Diocesi di Vazari-Didda

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Vazari-Didda
Sede vescovile titolare
Vazaritana Diddensis
Chiesa latina
Vescovo titolareEngelberto Polino Sánchez
Istituita1933
StatoTunisia
Diocesi soppressa di Vazari-Didda
Dioecesis Bazarididacensis
Suffraganea diCartagine
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Vazari-Didda (in latino: Dioecesis Vazaritana Diddensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Vazari-Didda, forse identificabile con Henchir-Badajr nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.

Tra i vescovi presenti alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa, partecipò Publianus episcopus plebis Bazarididacensis, il quale dichiarò di non avere competitori donatisti nella sua diocesi.[1] Incerte sono l'identificazione di questa sede e la sua collocazione geografica. Mesnage scompone il nome in Vazari e Dida, ipotesi qualificata come azzardata da Audollent.

Dal 1933 Vazari-Didda è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 2 febbraio 2018 il vescovo titolare è Engelberto Polino Sánchez, vescovo ausiliare di Guadalajara.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Publiano † (menzionato nel 411)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, t. IV, coll. 105 e 268.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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