Discussione:Assedio di Siracusa (878)

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Siracusa
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Assedio arabo di Siracusa[modifica wikitesto]

Questa voce fa completata, ci sono molti fatti importanti di cui non si fa cenno, per questo sto cercando di rifinirla con modifiche appropriate. Il testo precedentemente presente sarà tenuto o comunque modificato per renderlo più esauriente.-- Miky messaggiperme 20:17, 16 nov 2013 (CET)[rispondi]

Primo assedio arabo di Siracusa[modifica wikitesto]

Avviso che sto pensando di fare una pagina separata per il primo assedio arabo di Siracusa, del resto mi pare abbastanza esauriente per porvi una voce. Appena lo finisco vedrò di spostarlo.-- Miky messaggiperme 19:12, 17 nov 2013 (CET)[rispondi]

Il problema "Eufemio"[modifica wikitesto]

Ho visto le modifiche che sono state apportate dall'utente Cloj e ho visto la motivazione che ha dato. Ora, parlando con rispetto, ma siamo sicuri che sia così?

Un conto è descrivere i due argomenti storici che conosciamo e poi lasciare al lettore il giudizio finale di scegliere quale versione egli ritiene veritiera e quale no.

Però se invece noi ci "sostituiamo" agli storici dicendo "quanto poco credibile ecc..." denigrando l'una o l'altra versione, non è forse sbagliato?

Per carità, da siciliana, e soprattutto da siracusana! sarei felicissima di poter dire, con assoluta certezza, che il messinese incoronatosi imperatore non fece violenza proprio a nessuno e che fu tutta una cosa inventata dai suoi nemici. Ma siamo sicuri che sia così? Siamo "totalmente" sicuri che sia la prima versione quella esatta e che il resto sia solo "leggenda"?

Se posso dare un parere personale, che appunto è "personale" io penso che Eufemio non violentò nessuno. Penso che i siciliani si siano ribellati ai bizantini perchè vi erano state già delle sommosse precedenti in altre parti d'Italia. E rispetto molto il giudizio di Michele Amari.

Però non mi pare il caso di denigrare gli altri come il Lanza o il Mortillaro... insomma in parole povere io "accorcerei" la difesa della prima tesi, senza metterci a giudicare anche gli storici, i quali avranno tutti compiuto le loro ricerche per asserire tali affermazioni no?-- Miky messaggiperme 15:05, 18 nov 2013 (CET)[rispondi]

Un cordiale ciao, Mikystar, da parte di un oriundo ciazzisi). Dunque: Amari è fuor di dubbio uno storico con la "S" maiuscola, perché (al di là di un suo certo eccessivo positivismo) ha lavorato sulle fonti, tralasciando la pseudo-storia dei racconti leggendari e mitici. Che, sia chiaro, possono anche trattenere tra le loro fibre qualcosa di veritiero, o di sensatamente credibile, ma che non seguono mai la retta per unire due punti, se mi concedi il paragone che forse sarebbe piaciuto ad Archimede, tuo illustrissimo conterraneo.
Concordo con te sulla verosimiglianza circa la "pretesa" rivolta di Eufemio, o chi per lui, contro il potere costantinopolitano. Rifuggo del tutto da spiegazioni moralisticheggianti ed "eroiche", che vorrebbero - per la Sicilia come per altre realtà storiche, lì dove vi sia stata una qualche riuscita e duratura invasione, e poi occupazione, da parte di popoli del tutto estranei per lingua, cultura e religione - rimandare a questioni di sesso e di letto fenomeni assai più complessi e grandiosi, che con le pene d'amore hanno proprio poco e nulla a che spartire. Ricordi la pretesa guerra degli Achei contro Troia e il casus belli di Elena?.
Bisogna insomma fare, come Amari, riferimento esclusivo alle fonti, che non sciorinano di per sé "la verità" (la "verità storica" non esiste ed è una categoria ideologico-sentimentale più che razionale), ma che forniscono elementi più concreti di riflessione. Sta allo storico sistematizzarli convenientemente, sapendo che creerà comunque un modello incompleto, su cui lavoreranno gli storici delle generazioni successive. Un work in progress pressoché infinito, insomma.
Sul principe di Scordia e sul marchese Mortillaro (che poco e male conoscevano l'arabo, sì da rendere assolutamente impossibile percorrerlo sapientemente sui manoscritti dell'epoca), parla lo stratificato giudizio storico, tra l'altro dello stesso Amari, e poi di Rizzitano e di Gabrieli (gli storici della Sicilia maggiormente accreditati anche dalla critica internazionale).
Già Rampoldi - pur criticabile per le abbondanti scopiazzature ((ma almeno di uno studioso serio come Barthélemy d'Herbelot) - era un palmo al di sopra dei due scadenti storici palermitani. Persino Lagumina (1850-1931) o Monsignor Alfonso Airoldi erano di calibro maggiore di loro che, grazie ai titoli nobiliari, riuscirono a crearsi una fama decisamente esagerata. In una Sicilia, ricordiamolo sempre bene, che accreditò a lungo l'impostura dell'Abate Vella e i suoi truffaldini Consiglio di Sicilia e Consiglio d'Egitto.
Insomma, da me non avrai "la verità" (e neppure da altri studiosi come M. Talbi o J. Johns). Avrai solo l'indicazione che certe comode scorciatoie sono non percorribili. Sempre che si voglia fare vera storia e non storia romanzata. Un caloroso saluto. --Cloj 16:20, 18 nov 2013 (CET)[rispondi]
Ti ringrazio per la tua "esaurientissima" risposta. Io non sono ai tuoi livelli... nel senso che non mi intendo di storici nè conosco così tante sfaccettature come invece tu dimostri di sapere. Ma sto cercando, umilmente, di mettere insieme le informazioni per scrivere la storia di Siracusa, il che non è per niente facile compito... anzi c'è da sudare sette camicie poiché vi è un lavorone da fare per quanto è ricca e complessa.
Concordo con te sulla storia delle presunte "pene d'amore" o "violenza su una donna" intesa come "offesa da vendicare" per scatenare una guerra. Del resto, come hai detto tu prima, Elena di Troia è l'esempio più eccellente che possiamo prendere per citazione.
Ma qui però mi sono venuti dei dubbi perchè siamo già in epoca araba e si presume che vi siano state più fonti scritte, per questo faticavo nel non dar subito peso alla versione dell'Eufemio mascalzone e criminale. Però come ti ho detto prima anche io sono più propensa a credere che il vero motivo scatenante della guerra di Eufemio contro i bizantini sia stato il malcontento che già da un pò doveva esserci in Sicilia contro Bisanzio e quindi Eufemio sia stato preso come "capo rappresentante" infatti poi venne persino ucciso... evidentemente non lo volevano come re o forse gli rimproveravano il fatto di avere chiamato gli arabi.
Sugli storici è vero, ci sono quelli più bravi e quelli meno bravi. Inoltre si può avere una propria opinione vista con occhio contemporaneo e quindi se ha delle fondamenta la si può anche mettere per iscritto nella voce.
Penso che, essendo quel capitolo su Eufemio, eccessivamente dibattuto sulle due versioni, lo accorcerò mettendo due parole per ogni versione e spigando perchè una è credibile e l'altra meno. Grazie ancora della risposta che mi ha chiarito le idee su questa questione.-- Miky messaggiperme 17:35, 18 nov 2013 (CET)[rispondi]

Sistemate sezioni[modifica wikitesto]

✔ Fatto Ho sistemato il paragrafo del "contesto storico" e quello di Eufemio, tenendo conto anche della tesi di Cloj, ho ritenuto opportuno sintetizzare di molto le due versioni della guerra di Eufemio contro Bisanzio, precisando che noti storici ritengono molto più veritiera la ribellione socio-politca e non la violazione come causa scatenante delle ostilità tra l'impero greco e la Sicilia, ma nel contempo ho comunque lasciato anche la versione che accenna alla seconda tesi, così penso il paragrafo sia equilibrato e veritiero.-- Miky messaggiperme 22:13, 18 nov 2013 (CET)[rispondi]

Fonti storiografiche: una pulizia necessaria[modifica wikitesto]

L'articolo cita tra un certo numero di fonti storiografiche di indubbio rispetto, una fonte che di storiografico non ha nulla: si tratta di un documento pdf, scaricabile dal sito turistico di Ortigia. Da ricerche bibliografiche serie, questa "fonte" sembra essere in realtà un documento redatto da un appassionato di storia che non ha il distacco necessario per potersi classificare come "storiografico". Il carattere patriottico (si parla già dal titolo con toni nazionalistici) ne fa un documento di parte, non neutrale, e del resto non riconosciuto da nessuna autorità accademica. Propongo quindi di ripulire la voce da tutte le citazioni che ne fanno riferimento, e che inquinano la voce, che tra l'altro è scritta piuttosto bene nel suo complesso, ma che ne diminuiscono la qualità e l'autorevolezza. --Gmelfi (msg) 11:16, 28 gen 2014 (CET)[rispondi]

Mi scuso per le fonti che sono state messe. Compilai io questa voce in un tempo in cui non avevo affatto dimestichezza con le fonti bibliografiche: fu uno dei miei primi approcci alle voci di Wikipedia.
Dovessi rifarla adesso sicuramente saprei bene dove andare e dove non andare a prendere le fonti. Mi scuso ancora per la poca autorevolezza impressa. E ringrazio ciononostante del giudizio positivo nel suo complesso. La voce ha comunque indubbiamente bisogno di nuove fonti, spero di poterci ripassare in futuro con l'attuale consapevolezza. --Stella (msg) 11:51, 2 set 2015 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Assedio di Siracusa (878). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 16:23, 1 lug 2019 (CEST)[rispondi]