Diocesi di Azura
Azura Sede vescovile titolare Dioecesis Azurensis Chiesa latina | |
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Vescovo titolare | Gaétan Proulx, O.S.M. |
Istituita | 1933 |
Stato | Algeria |
Diocesi soppressa di Azura | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Azura (in latino: Dioecesis Azurensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Azura, nei pressi di Henchir-Loulou nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.
Appartiene certamente a questa sede Victor episcopus Azurensis che prese parte, rappresentante della Chiesa cattolica, alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa.[1]
Mesnage e Jaubert attribuiscono a questa sede il vescovo Leporio, che fu tra i vescovi cattolici convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484, attribuito dal Morcelli alla sede di Auguro.
Oggi Azura sopravvive come sede vescovile titolare; l'attuale vescovo titolare è Gaétan Proulx, O.S.M., vescovo ausiliare di Québec.
Cronotassi dei vescovi
Cronotassi dei vescovi titolari
- Afonso Maria Ungarelli, M.S.C. † (13 novembre 1948 - 23 maggio 1988 deceduto)
- Edward Dajczak (15 dicembre 1989 - 23 giugno 2007 nominato vescovo di Koszalin-Kołobrzeg)
- António José da Rocha Couto, S.M.P. (6 luglio 2007 - 19 novembre 2011 nominato vescovo di Lamego)
- Gaétan Proulx, O.S.M., dal 12 dicembre 2011
Note
- ^ Patrologia Latina, t. XI, col. 1330.
Fonti
- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org
- (FR) J. Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris 1912, p. 401
- (FR) Auguste Audollent, v. Azurensis in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. V, 1931, col. 1380
- (FR) H. Jaubert, Anciens évêchés et ruines chrétiennes de la Numidie et de la Sitifienne, in Recueil des Notices et Mémoires de la Société archéologique de Constantine, vol. 46, 1913, pp. 8-9