Dirty Talk (Klein + M.B.O.)

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Dirty Talk
singolo discografico
ArtistaKlein + M.B.O.
Pubblicazione1982
GenereItalo disco[1]
Post-disco
EtichettaZanza, 25 West
Registrazione1980
FormatiVinile 12"
Klein + M.B.O. - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
More Dirty Talk
(1982)

Dirty Talk è una canzone del gruppo italo disco Klein + M.B.O. estratta come singolo pilota dal loro primo (e unico) album, First, e pubblicata nel 1982.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Slant Magazine piazzò Dirty Talk al numero 37 della sua classifica dei "100 migliori brani dance", commentando «che la mancanza di battute efficaci sul sesso non ostacola affatto Dirty Talk del 1982, una testimonianza del fascino meravigliosamente senza senso dell'Italo disco. [...] I ritmi di percolazione, però, non sono per niente da deridere - con la sua linea di basso tubolare suona sospettosamente come un 303, anche se non lo è, Dirty Talk offre più dei brani che si trovano a pochi passi da casa».[1]

Pitchfork invece l'incluse nella sua lista intitolata The Pitchfork 500: Our Guide to the Greatest Songs from Punk to the Present.

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Il duo francese Miss Kittin & The Hacker fece una cover di Dirty Talk che pubblicò prima nel suo EP del 1998 Champagne,[2] e poi come lato B del singolo 1982.[3]

Impatto culturale[modifica | modifica wikitesto]

L'arrangiamento del pezzo venne successivamente usato dal gruppo inglese di musica synth-pop New Order per la hit del 1983 Blue Monday. Nel 2005 comparve nell'antologia Back to Mine: Pet Shop Boys dei Pet Shop Boys. Due anni dopo invece in quella dei Röyksopp, Back to Mine: Röyksopp,[4] che toccò la posizione numero 24 della VG-lista, la classifica di vendite di dischi norvegese.[5] Timbaland campionò la composizione per la sua Bounce, dell'album Shock Value.[6]

Posizione in classifica[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1982) Posizione
US Hot Dance Club Songs[7] 14

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b 100 Greatest Dance Songs, in Slant Magazine, 30 gennaio 2006. URL consultato l'11 settembre 2014.
  2. ^ Miss Kittin And The Hacker* – Champagne! E.P., su discogs.com, Discogs. URL consultato l'11 settembre 2014.
  3. ^ Miss Kittin And The Hacker* – 1982 (Champagne! Single) (CD), su discogs.com, Discogs. URL consultato l'11 settembre 2014.
  4. ^ Steven Raman, Röyksopp – Back to Mine, in Resident Advisor, 1º giugno 2007. URL consultato l'11 settembre 2014.
  5. ^ Ultratop.be – Röyksopp – Back to Mine, su norwegiancharts.com, Ultratop. Hung Medien. URL consultato l'11 settembre 2014.
  6. ^ Sal Cinquemani, Timbaland: Timbaland Presents: Shock Value, in Slant Magazine, 27 marzo 2007. URL consultato l'11 settembre 2014.
  7. ^ Klein & MBO – Awards, su allmusic.com, AllMusic. All Media Network. URL consultato l'11 settembre 2014.
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