Diritto valacco

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Il diritto valacco, più precisamente Ius Valachicum o Lex Antiqua Valachorum, in romeno storico: Ʌеџѩ Стръмошѩскѣ, legea strămoșească ovvero diritto ancestrale, designa un complesso di norme di diritto e di consuetudini, che si sviluppa a partire dall'alto medioevo molto prima dell'affermazione di un'entità statale e ha continuato a perpetuarsi tramite forme di organizzazione sociale e giuridica della popolazione romenofona (valacchi) fino al XVIII - XIX secolo.

Mappa dell'Ungheria alla fine del XIII secolo, in cui vengono illustrate in arancione le zone romenofone sottoposte allo Ius Valachicum, attestate dallo storico ungherese János Mihályi in Magyar diplomák a XIII és XIV századbol

Altre denominazioni possono indicare il diritto consuetudinario romeno, l'insieme di regole giuridiche sostanziali o normative: Ius Volachie, Antiqua et approbata lex districtum Volachicaliu universorum, Lex Olachorum, Ritus Volachie, Modus Olachorum, Mos Olachorum, Volachorum antiqua lex et consuetudo. In magiaro: Vlach jog.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'Europa centrale, orientale e nei Balcani nelle comunità valacche, dove lo stile di vita e l'economia erano basati sulla transumanza, affiorarono quei diritti, doveri, privilegi e specificità giuridiche che i zupani e dai boiardi erano i principali responsabili, amministrando la giustizia, reclutando le truppe, riscuotendo le tasse e garantendo i diritti del pascolo, dell'attività molitoria, della pesca, della caccia, della raccolta e del taglio della legna. La «consuetudine buona e vecchia» (obiceiul bun şi bătrân) e le «leggi buone e rette» (legilor bune şi drepte) adottate dagli anziani (din bătrâni) furono conservate dal jude, dal knjaz, dal voievoda, fino al domnitor.[1]

Il diritto valacco si ritrova soprattutto presso i rumeni (Valacchia, Moldavia, Transilvania, Rutenia subcarpatica, Polonia, Slovacchia), gli arumeni di Macedonia, i ruteni (Rutenia subcarpatica, Polonia, Slovacchia), i polacchi, gli slovacchi, i moravi (Valacchia morava), i serbi e i croati.

Diritto valacco in Slovacchia[modifica | modifica wikitesto]

In Slovacchia il diritto valacco fu in vigore dal XIV al XVII secolo, spesso mantenuto dall'autorità (il più famoso privilegio per i Valacchi delle regioni di Orava e Liptov fu concesso da Mattia Corvino nel 1474). Secondo questo privilegio i Valacchi dei Carpazi dopo un determinato periodo (6-20 anni) erano esentati da tutti gli obblighi tributari compresi il pagamento delle decime ecclesiastiche e le corvée per la costruzione di strade, confini e per il servizio militare. Dalla seconda metà del XVI secolo queste concessioni furono gradatamente abolite.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Berindei, Dan., Cândea, Virgil. e Academia Română (1990- ). Secția de Științe Istorice și Arheologie., Istoria românilor., Editura Enciclopedică, 2001-2013, ISBN 973-45-0381-2, OCLC 50670425. URL consultato il 13 dicembre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]