Diocesi di Fuerteventura

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Fuerteventura
Sede vescovile titolare
Dioecesis Fortisventurae
Chiesa latina
Sede titolare di Fuerteventura
Vescovo titolarePrudencio Padilla Andaya, C.I.C.M.
Istituita1969
StatoSpagna
RegioneIsole Canarie
Diocesi soppressa di Fuerteventura
Suffraganea diSiviglia
Eretta20 novembre 1424
Soppressa1433
Unita alla diocesi del Rubicón (oggi diocesi delle Isole Canarie)
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Fuerteventura (in latino Dioecesis Fortisventurae) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Fuerteventura fu eretta il 20 novembre 1424 con la bolla Illius coelestis di papa Martino V, ricavandone il territorio dalla diocesi di Rubicón (oggi diocesi delle Isole Canarie). Sede episcopale era la città di Betancuria sull'isola di Fuerteventura, dove fu eretta a cattedrale la chiesa di Santa Maria. La diocesi, suffraganea dell'arcidiocesi di Siviglia, estendeva la sua giurisdizione su tutto l'arcipelago delle isole Canarie, ad eccezione dell'isola di Lanzarote, che era di competenza della diocesi di Rubicón.[1]

L'origine di questa diocesi è legata agli eventi dello scisma d'Occidente (1378-1417); infatti Mendo de Viedma, vescovo di Rubicón, non aveva riconosciuto il pontificato di papa Martino V in quanto era un sostenitore dell'antipapa Benedetto XIII. La sede di Fuerteventura fu istituita come sede "cattolica", in comunione con i legittimi papi di Roma.[2]

La diocesi di Fuerteventura ebbe tuttavia vita breve. Infatti prima di morire (1531) il vescovo Mendo de Viedma si riconciliò con Martino V, e al suo successore, Fernando de Talmonte, fu data giurisdizione su tutto l'arcipelago, annullando de facto l'erezione della diocesi di Fuerteventura. L'unico vescovo nominato per questa sede, Martín de la Casas, fu trasferito nel 1533 a Malaga.[3]

Dal 1969 Fuerteventura è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 16 aprile 2003 il vescovo titolare è Prudencio Padilla Andaya, C.I.C.M., vicario apostolico di Tabuk.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Julio Sánchez Rodríguez, Panorama histórico-geográfico del establecimiento de la jerarquía episcopal en las Islas Canarias..., p. 20.
  2. ^ El Cisma de Occidente y el Obispado de Fuerteventura
  3. ^ (ES) Julio Sánchez Rodríguez, Panorama histórico-geográfico del establecimiento de la jerarquía episcopal en las Islas Canarias..., p. 21.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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