meritare commenti più complessi.

3-Credevo che non fossero in dubbio le mie affermazioni solo per questa frase, ma se proprio insisti metto mano al mio archivio (ovviamente quanti lettori medi di wikiepedia hanno dei numeri che sono oramai anche fuori mercato?) e cerco di ritrovarli:

Aerei Gennaio 1993. Sgarlato segnala che l'AH-64 ha una dotazione elettronica non più al top della categoria perchè sono giunti A.129 e Tiger. Ottimo. Ma su cosa basa queste affermazioni? Il sistema Multiplex della harris e il databus 1553 sono pregevoli, ma non è con questi che si basa l'efficacia pratica di un'elicottero. Al dunque, anche l'F-18 è ben più moderno di un F-14 ma nessuno si è mai azzardato a considerarlo per questo, automaticamente, anche migliore, e questo include anche gli F-18 Super Hornet.


Il TADS è un sistema superiore rispetto all'Helitow, i missili Hellfire sono (grandemente) superiori rispetto ai TOW, il cannone da 30mm è superiore rispetto a qualunque cosa sistemabile nel muso di un Mangusta. Più difficile comparare le ECM, ma anche qui una certa esuberanza da parte dell'AH-64A è concretamente ipotizzabile. Se poi si considera il Longbow allora non c'è trippa per gatti. Ecco un'articolo che spiega la cosa in dettaglio [1]. Per non parlare di cronologia, con l'AH-64 in vantaggio di 7 anni sul Mangusta e ancora di più sul Tigre.

Articolo RID 3/91 e 4/95 sul Mangusta: A tempo che Nativi decantava le lodi al piccolo elicottero italiano. 'certa stampa ha detto troppo frettolosamente che gli inglesi sono innamorati dell'Apache'. Le ultime parole famose.

'Il FLIR del Mangusta Internationale è superiore a quello dell'AH-64D', oh yes peccato che il Longow ha anche il radar APG-78. Per cui Carlo Kopp ha scritto: 'From a strategic force structure perspective the AH-64D/Longbow would provide a capability in the wider region which would remained unchallenged for a very long time' e 'The ability to cover an area approaching 80 square kilometres in a single 90 degree radar sweep has to be seen to be believed and clearly provides a quantum leap in capability over conventional optical attack helicopter targeting systems' il che per me significa che batte a man bassa i concorrenti oppure che è una marchetta, cosa di cui non ho evidenze.

Quindi per me restano 2 cose assolutamente assodate: che l'AH-64 è più sofisticato del Mangusta di pari generazione, e che entrambi hanno concorso in numerose occasioni.--Stefanomencarelli 18:30, 17 mar 2007 (CET)[rispondi]

Futuro prossimo o futuro remoto[modifica wikitesto]

Salve a tutti.
Leggo con piacere le repliche del Signor Stefanomencarelli e desidero rimarcare che sono positivamente e favorevolmente colpito. Nella sua prima replica, pur tra alcuni passaggi caratterizzati da un velo di aggressività e veemenza, che peraltro sono il primo a riconoscere ognuno ha il sacrosanto diritto di esercitare nel contesto della libertà di espressione, ho trovato una frase che mi ha impressionato e molto.

«un'aereo da 300kmh sarebbe fantascienza per il 1918, medio nel 1930, mediocre nel 1935, patetico nel 1940. Ma se non si relativizza il dato chi riesce a coglierlo? Stefanomencarelli»

Come detto in un altro contesto, sono interessato alle voci di wikipedia, ma ancora di più a wikipedia stessa. Uno dei dibattiti in corso su en:wikipedia è: "dove va wiki ?". É un dato di fatto che la crescita del numero di voci sulla versione inglese è in crescita lineare da anni. Ci si sta chiedendo (anche per motivi pratici di dimensionamento dei server) fino a quando questo continuerà. Una delle teorie più accreditate afferma che in un futuro più o meno prossimo, il numero di voci dovrà giocoforza smettere di crescere a questa velocità [2]. A quel punto, le energie scatenante si rivolgeranno all'arricchimento delle voci esistenti, facendo crescere l'indicatore "parole/voce". E qui trova il giusto contesto la considerazione del Signor Stefanomencarelli. I teorici prevedono che la naturale evoluzione delle voci non sia verso l'aumento dei dettagli (anche quelli tendono a saturarsi) ma verso l'aumento e l'infittirsi delle correlazioni tra le informazioni, cioè la "relativizzazione" sopra menzionata nella replica. Dal comportamento e dalle teorie così vivacemente difese, penso che il Signor Stefanomencarelli ritenga (legittimamente) di attivare questa fase da subito, magari risultando non in armonia con quelle che sono le consuetudini attualmente adottate, ma probabilmente in linea con quelle che saranno le modalità di espansione delle voci tra qualche anno o lustro. A mio parere, la relativizzazione o analisi correlata dovrebbe essere oggetto di voci generaliste: facendo l'esempio pratico, gli esiti della discussione in corso, a mio personalissimo avviso, starebbero benissimo nella voce generale elicottero d'attacco, che sia detto per inciso, ad oggi su it:wiki non esiste e non è incoraggiata ad esistere, quantomeno non è in priorità (ma a tutto si può porre rimedio). Su en:wiki esiste Attack helicopter, ma anche li soffre di "mancanza di fontite acuta" (c'è il template). Come dice il Signor Stefanomencarelli, ma chi dice che en:wiki ha ragione? Magari in un futuro sembrerà normale espandere la voce Apache e non la generalista.
Terminate le considerazioni generali, torniamo a quelle più puntuali sulla questione. Continuo a non concordare su alcuni concetti espressi nelle due repliche, mi auguro che questo non rappresenti un problema per nessuno, ma come giustamente dice il Signor Stefanomencarelli ormai è troppo tardi per sottrarsi, anche perché, a mio avviso adesso esiste troppo materiale in questa pagina perché venga sprecato. Adesso ci sono fonti (anche recenti), dettagli, precisazioni, puntualizzazioni. In una parola, i concetti sono molti più articolati e ricchi di dati e consentono a chi legge di farsi una idea ritengo più equilibrata, grazie al confronto di due visioni (mi auguro venga tollerato) "discordi", ma via via in grado di rendersi compatibili aggiungendo alcuni dettagli e specificando alcuni assunti di partenza.
Cercando di valorizzare ciò che unisce, minimizzando ciò che divide, propongo un esperimento: provo a redigere una nuova versione di sintesi della sezione "in dibattito" e non la metto nella voce "ns:0", ma qui in "ns:1". La lascio ai commenti e revisioni, prima di tutti del Signor Stefanomencarelli e, se e quando si trova un consenso condiviso, la mettiamo al posto della sezione di partenza. Questo tipo di "laboratorio" potrebbe essere utile anche per coloro che hanno avuto la pazienza di leggerci fin qui fornendo linee guida per la stesura in genere di voci di tipo comparativo sulla materia. Buon lavoro a tutti --EH101{posta} 20:53, 17 mar 2007 (CET)[rispondi]

Bozza di riscrittura[modifica wikitesto]

Si propone la sostituzione di

 

L’avionica dell’AH-64 è dunque un sistema costosissimo e complesso. All’inizio degli anni ’90 vi erano articoli giornalistici che affermavano, almeno in Italia, che l’elicottero A.129 Mangusta aveva un miglioramento dell’avionica rispetto alla macchina USA. Se questo è vero per alcuni sottosistemi, visto che è un elicottero di alcuni anni successivi e si sa bene quanto veloci siano stati i progressi dell’elettronica, l’insieme è rimasto senza paragoni. Per esempio, l’A.129 base non ha un sistema di guida per i missili Hellfire. LA sistemazione elettronica di visione e allerta è sofisticata, ma non così sofisticata quanto quella della macchina americana. IL TADS da solo, dopotutto, costa 1 milione di dollari a valori 1990. La presenza di un casco designatore collegato ad un cannone da 30mm è un’altra cosa senza paragone per la macchina italiana, se non altro perché essa non ha un cannone. In ogni caso, i missili Hellfire da soli fanno una differenza notevole e fondamentale rispetto ai TOW, per non parlare della dotazione completa di sistemi di protezione. La dotazione del radar Longbow e altri miglioramenti ha definitivamente dato all’Apache un vantaggio decisivo in termini di elettronica e efficacia operativa.

 

con

L'avionica dell'AH-64 ha rappresentato una evoluzione importante rispetto a quella imbarcata sugli elicotteri precedenti e, all'epoca della prima entrata in servizio, il 1983, era la più complessa tra quelle operative sullo scenario mondiale. Di pari passo, i costi associati erano importanti tanto da portare all'insoddisfazione del Congresso degli Stati Uniti per la lievitazione dei costi unitari da 1,4 a 14 milioni di dollari[senza fonte]. La successiva consapevolezza della necessità per gli eserciti moderni di dotarsi di elicotteri da attacco, ha però portato nel corso del tempo anche nazioni dotate di strumenti militari minori, quali l'Olanda e la Grecia ad affrontare i costi di acquisto ed esercizio di queste tecnologie. Il primato tecnologico dell'avionica fu però messo in discussione già nel 1993 da alcuni articoli[1] della stampa specializzata italiana, potenzialmente di parte, che affermavano che l’elicottero Agusta A129 Mangusta e l' Eurocopter Tiger avrebbero colmato o addirittura superato il gap dell'avionica rispetto alla macchina USA. É da rimarcare che la cancellazione del progetto AH-64B avvenuta nel 1992 lasciava la flotta di Apache ancora priva di GPS, radio di nuova generazione e di sitemi di navigazione moderni [2], il tutto ad un anno dalla fine dell'operazione Desert Storm alla quale dobbiamo desumere gli Apache abbiano partecipato con queste limitazioni nell'avionica. Possiamo ipotizzare che il recupero del divario tecnologico sia più che probabile per alcuni sottosistemi, poiché i modelli concorrenti hanno avuto alcuni anni in più far sviluppare alla Agusta Sistemi per l'A 129 e alla Sextant Avionique [3] per l'Eurocopter Tiger i propri sistemi avionici ed è nota la velocità dei progressi nel campo dell’elettronica. Alla resa dei conti, anche la supposta superiorità dei sistemi di guerra elettronica USA si è dimostrata sovrastimata, come poi alla fine ha dimostrato nel 1999 la partecipazione degli AH-64A all' offensiva contro la Yugoslavia dove il sistema Aircraft Survivability Equipment (ASE) si è dimostrato non affidabile [4] e in alcuni casi non efficace, portando alla perdita di fiducia da parte degli stessi piloti nei sistemi APR-39 Radar Warning Receiver, APR-136 radar jammer e ALQ-144 IR jammer. In effetti in molte missioni di addestramento l'APR-39 si dimostrò inaffidabile segnalando falsi allarmi [4] Per quanto esposto, nel 1993 quindi, in attesa degli Apache "Longbow" (prima consegna 1997)[5], gli articoli critici nei confronti della superiorità USA nell'avionica ebbero buon gioco. La polemica fu ulteriormente alimentata[6] nei primi anni '90, dalla comparsa del dimostratore tecnologico Agusta A 129 International che effettuò il primo volo nel 1992 [7] nell'ambito della partecipazione alla competizione per la fornitura di elicotteri di attacco per la Turchia, dove l'Apache era stato scartato nelle fasi iniziali. [8] Con questo modello Agusta effettivamente volante e pronto per la messa in produzione già nel 1992, la competizione si fece accesa sui mercati internazionali e mai dall'esito scontato. Infatti, l'"International", avendo integrato nella sua suite di armamento il missile Hellfire e il cannone installato nel naso, [9] recuperò l'apparente gap anche su questo fronte tra A129 e Apache. Negli anni successivi, si è poi verificata in parte degna di considerazione la decisione dell'Esercito Italiano di non dotarsi del sistema d'arma Hellfire, all'epoca apparentemente indispensabile. Infatti, è venuto solo di recente alla luce dei non addetti ai lavori, nel corso della esercitazione VICTORY STRIKE in Polonia del 06-18 Ottobre del 2000, che il lancio dei missili Hellfire da elicottero causa danni gravi alla struttura del velivolo lanciatore, tanto da essere designati con terminologia "USA CC-N, emergency combat use only". Addirittura la "System Safety Risk Assessment" (SSRA) ha assegnato la categoria di rischio I-A (Catastrophic Probable) all'ipotesi di lancio di questi missili da posizioni differenti dalla numero 4 del lanciatore esterno. [10] Come ultima "pietra della discordia" tra i velivoli USA e Europei dell'epoca era la differenza tra il sistema TADS dell'Apache e l'Helitow Agusta e Eurocopter. Il TADS (Target Acquisition and Designation System - sistema di acquisizione e designazione dei bersagli) dal costo di 1 milione di dollari a valori 1990, contiene un sensore elettro ottico, un telemetro laser, il designatore laser dell'Hellfire, un visore agli infrarossi e una telecamera bianco e nero. Il TADS può essere asservito ai movimenti della testa dell'equipaggio che indossa uno speciale elmetto e le visualizzazioni possono venire inviate in un visore che prende il nome di "Integrated Helmet And Display Sight System (IHADSS)". [11]. Il concorrente europeo SAAB/Emerson HELITOW è anche esso un sistema stabilizzato e asservito ai caschi dei piloti (stessi caschi dell'Apache), dotato di visore ottico ad alto ingrandimento unito ad un visore IR nella banda lunga e un telemetro laser [12]. le cui immagini venivano inviate all'IHADSS (uguale a quello imbarcato sul velivolo americano). Nella versione standard non ha il designatore laser per l'Hellfire, ma è successivamente integrabile come avveniva sull' A129 International, o come si può fare da installatori terzi del mercato militare. [13] Restava fuori dal confronto la sola telecamera bianco e nero.

Con queste tecnologie utilizzate e rimanendo in attesa del "Longbow", gli anni '90 videro il testa a testa nelle competizioni per l'aggiudicazione delle commesse militari dei vari costruttori, ma, nello stesso tempo, convinsero l'Esercito Italiano, reduce dalla esperienza del 2 luglio 1993 [14] durante la battaglia al checkpoint Pasta a passare dal A129 basico all'A129 CBT, accettando le migliorie avioniche e di armamento dell'"International".

Quando il divario avionico e di armamento sembrava colmato e gestibile, ha fatto la sua comparsa nel 1997 la versione AH-64D Longbow. Le principali modifiche sul fronte avionico furono l'aggiunta di un sistema di acquisizione di bersagli basato su di un radar in banda millimetrica dal nome "Fire Control Radar" (FCR) oltre all'aggiornamento allo standard Longbow Hellfire del missile controcarro già citato e un cockpit ridisegnato. Il velivolo inteso come retrofit delle cellule degli AH-64A riceveva durante la rilavorazione in Boeing migliorie nelle capacità di sopravvivenza, sistemi di comunicazione e di navigazione.[15] In una articolo del 2004 [16] di un opinionista australiano invitato dalla Boeing a recensire in volo quest'ultima variante e quindi, anch'egli potenzialmente di parte, la capacità di acquisizione del radar millimetrico in una sola spazzata è stata considerata efficace nel coprire il settore di 90 gradi frontale per un raggio di 10 km, anche attraverso il fogliame. É da tenere in giusto conto, però, che nel marzo del 2003 un Apache Longbow è stato abbattuto e 14 altri sono stati colpiti nelle prime fasi della seconda guerra del golfo dal fuoco di armi leggere [4]. Ciò ha fatto nascere una controversia sulla opportunità di far correre rischi ad una costosa versione ad alta tecnologia dell'Apache. I pianificatori del V corpo d'armata optarono per un nuovo ruolo più defilato per l'AH64 e il suo cugino Longbow impiegandoli in ruoli di appoggio alla fanteria mantenendosi sempre in coordinamento e copertura con le unità corazzate di terra, [4] in ciò svuotando di molto l'importanza del vantaggio tecnologico in possesso del velivolo, in questi scenari bellici di tipo fortemente asimmetrico. In questo tipo di contesti, non è quindi da sorprendersi pertanto che la competizione per l'aggiudicazione della fornitura di elicotteri di attacco alle forze di difesa australiane (ADF) sia stata vinta dall'Eurocopter Tiger [17] con inizio delle consegne nel 2004.

Bibliografia[modifica wikitesto]

  1. ^ articolo di N.Sgarlato pubblicato sulla rivista Aerei, gennaio 1993
  2. ^ (EN) AH-64B, in Military, www.globalsecurity.org. URL consultato il 17 marzo 2007.
  3. ^ (EN) TIGER, su defencejournal.com, www.defencejournal.com. URL consultato il 18 marzo 2007.
  4. ^ a b c d (EN) AH-64A Operations, in Military, www.globalsecurity.org. URL consultato il 17 marzo 2007.
  5. ^ (EN) Ah-64D Longbow, su voodoo.cz. URL consultato il 18 marzo 2007.
  6. ^ articoli di A.Nativi pubblicati sulla rivista RID n.8, 1991 e n.4, 1995
  7. ^ (DE) A-129 INTERNATIONAL, su bw-flyer.de, www.bw-flyer.de. URL consultato il 18 marzo 2007.
  8. ^ (EN) Country/Region-Specific Arms Sales, in CDI Center for defence information, http://www.cdi.org/. URL consultato il 18 marzo 2007.
  9. ^ Consegnato il primo Agusta A 129 CBT all'Esercito Italiano, su fly-net.org, Aeromedia, ottobre) 2002. URL consultato il 18 marzo 2007.
  10. ^ (EN) AH-64 Apache, in Military, www.globalsecurity.org. URL consultato il 17 marzo 2007.
  11. ^ (EN) $262.4M in Arrowheads for Apaches, su defenseindustrydaily.com, www.defenseindustrydaily.com. URL consultato il 18 marzo 2007.
  12. ^ (EN) HeliTOW - Helicopter Observation Systems, su saabgroup.com, www.saabgroup.com. URL consultato il 18 marzo 2007.
  13. ^ (EN) Battlefield Systems Integration, su seistl.com, DRS Sustainment Systems, Inc. URL consultato il 18 marzo 2007.
  14. ^ Andrea Santarossa, Armamenti, l'elicottero d'attacco A-129 Mangusta, su paginedidifesa.it, www.paginedidifesa.it, 23 novembre 2003. URL consultato il 14 marzo 2007.
  15. ^ (EN) AH-64D Longbow, in Military, www.globalsecurity.org. URL consultato il 17 marzo 2007.
  16. ^ (EN) Carlo Kopp, AH-64D Apache Longbow Flight Report, su ausairpower.net, www.ausairpower.net, 2004. URL consultato il 18 marzo 2007.
  17. ^ (EN) Hon. Robert Hill, FIRST MISSILE TEST FIRING FROM TIGER HELICOPTER, su defence.gov.au, The Australian Defence Minister, 2 giugno 2005. URL consultato il 18 marzo 2007.

Desidero ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e che collaboreranno al miglioramento di questo articolo e in particolare il Signor Stefanomencarelli senza il quale non ci sarebbe stato questo momento di riflessione e di confronto. Confido il testo sia ancora migliorabile e integrabile con l'apporto di fonti se possibile ancora più aggiornate e interessanti sulla materia specifica. Buon lavoro --EH101{posta} 04:08, 18 mar 2007 (CET)[rispondi]

Interessante la bozza di riscrittura, che mi pare, sposti definitivamente il problema sulla relativizzazione AH-64/Mangusta.

Ora io ho scritto al riguardo quella parte pur sapendo che poteva dare luogo a critiche (amor patrio?), come già successo nella pagina ERC, dove inutilmente ho cercato di spiegare ad un tizio che sebbene la Centauro è 'così potente' rispetto all'ERC-90, è anche xx volte costosa, e il punto non è che riesca a sopravvivere meglio al fuoco di cannoni leggeri. Il punto è che costa quanto un carro armato, ed è grossa altrettanto, mentre ha perso la capacità anfibia e un è praticamente aviotrasportabile, e nel complesso è un mezzo 'valido' quanto lo erano gli incrociatori da battaglia inglesi. Perchè un conto è essere capaci di incassare i colpi da 30mm, un conto è duellare con un carro armato.

Poniamo di fronte un'M1 base armato di 105mm. contro la Centauro con cannone 105mm e granata M111. Centauro spara all'M1: anche da 100m. non perfora la torretta, qualche speranza contro lo scafo. M1 spara contro la Centauro: il proiettile la trapassa da parte a parte entro 4km anche con corazze aggiuntive. E fa esplodere le munizioni stivate qua e là per tutto il mezzo. Contro un T-72B sarebbe quasi la stessa cosa. Ecco perchè i blindati leggeri 'con pugno pesante' non sono sostituti dei carri, e perchè i 1500 mld. per le 400 Centauro in altri eserciti li avrebbero usati per ammodernare la flotta di Leopard, invece di mandare 800 carri armati alla rottamazione. E considerato che il territorio italiano è tutt'altro quello del Sudafrica, e che la flotta da trasporto non è all'altezza, e che i programmi per gli altri corazzati hanno subito ritardi micidiali...

Una ERC è piccola abbastanza per essere difficile da avvistare (=ottima cosa sia come cacciacarri che come ricognitore), è armata abbastanza per affrontare carri di penultima gen frontalmente, di ultima sui fianchi, è anfibia, veloce, costa poco, e può essere trasportata forse anche da un G.222. Chissà perchè ha avuto più successo commerciale della B1? Entrambe non possono perforare un M1 frontale, ma solo sui fianchi: ma con una grossa Centauro al costo di un plotone di piccole ERC o similari, e ricordando le esperienze contro i Tigre da parte degli Sherman, è chiaro quale dei 2 tipi eventualmente può piazzare un colpo decisivo sul carro avversario.

Gli Italiani hanno lo Stellone dalla loro, si sà: per il dopo Guerra fredda la Centauro ha dimostato di funzionare molto bene ma il Peacekeeping è un conto, la guerra corazzata (originariamente intesa) un'altro. Per chi non è convinto, in OIF gli americani impiegarono circa 800-900 M1 Abrams. L'EI aveva all'epoca altrettanti AFV! MA solo 200 erano Ariete (unanimemente considerati meno protetti degli altri tipi di carri da battaglia occidentali e 'senza' sistema di stivaggio di sicurezza per le munizioni), per il resto 125 Leo1A5, 400 Centauro e qualche vecchio Leo 1A2 ancora non dismesso. MA ce le vedete le brigate su Centauro a galoppare verso Baghdad praticamente da sole? Eppure, con il loro costo si potevano aggiornare a standard più che decenti 2 Leopard 1 se non 3, oppure comprare i 2/3 di un'Ariete. Ecco perchè dico, attenzione, le cifre non parlano da sole e le prese per i fondelli sono dietro l'angolo per ogni dove!


PS. La Centauro è Iveco, e quindi, indovinate un pò...Gruppo Fiat. Ahhh...questo spiega molte cose a mio avviso (sulla pronta consegna di una tale massa di costosissimi veicoli con precedenza sui mezzi da fanteria e carri armati vari, senza apprzzabili ritardi e decurtazioni).


MA veniamo al punto.

La discettazione sull'AH-64 aggiunge altri dubbi, stavolta sui missili Hellfire:

Le fonti citate NON dicono che TUTTI gli Hellfire sono dannosi per gli elicotteri. Se 19 elicotteri sono stati danneggiati da 350 lanci è per il tipo di motore dell'AGM-114C, che è a bassa emissione di fumo, ma evidentemente ha altre controindicazioni.

Prova pratica: quanti Hellfire sono stati sparati in DS? risposta, oltre 5000. Se il rapporto fosse stato di 20 missili lanciati=1 elicottero KO, allora TUTTA la flotta sarebbe stata messa fuori uso, sarebbero arrivate critiche ferocissime sulla stampa, che già era pronta a fare la festa all'AH-64, F.117 e M1, e alcune teste sarebbero rotolate. Invece, il niente più assoluto, e anzi, subito Grecia e altre nazioni li hanno comprati, e anche dopo la concorrenza di altre macchine altri ordini sono stati portati a segno. Perchè? Domanda retorica. Siccome i militari hanno accesso a dati riservati non avrebbero certo comprato elicotteri capaci di autodistruggersi nell'usare l'arma principale. NON esistono fatti in supporto di tale teoria, anzi ne esistono all'opposto.

Sulla presumibile faziosità di C.Kopp: quale differenza esiste tra il radar di un caccia e quello di un AWACS? LA stessa che esiste tra i sensori di un elicottero di tipo ottico, e il LongBOW. Non ci sono dubbi. Sebbene l'identificazione del bersaglio è un'altra cosa rispetto alla localizzazione, è sempre molto meglio sapere che là fuori c'è qualcosa piuttosto che non accorgersene proprio, o sbaglio? E quale sistema termico garantisce una tale capacità di sorveglianza? I radar possono penetrare oggetti solidi NON Conduttori, per cui il fogliame non è un'ostacolo, se non molto spesso ovvio. Un sensore termico non è necessariamente capace di fare lo stesso ,specie perchè i materiali dielettrici in genere sono anche isolanti (Es. plastica, legno secco, gomma) termici.

Esplorare un'area di 300kmq (i 3/4 del lago di Garda) con una spazzata, e ingaggiare anche aerei, è un qualcosa che non ha riscontri tra gli altri elicotteri sul mercato, garantito.


Riguardo l'impiego degli elicotteri:nessuna tecnologia può garantire l'immunità totale: i carri M1 distrutti da IED con proiettili d'artiglieria sotto la strada, sono un'esempio. Volendo si potrebbe scavare una buca mimetizzata entro cui far cadere anche l'ultimo carro M1A2: è facile, dopotutto. Chi si ricorda della trappola posta a King Kong? In gergo, si chiamano trappole per elefanti. Se uno è troppo imprudente ci può finire dentro senza nemmeno accorgersente. Se si conducono attacchi con gli elicotteri senza file di blindati da avvistare e distruggere ma piuttosto fanti trincerati che non aspettano altro che l'elicottero si avvicini per impallinarlo, il Longbow non è di aiuto. Ma se è per questo, allora un minuscolo Cobra o un veloce Mi-24 potrebbero districarsi meglio. Eppure sarebbero macchine comunque meno sofisticate e capaci in ogni senso. Avere il Longbow non aiuta in questi specifici casi, ma questo significa poco, perchè non è per dare la caccia a degli imbucati che gli elicotteri da combattimento vengono concepiti.

Infine la suite elettronica. Esisisterà mai un apparecchio tattico i cui piloti considerino soddisfacentemente dotato di sistemi ECM? A parte il RWR gli altri aggeggi, quando sono poco potenti sono solo un'aiuto psicologico, quando sono abbastanza potenti disturbano anche i sistemi di bordo (Es. B-.1B) per cui le tattiche o l'aiuto di apparecchi specializzati sono la cosa che fà la differenza.

E poi chi ci dice che l'avionica del Mangusta sarebbe più soddisfacente in guerra? Quando sarebbe stata utilizzata realmente? I primi Mangusta hanno avuto addirittura l'Helitow sostituito da un contrappeso perchè non era ancora disponibile, e parlo del 1994. E l'ALQ-144 lo usano entrambi gli elicotteri: è utile contro i primi missili IR ma molto meno contro gli ultimi, che al più lo userebbero come radiofaro.

Infine le difficoltà strutturali: i velivoli, e gli elicotteri in particolare, sono macchine delicate e hanno molti problemi di dentizione, e manutenzione anche. Qualcuno si ricorda, come all'inizio degli anni '90' sembrava che l'USAF dovesse rottamare quasi tutti gli F-16? Di come il programma per aggiornare gli A-7 venne terminato a causa di 'problemi strutturali' che la versioen imbarcata stranamente non ha mai avuto? E dei guai di usura degli F-18? Ora tutto è a posto. Gli F-16ADF li hanno dati anche all'AM!

Però un conto è che, superati i problemi iniziali, la macchina si ritrovi ad essere un primo della classe, diciamo un'F-18 o F-16, un conto che superati i tanti problemi ti ritrovi, praticamente allo stesso costo, un'AMX. Che, poveretto, nonostante consumi poco pochino, non ha trovato manco un cliente (era l'aereo che avrebbe conquistato il mondo, ing. Da Silva dixit).

Tra qualche giorno tornerò con proposte successive, ma per adesso chiudo qui.


--Stefanomencarelli 13:13, 19 mar 2007 (CET)[rispondi]

Proposta eliminazione frasi[modifica wikitesto]

  • Propongo di eliminare la frase del "vecchietto armato di fucile" perchè, anche se è un aneddoto divertente, non è molto enciclopedico. O la spostiamo in una sorta di angolo delle curiosità, oppure la spostiamo nella sezione relativa a "operazioni di combattimento" dicendo che c'è chi rivendica al terribile vecchietto l'abbattimento di almeno un elicottero (in progettazione un sistema AA a vecchietti quadrinati :) )
  • propongo di eliminare totut court la seguente frase sia pure usando proiettili perforanti non particolarmente efficaci nel distruggere gli elicotteri (sostanzialmente, gli passano attraverso lasciando un foro in quanto priva di senso da un punto di vista fisico.

Vado a spiegare perchè: assumiamo un penetratore KE in tungsteno. Il lavoro sviluppato approssimativamente da tale oggetto è di circa 7.800.000 joule. Se l'apache (o altro elicottero con massa simile) fosse un corpo inpenetrabile, trascurando l'attrito (accettabile in quanto sospeso in aria), la collisione col penetratore ke lo farebbe accelerare fino a circa 40 m/s nella direzione del moto del proietto. Che già di persè non sarebbe una bella cosa. L'elicottero, tuttavia, non è un corpo impenetrabile. Il dardo troverebbe scarsa resistenza all'avanzamento (mancanza di corazze spesse), ma non sarebbe esattamente come bucare il telone di stoffa di un camion. Viaggerebbe in un ambiente denso di organi meccanici ed elettronici, che verrebbero tagliati come burro. al danno prodotto dalla semplice sezione trasversale del proietto va aggiunto quello da onda d'urto (coni di mach). Questo effetto non danneggia molto una corazza robusta, ma è perfettamente in grado di distruggere componenti più delicati (ricordiamo che l'interno di un elicottero è pieno di circuiti montati su basette in vetronite che è fragile, componenti meccanici di alluminio che sono relativamenti fragili, giunti in bronzo ottimi per funzionare se viene a mancare la lubrificazione ma facilmente deformabili da stress meccanici). Se poi il dardo attraversa i serbatoi, si genera un effetto di cavitazione, anzi, probabilmente, data la velocità di super cavitazione, che può portare all'erosione esplosiva delle pareti del serbatoio, con carburante che zampilla per ogni dove scatenando un bell'incendio. Se assumiamo un vecchio penetratore russo in acciaio, il lavoro sviluppato si aggira ancora sopra i 2,5 milioni di joule. Più che sufficiente per fare una bella confusione là dentro. --CFG 10:52, 7 set 2007 (CEST)[rispondi]

+1 Quoto completamente CFG. Siamo quindi in due. In assenza di tre pareri contrari, procedi pure all'introduzione delle modifiche che suggerisci.
Il vecchietto è una vanteria irachena, mentre avevo letto che si trattava di un Apache sorpreso in una FARP (forward arming and refueling point) eccessivamente avanzata. All'apparire di alcuni mezzi trasporto truppe, uno degli elicotteri ha avuto uno dei soliti problemi di accensione (ricordate Striscia la notizia e il tecnico USA che pigliava a martellate l'Apache in Kossovo ?). Vista la mala parata ... fecero un fugone buttando, come da regolamento, una bomba a mano nell'abitacolo, che però non esplose. La televisione irachena andò a nozze con la "preda", che comunque il giorno dopo fu distrutta al suolo da una bomba d'aereo USA, anche questo come da regolamento. Più che curiosità parlerei di folklore. L'effetto dei perforanti che in modo così articolato ipotizzi è un po' da rivedere in qualche parte, ma, nella sostanza, il danno principale da tenere in considerazione è alle aste dei comandi e ai circuiti idraulici, senza i quali, gli elicotteri, a differenza degli aerei che possono planare, si trasformano immediatamente nella brutta imitazione di un sasso. Per come la vedo io, stai facendo un ottimo lavoro. Continua pure. --EH101{posta} 19:05, 7 set 2007 (CEST)[rispondi]


uh, ma guarda chi si rivede...


-1. Manco a dirlo, insomma. Ma non è perché questa voce sia perfetta, è che non concordo con le modifiche. A parte il vecchietto col fucile, che come nota di colore -ufficialmente era accreditato come l'abbattitore'- intendo la tecnica dei colpi a bordo:

  • ragioniamo per ipotesi che il cono di mach, l'onda d'urto e quant'altro siano più che sufficienti a danneggiare gli interni di un elicottero. Allora come si spiega che gli equipaggi di numerosi carri armati colpiti anche da munizioni perforanti DU siano sopravvissuti? Ma come, la sovrapressione che dovrebbe distruggere l'acciaio non uccide gli uomini? Assurdo. E poi no, non è vero che un elicottero sia 'pieno'. In realtà la maggior parte degli elicotteri sono vuoti come scatolette..e le componenti meccaniche, come detto da EH101 son quelle critiche. Ma molti elicotteri le hanno protette persino contro il 12,7 mm e quindi ai voglia con i coni di mach. I vecchi penetratori russi sono riusciti a trapassare i carri armati occidentatli in più occasioni. Jim Warford, non esattamente l'ultimo degli arrivati, diceva di un Centurion trapassato da un 115 mm e la granata passò attraverso la torretta senza causare danni significativi e senza causare danni ai 3 dell'equipaggio, uno dei quali mancato di circa 10 centimetri.
  • Se l'impatto diretto fosse sufficiente allora perchè i missili Starstreak, dotati di tre formidabili dardi guidati da laser non si affidano soltanto all'energia cinetica (>1000ms) magari mettendo del cemento dentro la testata? Invece hanno mezzo chilo di esplosivo HE. COn tre dardi non dovrebbe esserci problema a distruggere un velivolo con l'impatto, invece sono dotati di una pi che rispettabile carica esplosiva. Anche i proiettili DAVIDE sono esplosivi.
  • Sopratutto, esistono i proiettili M830A1. Cosa sono? Le nuove munizioni HE per gli M1 Abrams. Sono proiettili sia esplosivi che iperveloci, e pagano questa caratteristica grazie al fatto di essere munizioni leggere, decalibrate. Questo per ottimizzare le cose: traiettoria balistica quasi buona quanto quella di un decalibrato, capacità esplosiva/HEAT. Pare che la perforazione sia ridotta a 200 mm e quindi troppo scarsa contro i carri armati, ma l'efficacia della balistica è tale da ingaggiare elicotteri a bassa quota+spoletta di prossimità. Se non fosse stata sentita l'esigenza di portare una carica esplosiva dentro il bersaglio o vicino ad esso, l'US Army non avrebbe rimpiazzato l'M830 con una granata che ad un carro armato non gli fa nemmeno un baffo.--Stefanomencarelli 12:43, 8 set 2007 (CEST)[rispondi]

Ecco quello che un cono di mach non potrà fare mai (la foto dell'elicottero): [3].


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Come questa chilometrica pagina testimonia, è estremamente difficile arrivare ad un consenso con l'autore del post precedente. Al momento, però, essendo 2 contro 1 si può procedere alle modifiche. Ognuno, naturalmente può avere le sue opinioni interessanti e legittime, ma mi sfugge cosa ci facciano in una voce enciclopedica, a meno che non siano citazioni ESATTE da una fonte primaria che, a questo punto, gradiremmo conoscere nel dettaglio e che comunque dovrebbe essere riportato in termini di "secondo alcune fonti (autore,pubblicazione, pagina, e non il generico il "John Pincoball dice "i proiettili perforanti non sono particolarmente efficaci nel distruggere gli elicotteri.". Con l'occasione, vediamo alcune frasi che lasciano perplessi in questo dibattito
  • "In realtà la maggior parte degli elicotteri sono vuoti come scatolette". Interessante, opinabile, sicuramente vero per il B212 con i portelli aperti, ma l'articolo è relativo all'Apache.
  • "passò attraverso la torretta senza causare danni significativi" . Interessante, sicuramente vero preso alla lettera, ma l'articolo è relativo all'Apache.
  • "I vecchi penetratori russi sono riusciti a trapassare i carri armati occidentali in più occasioni.". Interessante, sicuramente vero preso alla lettera, ma l'articolo è relativo all'Apache.
  • "la sovrapressione che dovrebbe distruggere l'acciaio non uccide gli uomini? Assurdo". Interessante, vero, ma l'articolo è relativo all'Apache e un pilota non è un servente al pezzo e potrebbe avere dei problemi a continuare a operare con la cabina sforacchiata.
  • "diceva di un Centurion trapassato da un 115 mm e la granata passò attraverso la torretta senza causare danni significativi e senza causare danni ai 3 dell'equipaggio, uno dei quali mancato di circa 10 centimetri.". Interessante, vero, ma l'articolo è relativo all'Apache, mentre nelle torrette dei carri non mi risultano tubi idraulici e componenti per il volo, ritengo, infatti, che i carri armati non volino e abbiano caratteristiche diverse.

C'è un altra decina di frasi nel post, se volete continuo o magari faccio un template "interessante, vero, ma la frase in discussione è attualmente presente nella voce Apache". Non lo farò, perchè per fortuna esiste un template che si chiama [senza fonte]. È adesso chiudiamo i portelli stagni e prepariamoci al diluvio di altre divagazioni su carri, jeep, casematte, altri elicotteri, aneddoti, pareri, interviste, tutte rigorosamente non relative all'Apache, ma spazianti per tutto lo scibile della difesa con l'obiettivo di raggiungere le trenta righe e scoraggiare la lettura di chi non ha pazienza, ma vuole farsi un'idea di che succede. Spero, almeno, non condite da aggressioni, insulti, boo, invettive "vergogna", denunce di complotti inconfessabili, dietrologie, ipotesi di persecuzione, rievocazioni di post dei mesi scorsi relativi ad altro, ecc. Questa è la discussione sull'Apache e della frase i proiettili perforanti non sono particolarmente efficaci nel distruggere gli elicotteri.[senza fonte], e sarebbe interessante mantenerla tale.--EH101{posta} 14:01, 8 set 2007 (CEST)[rispondi]


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Allora non ci siamo capiti EH.

1-L'US army ha introdotto in servizio una granata specifica per abbattere elicotteri (spoletta prossimità, test etc.). PUNTO. OK? Se i perforanti normali fossero sufficienti non sarebbe stata necessaria.

2-Il missile Starstreak ha una testata iperveloce decalibrata. Ma non è perforante, è esplosiva. Perchè? Evidentemente i dardi da soli non sono reputati sufficienti per il compito. Hanno bisogno di una testata HE.

3-Resta il fatto che se i carri non sono tanto delicati quanto un elicottero un uomo è delicato. Ed è un fatto che molti equipaggi sono riusciti a sopravvivere ai danni generati da proiettili decalibrati. Come si spiega differentemente se non con il fatto che il cono di mach non è sufficiente per causare danni tutt'attorno?

Poi se tu stai qui solo per provocare e rompere le scatole è un altro discorso. E non importa se devi negare l'evidenza per farlo. La tua attitudine non si smentisce mai. PS. la tua citazione necessaria la trovi nell'articolo FAS.--Stefanomencarelli 18:37, 8 set 2007 (CEST)[rispondi]

The sabot allows a lighter flight projectile which can be flown to greater ranges than could the M830. The M830A1 also mounts a proximity switch on the flight projectile nose. Manually set upon gun loading, this allows the M1A1/M1A2 tank to self-defend against attacking helicopters with the 120mm main gun, a capability never before possessed by a Main Battle Tank (falso perchè esistono anche gli Svir, ma vero per le munizioni con capacità antielicottero)

Niente ricerche originali[modifica wikitesto]

Wikipedia non accetta ricerche originali!
Wikipedia non è una fonte primaria, dove pubblicare i propri risultati. È una fonte secondaria (una che analizza, assimila, valuta, interpreta, e/o sintetizza fonti primarie) o terziaria (una che generalizza ricerche esistenti o fonti secondarie su uno specifico soggetto preso in esame).

Riformulo la domanda: su quale fonte è scritto che i proiettili perforanti non sono particolarmente efficaci nel distruggere gli elicotteri.[senza fonte]? Che gli USA vogliano dotare i loro carri di lame rotanti e alabarde spaziali (vedi il sito di Goldrake) i loro carri non è una citazione da mettere nella voce Apache. Che inoltre vogliano che ANCHE il "120mm main gun" sia più efficace non esclude che i proiettili perforanti (di un Gepard per esempio), possano tritare un elicottero (se il Gepard non viene tritato prima). Rinnovo l'appello, pur in una discussione accesa, a moderare i toni e a non divagare adesso sul Gepard che è un esempio e non compare nella voce Apache.

«E non importa se devi negare l'evidenza per farlo. La tua attitudine non si smentisce mai. PS. la tua citazione necessaria la trovi nell'articolo»

  • Il fatto che venga accusato in una discussione di negare l'evidenza(?) è una accusa tecnica molto blanda e sgradevole da parte di un utente problematico, ma tutto sommato accettabile in un dibattito con il "proprietario" della voce.
  • Che la mia attitudine(? dall'inglese?) non si smentisca mai, non è proprio un modo corretto di relazionarsi con un interlocutore, ma ha carattere spregiativo molto minore rispetto agli insulti passati. Accetto di buon grado il miglioramento del rapporto, dal quale chiedo cortesemente di essere esentato. Invito l'utente problematico che mi ha proceduto a focalizzarsi sull'argomento e cessare dal personalizzare la discussione.
  • La tua citazione ... - Alt. La richiesta di citazione non è una mia fissazione, ma è interesse di tutti i "poveracci" che desiderano migliorare la qualità delle voci nel rispetto del primo pilastro:Wikipedia è un enciclopedia dove vige il divieto di ricerche originali.

Invito l'utente che mi ha preceduto a leggere e comprendere meglio la pagina Wikipedia:Niente_ricerche_originali e, se lo ritiene, a fornire la fonte della frase che stiamo tutto sommato civilmente affrontando. In assenza di questo dato e in presenza al momento di due wikipediani di parere opposto, la frase va cancellata. --EH101{posta} 19:56, 8 set 2007 (CEST) P.S. Il cono di mach non c'entra nulla, non è presente nella voce Apache e discuterci intorno distoglie dal problema della assenza di citazione di fonti. Procediamo quindi per gradi e sono sicuro che alla fine viene fuori un bel lavoro.[rispondi]


Ho letto solo oggi le risposte di Stefano e volontieri rispondo:

  • La sopravvivenza di un carro armato colpito da una munizione DU è fortemente legata alla parte del veicolo colpito. Può succedere che si arrivi solo a un mobility kill, come anche semplicemente a danni periferici. Di certo, perlomeno, un carro colpito non precipita.
  • La sovrapressione causa un malfunzionamento duttile nella corazza, dovuto allo sforzo meccanico a cui è sottoposta. Il dardo, nell'attraversarla, cede energia cinetica, perdendo, di fatto, sia velocità che massa. La sovrapressione generata all'interno del compartimento di combattimento non è uguale a quella che può generare dopo aver percorso appena pochi millimetri di acciaio. E' inferiore. Ciò nonostante, gli equipaggi colpiti da proiettili DU che sono vissuti per "raccontare la storia" non sono frotte. Ma può succedere, ne convengo. Più facile sopravvivere a un altro tipo di colpo, che non abbia effetto piroforico (ho trovato storie di carristi russi sul sito www.battlefield.ru che sono sopravissuti a sei o sette penetrazioni della corazza).

E questo ci porta dritti al punto successivo:

  • I materiali che si trovano all'interno di un elicottero e il corpo umano reagiscono in modo differente alla pressione.

I componenti meccanici sono (spesso) duri ma fragili. Il corpo umano è elastico. Può sopravvivere a stress meccanici che polverizzerebbero un corpo rigido. Prova semplice semplice: se si ha un incidente in auto a 30 km/h, la macchina ne esce sfaciata mentre il guidatore (soprattutto se ha la cintura allacciata :) ) può riportare solo traumi minori. Allo stesso modo, un dardo che attraversa un veicolo o un velivolo può non ferire neppure chi si trova vicino, perchè "la ciccia" assorbe le onde d'urto meglio del metallo (ulteriore dimostrazione: le camere anecoiche sono rivestite di coni di materiale morbido, non di coni di alluminio).

  • Riguardo ai proiettili starstreak, la scelta di ricorrere anche a una carica esplosiva mi sembra comunque opportuna. L'energia cinetica dei dardi non è detto sia sufficiente se solo uno colpisce, sono d'accordo. Anche perchè non si sa quale sia. La velocità da sola non è sufficiente a calcolarla, occorre anche la massa. Se poi ci si aggiunge una spoletta di prossimità, come appunto, sull'M830A1, si può sperare di arrivare a un "proximity kill" come nella foto.

Un carro, dopotutto, potrebbe anche avere qualche problema a sparare più colpi in rapida successione a un elicottero in movimento, quindi è meglio cercare di massimizzare le possibilità di abbatterlo.

  • In passato non sono comunque state del tutto escluse le armi destinate a far fuori con la sola energia cinetica dei velivoli. Ad esempio ci sarebbe l' ASM-135A montato sul F-15 ASAT. Certo che il contesto operativo è diverso.
  • L'intera questione, ad ogni modo, non è se sia meglio andare a caccia di elicotteri con proiettili HE o KE, ma se sia il caso o no di togliere dall'articolo principale la frase sul fatto che un ke lascierebbe solo un buco nell'elicottero senza fargli molto. Mi sembrava un pò un'iperbole, forse un pò lo era anche, mi sembra che sia sparita e siamo a posto così. E' un buon articolo. Chi l'ha fatto (purtroppo non io) penso possa andarne fiero.--CFG 10:00, 12 set 2007 (CEST)[rispondi]



Ricerche originali? Ma va là? Le uniche ricerche originali qui sono certe traduzioni con qualcuno appesta le altre wiki, caro EH, e certamente non con nobili scopi.

Rispondo brevemente al discorso di CFG che mi sembra più sensato.

  • No, un carro armato colpito non precipita ma può sempre esplodere.
  • Se un carro armato si ritrova trapassato da munizioni DU a me pare chiaro che la velocità di queste ultime, entrando nel comparto equipaggio è ancora ben forte da causare determinati effetti.
  • Guarda che non esistono solo gli StarstreaK: esiste anche il LOSAT. Noterai che quest'ultimo funziona solo come missile perforante iperveloce perché è necessario in tal caso un nucleo perforante per penetrare i carri armati.
  • Il munizionamento DU non ha fatto tanti superstiti, ma d'altra parte l'attitudine ad esplodere dei carri colpiti da munizionamento piroforico come questo non è trascurabile: ben pochi muoiono per l'impatto diretto di queste munizioni: molto di più per le schegge e le esplosioni. Laddove le munizioni sono protette appositamente gli equipaggi tendono a sopravvivere, come nel caso di ben 7 carri Abrams distrutti e vari danneggiati
  • Non trascurerei nemmeno il dardo HEAT: entra a velocità di migliaia di metri al secondo dentro l'acciaio ma ancora non sempre uccide. Talvolta blindati leggeri sono stati centrati da diverse testate e ancora non distrutti e nemmeno messi ko
  • L'ASAT arrivava sul bersaglio a 30.000 kmh, per cui ogni commento è...superfluo. L'effetto era quello di un meteorite.
  • Il proiettile M830A1 ha perso i due terzi della capacità perforante, per cui immagina quanto era importante dargli, essendo decalibrato, una buona traiettoria balistica. Chiaramente un arma specifica fa più danno.
  • Gli starstreak avrebbero un energia cinetica ben rispettabile se è per questo, tanto che sono efficaci anche contro blindati leggeri, figurati elicotteri
  • Gli oggetti flessibili sono più resistenti agli effetti meccanici di oggetti rigidi. Ma certamente l'acciaio ha resistenza meccanica ben superiore a qualunque corpo umano. Paragonare il guidatore al paraurti, con tutto il rispetto, è un nonsense: voglio dire: cosa succederebbe se il paraurti (tra l'altro attualmente in plastica a frattura prestabilita) fosse dentro l'abitacolo e il guidatore legato sul cofano?
  • Grazie per il complimento. Riguardo al concetto espresso, in generale: è chiaro che le munizioni esplosive tendono ad un maggiore e migliore effetto rispetto a quelle perforanti. Se poi v'è anche la spoletta di prossimità meglio.
  • A proposito di elicotteri colpiti da.. Joe Cupido riporta, durante il suo servizio in Vietnam di elicotteri colpiti da munizioni da 57 mm (sissignore, 57 mm=2,3 kg x1000 ms) che sono tornati alla base. Questo per dire. Suppongo che la spoletta non funzionò o che essi erano perforanti, visto che una granata sola fu sufficiente in un altro contesto ad abbattere un AC-130.
  • Infine al riguardo dell'obiezione di EH (ma si diamogliela sta soddisfazione): c'é un ovvia differenza tra un Gepard e un carro armato: 1100 colpi al minuto contro 8. E in ogni caso, il Gepard usa i perforanti contro obiettivi al suolo, mentre il grosso delle munizioni è contro obiettivi aerei e di tipo HE. Sorry ma così è.--Stefanomencarelli 12:29, 12 set 2007 (CEST)[rispondi]


Qui si comincia a parlare di fonti ed è bene. Alla luce di quanto sopra affermare che un proiettile perforante non è molto efficacie comincia ad avere senso. Penso che citando l'articolo di Cupido si potrebbe reinserire il discorso. Anche se sono dell'avviso che potrebbe essere buon materiale per una voce a parte piuttosto che concentrare tutto nell'articolo su un modello specifico (tipo "difese antielicottero", "lotta antielicottero" o qualcosa del genere).

Ultima cosa: occhio all'esempio del guidatore legato sul paraurti da un punto di vista fisico è un urto meccanico -parzialmente- elastico, non un danno da onda d'urto. Sono meccaniche un pò diverse. In generale, però era un brutto esempio. Un esempio più calzante è questo: pensa di cadere da 50 cm. Al massimo ti fai un livido (o se metti male una mano ti rompi un polso, che è un osso ed è più rigido). Fa altrettanto con un bicchiere: il bicchiere si frantuma. Comunque è vero come dici, e ci sono testimonianze di prima mano da parte di chi ha vissuto i bombardamenti, che le onde d'urto provocate da un ordigno possono danneggiare anche irreparabilmente gli organi interni. Però anche qui bisogna distinguere tra onde concussive, velocità, ecc... ci sono molti parametri da tenere in considerazione.--CFG 12:59, 12 set 2007 (CEST)[rispondi]

Andiamo avanti ?[modifica wikitesto]

Anche John Smith una volta ha visto a Perugia un camion investire un signore e questo è sopravvissuto. Semi paralizzato e dopo un anno di coma, ma è sopravvissuto. Quindi (ricerca originale) i camion ....non sono particolarmente efficaci a investire le persone. Il problema non è comunque fare queste analisi da forum, ma scrivere un articolo di una enciclopedia che si è data delle regole. Esistono alcuni forum dove si potrebbe fare tante interessanti discussioni del tipo:secondo voi ecc ecc. Su wikipedia, al contrario, o si trova qualcuno che scrive delle affermazioni dirette o non è consentito trarre conclusioni, a maggior ragione se sono opinabili e se non vi è consenso.
Detto ciò, mi unisco anche io all'apprezzamento per la voce, che non è nella maniera più assoluta tutta da buttare, ma, a mio avviso, necessita di una ulteriore revisione in molte parti ancora prive di fonti chiaramente esplicitate o peggio contenente ricerche originali o affermazioni NPOV. Non dobbiamo interessarci in questa pagina di chi siano i contributi, ma dovremmo concentrarci sui contenuti, senza personalizzare . Se continueremo a fare una revisione critica, magari feroce, aspra, inflessibile, ma civile, il risultato finale sarà migliore del punto di partenza.

Ripropongo il pezzo di sopra dal quale tolgo il controverso passaggio sull'Hellfire che tante polemiche ha suscitato. Cominciamo con questa parte e poi ce la vediamo con l'Hellfire se siete d'accordo. Se trovate parti che non sono correttamente comprovate da fonti o che non vi convincono, segnalatelo, anche in modo fermo, ma per cortesia civile. Le parti contestate le al limite le togliamo e ci teniamo il resto. --EH101{posta} 21:08, 12 set 2007 (CEST)[rispondi]

Si propone la sostituzione di

 

L’avionica dell’AH-64 è dunque un sistema costosissimo e complesso. All’inizio degli anni ’90 vi erano articoli giornalistici che affermavano, almeno in Italia, che l’elicottero A.129 Mangusta aveva un miglioramento dell’avionica rispetto alla macchina USA. Se questo è vero per alcuni sottosistemi, visto che è un elicottero di alcuni anni successivi e si sa bene quanto veloci siano stati i progressi dell’elettronica, l’insieme è rimasto senza paragoni. Per esempio, l’A.129 base non ha un sistema di guida per i missili Hellfire. LA sistemazione elettronica di visione e allerta è sofisticata, ma non così sofisticata quanto quella della macchina americana. IL TADS da solo, dopotutto, costa 1 milione di dollari a valori 1990. La presenza di un casco designatore collegato ad un cannone da 30mm è un’altra cosa senza paragone per la macchina italiana, se non altro perché essa non ha un cannone. In ogni caso, i missili Hellfire da soli fanno una differenza notevole e fondamentale rispetto ai TOW, per non parlare della dotazione completa di sistemi di protezione. La dotazione del radar Longbow e altri miglioramenti ha definitivamente dato all’Apache un vantaggio decisivo in termini di elettronica e efficacia operativa.

 

con

L'avionica dell'AH-64 ha rappresentato una evoluzione importante rispetto a quella imbarcata sugli elicotteri precedenti e, all'epoca della prima entrata in servizio, il 1983, era la più complessa tra quelle operative sullo scenario mondiale. Di pari passo, i costi associati erano importanti tanto da portare all'insoddisfazione del Congresso degli Stati Uniti per la lievitazione dei costi unitari da 1,4 a 14 milioni di dollari[senza fonte]. La successiva consapevolezza della necessità per gli eserciti moderni di dotarsi di elicotteri da attacco, ha però portato nel corso del tempo anche nazioni dotate di strumenti militari minori, quali l'Olanda e la Grecia ad affrontare i costi di acquisto ed esercizio di queste tecnologie. Il primato tecnologico dell'avionica fu però messo in discussione già nel 1993 da alcuni articoli[1] della stampa specializzata italiana, potenzialmente di parte, che affermavano che l’elicottero Agusta A129 Mangusta e l' Eurocopter Tiger avrebbero colmato o addirittura superato il gap dell'avionica rispetto alla macchina USA. É da rimarcare che la cancellazione del progetto AH-64B avvenuta nel 1992 lasciava la flotta di Apache ancora priva di GPS, radio di nuova generazione e di sistemi di navigazione moderni [2], il tutto ad un anno dalla fine dell'operazione Desert Storm alla quale dobbiamo desumere gli Apache abbiano partecipato con queste limitazioni nell'avionica. Possiamo ipotizzare che il recupero del divario tecnologico sia più che probabile per alcuni sottosistemi, poiché i modelli concorrenti hanno avuto alcuni anni in più far sviluppare alla Agusta Sistemi per l'A 129 e alla Sextant Avionique [3] per l'Eurocopter Tiger i propri sistemi avionici ed è nota la velocità dei progressi nel campo dell’elettronica. Alla resa dei conti, anche la supposta superiorità dei sistemi di guerra elettronica USA si è dimostrata sovrastimata, come poi alla fine ha dimostrato nel 1999 la partecipazione degli AH-64A all' offensiva contro la Yugoslavia dove il sistema Aircraft Survivability Equipment (ASE) si è dimostrato non affidabile [4] e in alcuni casi non efficace, portando alla perdita di fiducia da parte degli stessi piloti nei sistemi APR-39 Radar Warning Receiver, APR-136 radar jammer e ALQ-144 IR jammer. In effetti in molte missioni di addestramento l'APR-39 si dimostrò inaffidabile segnalando falsi allarmi [4] Per quanto esposto, nel 1993 quindi, in attesa degli Apache "Longbow" (prima consegna 1997)[5], gli articoli critici nei confronti della superiorità USA nell'avionica ebbero buon gioco. La polemica fu ulteriormente alimentata[6] nei primi anni '90, dalla comparsa del dimostratore tecnologico Agusta A 129 International che effettuò il primo volo nel 1992 [7] nell'ambito della partecipazione alla competizione per la fornitura di elicotteri di attacco per la Turchia, dove l'Apache era stato scartato nelle fasi iniziali. [8] Con questo modello Agusta effettivamente volante e pronto per la messa in produzione già nel 1992, la competizione si fece accesa sui mercati internazionali e mai dall'esito scontato. Infatti, l'"International", avendo integrato nella sua suite di armamento il missile Hellfire e il cannone installato nel naso, [9] recuperò l'apparente gap anche su questo fronte tra A129 e Apache. Come ultima "pietra della discordia" tra i velivoli USA e Europei dell'epoca era la differenza tra il sistema TADS dell'Apache e l'Helitow Agusta e Eurocopter. Il TADS (Target Acquisition and Designation System - sistema di acquisizione e designazione dei bersagli) dal costo di 1 milione di dollari a valori 1990, contiene un sensore elettro ottico, un telemetro laser, il designatore laser dell'Hellfire, un visore agli infrarossi e una telecamera bianco e nero. Il TADS può essere asservito ai movimenti della testa dell'equipaggio che indossa uno speciale elmetto e le visualizzazioni possono venire inviate in un visore che prende il nome di "Integrated Helmet And Display Sight System (IHADSS)". [10]. Il concorrente europeo SAAB/Emerson HELITOW è anche esso un sistema stabilizzato e asservito ai caschi dei piloti (stessi caschi dell'Apache), dotato di visore ottico ad alto ingrandimento unito ad un visore IR nella banda lunga e un telemetro laser [11]. le cui immagini venivano inviate all'IHADSS (uguale a quello imbarcato sul velivolo americano). Nella versione standard non ha il designatore laser per l'Hellfire, ma è successivamente integrabile come avveniva sull' A129 International, o come si può fare da installatori terzi del mercato militare. [12] Restava fuori dal confronto la sola telecamera bianco e nero.

Con queste tecnologie utilizzate e rimanendo in attesa del "Longbow", gli anni '90 videro il testa a testa nelle competizioni per l'aggiudicazione delle commesse militari dei vari costruttori, ma, nello stesso tempo, convinsero l'Esercito Italiano, reduce dalla esperienza del 2 luglio 1993 [13] durante la battaglia al checkpoint Pasta a passare dal A129 basico all'A129 CBT, accettando le migliorie avioniche e di armamento dell'"International".

Quando il divario avionico e di armamento sembrava colmato e gestibile, ha fatto la sua comparsa nel 1997 la versione AH-64D Longbow. Le principali modifiche sul fronte avionico furono l'aggiunta di un sistema di acquisizione di bersagli basato su di un radar in banda millimetrica dal nome "Fire Control Radar" (FCR) oltre all'aggiornamento allo standard Longbow Hellfire del missile controcarro già citato e un cockpit ridisegnato. Il velivolo inteso come retrofit delle cellule degli AH-64A riceveva durante la rilavorazione in Boeing migliorie nelle capacità di sopravvivenza, sistemi di comunicazione e di navigazione.[14] In una articolo del 2004 [15] di un opinionista australiano invitato dalla Boeing a recensire in volo quest'ultima variante e quindi, anch'egli potenzialmente di parte, la capacità di acquisizione del radar millimetrico in una sola spazzata è stata considerata efficace nel coprire il settore di 90 gradi frontale per un raggio di 10 km, anche attraverso il fogliame. É da tenere in giusto conto, però, che nel marzo del 2003 un Apache Longbow è stato abbattuto e 14 altri sono stati colpiti nelle prime fasi della seconda guerra del golfo dal fuoco di armi leggere [4]. Ciò ha fatto nascere una controversia sulla opportunità di far correre rischi ad una costosa versione ad alta tecnologia dell'Apache. I pianificatori del V corpo d'armata optarono per un nuovo ruolo più defilato per l'AH64 e il suo cugino Longbow impiegandoli in ruoli di appoggio alla fanteria mantenendosi sempre in coordinamento e copertura con le unità corazzate di terra, [4] in ciò svuotando di molto l'importanza del vantaggio tecnologico in possesso del velivolo, in questi scenari bellici di tipo fortemente asimmetrico. In questo tipo di contesti, non è quindi da sorprendersi pertanto che la competizione per l'aggiudicazione della fornitura di elicotteri di attacco alle forze di difesa australiane (ADF) sia stata vinta dall'Eurocopter Tiger [16] con inizio delle consegne nel 2004.

Bibliografia[modifica wikitesto]

  1. ^ articolo di N.Sgarlato pubblicato sulla rivista Aerei, gennaio 1993
  2. ^ (EN) AH-64B, in Military, www.globalsecurity.org. URL consultato il 17 marzo 2007.
  3. ^ (EN) TIGER, su defencejournal.com, www.defencejournal.com. URL consultato il 18 marzo 2007.
  4. ^ a b c d (EN) AH-64A Operations, in Military, www.globalsecurity.org. URL consultato il 17 marzo 2007.
  5. ^ (EN) Ah-64D Longbow, su voodoo.cz. URL consultato il 18 marzo 2007.
  6. ^ articoli di A.Nativi pubblicati sulla rivista RID n.8, 1991 e n.4, 1995
  7. ^ (DE) A-129 INTERNATIONAL, su bw-flyer.de, www.bw-flyer.de. URL consultato il 18 marzo 2007.
  8. ^ (EN) Country/Region-Specific Arms Sales, in CDI Center for defence information, http://www.cdi.org/. URL consultato il 18 marzo 2007.
  9. ^ Consegnato il primo Agusta A 129 CBT all'Esercito Italiano, su fly-net.org, Aeromedia, ottobre) 2002. URL consultato il 18 marzo 2007.
  10. ^ (EN) $262.4M in Arrowheads for Apaches, su defenseindustrydaily.com, www.defenseindustrydaily.com. URL consultato il 18 marzo 2007.
  11. ^ (EN) HeliTOW - Helicopter Observation Systems, su saabgroup.com, www.saabgroup.com. URL consultato il 18 marzo 2007.
  12. ^ (EN) Battlefield Systems Integration, su seistl.com, DRS Sustainment Systems, Inc. URL consultato il 18 marzo 2007.
  13. ^ Andrea Santarossa, Armamenti, l'elicottero d'attacco A-129 Mangusta, su paginedidifesa.it, www.paginedidifesa.it, 23 novembre 2003. URL consultato il 14 marzo 2007.
  14. ^ (EN) AH-64D Longbow, in Military, www.globalsecurity.org. URL consultato il 17 marzo 2007.
  15. ^ (EN) Carlo Kopp, AH-64D Apache Longbow Flight Report, su ausairpower.net, www.ausairpower.net, 2004. URL consultato il 18 marzo 2007.
  16. ^ (EN) Hon. Robert Hill, FIRST MISSILE TEST FIRING FROM TIGER HELICOPTER, su defence.gov.au, The Australian Defence Minister, 2 giugno 2005. URL consultato il 18 marzo 2007.


Il paragrafo mi sembra buono nei contenuti, però sinceramente lo spaccherei in due. Personalmente, mi sembra che per motivi di leggibilità dell'articolo e di immediatezza nel veicolare l'informazione, sia meglio creare un paragrafo "avionica" in cui si da conto di come sia organizzata l'avionica dell'elicottero, e un altro paragrafo, che si può chiamare "perplessità" o "confronti internazionali" o come si ritiene più opportuno, in cui si parla del costo del sistema e delle performance in comparazione con i suoi concorrenti diretti sul mercato internazionale.--CFG 09:14, 13 set 2007 (CEST)

+1 Concordo con la proposta. Riassemblo il testo e lo suddivido come da proposta in un paragrafo e un sotto paragrafo. Vediamo come viene e se ci sono proposte di ulteriore miglioramento parliamone tranquillamente qui. --EH101{posta} 21:02, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]


Anche John Smith una volta ha visto a Perugia un camion investire un signore e questo è sopravvissuto. Semi paralizzato e dopo un anno di coma, ma è sopravvissuto. Quindi (ricerca originale) i camion ....non sono particolarmente efficaci a investire le persone.

Cattivo esempio di houmour? Non pertintente con l'effetto delle munizioni perforanti sugli elicotteri, o mi son perso qualcosa?


Il problema non è comunque fare queste analisi da forum, ma scrivere un articolo di una enciclopedia che si è data delle regole. Esistono alcuni forum dove si potrebbe fare tante interessanti discussioni del tipo:secondo voi ecc ecc. Su wikipedia, al contrario, o si trova qualcuno che scrive delle affermazioni dirette o non è consentito trarre conclusioni, a maggior ragione se sono opinabili e se non vi è consenso.

I proiettili perforanti non esplodono. Semplice da constatare persino qui.--Stefanomencarelli 11:52, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]

Proposta: chiudiamo qui con la storia dei proiettili perforanti. Tanto prima o poi bisognerà arrivare a una forma stabile dell'articolo. Magari facciamo come proposto e dedichiamo un articolo alla lotta antielicottero. Dico questo per evitare un'ennesimo scontro che non giova a nessuno e tanto meno a wiki. Poi possiamo, per essere sicuri, fare una cosa (io mi rifiuto perchè è di una lunghezza e di una noia rara): si trovano gli schemi tecnici - gli "spaccati" - per intenderci, di tutti i principali elicotteri in servizio. Si calcola, a seconda dell'angolo di impatto del proietto, che organi vengono compromessi e si tirano le somme. --CFG 12:56, 13 set 2007 (CEST) Comunque Cupido è pur sempre una fonte, meglio di niente. Io porto avanti una tesi, ma non posso scartare quello che dice come inattendibile solo perchè non è in accordo con quello che dico io. Lo trovo un pò arbitrario.--CFG 13:00, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]


Il fatto è che se le munizioni perforanti fossero state giudicate sufficienti non avrebbbero schierato l'M830A1, che in cambio di capacità marcatamente antiaeree ha perso, NB, la capacità di ingaggiare mezzi corazzati pesanti come chiaramente dichiarato sul sito FAS (e verosimilmente anche sul Globalsecurity da cui spesso le pagine son prese pari pari). Se questo è vero, come è vero, è l'US Army che ha parlato, non certo io.

Se ad qualcuno risulta che l'US Army abbia sbagliato sulle munizioni dei propri carri, glielo dica: Stanno buttando milioni per comprare proiettili sbagliati.

Poi no, non azzardarti: se tu studi il disegno di un elicottero per capire come funzionano i danni fai una cosa che sarebbe intelligente e sensata, ma (proprio per questo) accusabile di essere OR. Io preferisco la foto con l'elicottero che esplode per via dell'M830A1, che 'dovrebbe' essere sufficiente per convincere anche i più riottosi del perché le munizioni perforanti non sono considerate l'optimum per la lotta AA. Certo, è necessario un certo livello di onestà intellettuale, che non necessariamente è il minimo sindacale per entrare in certe discussioni.

PS. anche io non ci terrei ad essere bannato. A qualcuno piacerebbe, però e non sono sicuro di essere capace di impedirglielo. La zidanata prima o poi ci scappa. E quel qualcuno lo sa. Non sarebbe meglio intervenire prima che certe cose succedano? Ma non interessa.--Stefanomencarelli 15:21, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]