Diocesi di Lamzella

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Lamzella
Sede vescovile titolare
Dioecesis Lamzellensis
Chiesa latina
Vescovo titolareMatthew Gregory Elshoff, O.F.M.Cap.
Istituita1933
StatoAlgeria
Diocesi soppressa di Lamzella
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Lamzella (in latino Dioecesis Lamzellensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lamzella, identificabile con Henchir-Resdis nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

Sono due i vescovi di Lamzella documentati con certezza. Il donatista Donaziano prese parte alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana. Secondo la testimonianza di Aurelio di Macomades, il vescovo cattolico, Rufo, era deceduto da poco e tutto era già stato previsto per l'ordinazione del suo successore.[1]

Nella discussione, il vescovo Aurelio affermò che Lamzelli, in basilica nostra positus est Gildo. Morcelli ne ha dedotto che Gildo fosse un vescovo di Lamzella, predecessore di Rufo, sepolto nella basilica della città; questa deduzione, condivisa da Toulotte, è messa in dubbio da Mesnage e Jaubert, per l'ambiguità della frase. Secondo Mandouze, Gildo sarebbe il prete che resse l'interim della diocesi alla morte di Rufo, in attesa dell'elezione del nuovo vescovo.[2]

Dal 1933 Lamzella è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 18 luglio 2023 il vescovo titolare è Matthew Gregory Elshoff, O.F.M.Cap., vescovo ausiliare di Los Angeles.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi residenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Gildo ? †
  • Rufo † (? - prima giugno 411 deceduto)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1009, Rufus 1; p. 286, Donatianus 9.
  2. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 540, Gildo 2.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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