Diocesi di Torri di Numidia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Torri di Numidia
Sede vescovile titolare
Dioecesis Turrensis in Numidia
Chiesa latina
Vescovo titolareGuillermo Teodoro Elías Millares
Istituita1933
StatoAlgeria
Diocesi soppressa di Torri di Numidia
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Torri di Numidia (in latino Dioecesis Turrensis in Numidia) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Torri di Numidia, nel territorio di Annaba nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

A questa diocesi africana è attribuibile con certezza un solo vescovo, Samsucio, menzionato diverse volte nelle lettere di sant'Agostino tra il 395/396 ed il 13 giugno 407.[1] A questa sede Mandouze assegna, con il beneficio del dubbio, anche il vescovo Massimino, che prese parte alla conferenza di Cartagine del 411 e che sottoscrisse la lettera sinodale del concilio di Zerta il 14 giugno 412: nel primo caso Massimino è menzionato come vescovo di Torre, ma senza ulteriori indicazioni geografiche; nel secondo caso invece non è indicata la sede di appartenenza del vescovo.[2]

Sono da escludere dalla cronotassi di Torri di Numidia due vescovi: Vitale, indicato da Toulotte, che fu vescovo di Ucres; e Donato, assegnato da Morcelli, che fu invece vescovo di Torre di Proconsolare.

Dal 1933 Torri di Numidia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 13 aprile 2019 il vescovo titolare è Guillermo Teodoro Elías Millares, vescovo ausiliare di Lima e amministratore apostolico di Piura.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi residenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Samsucio † (prima del 395/396 - dopo il 407)
  • Massimino ? † (prima del 411 - dopo il 412)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1028, Samsucius.
  2. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 729, Maximinus 5.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi