Diga di Santa Lucia
| Diga di Santa Lucia | |
|---|---|
| Stato |  Italia
|
| Regione |  Sardegna
|
| Provincia |  Nuoro
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| Fiume | Sa Teula |
| Uso | potabile, irrigazione |
| Proprietario | Regione Sardegna |
| Gestore | Ente acque della Sardegna |
| Inizio lavori | 1978 |
| Inaugurazione | 1985 |
| Tipo | muraria a gravità ordinaria |
| Superficie del bacino | 0.58 ha |
| Volume del bacino | 5,10 milioni di m³ |
| Altezza | (comprese fondamenta) 34,50 m |
| Lunghezza | 176 m |
| Coordinate | 39°57′47.03″N 9°36′13.04″E / 39.963064°N 9.603623°E |
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La diga di Santa Lucia è uno sbarramento artificiale situato nell'omonima località, in territorio di Villagrande Strisaili, provincia di Nuoro.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
L'opera, realizzata tra il 1978 e il 1985, è una diga muraria a gravità ordinaria che interrompendo il corso del rio Sa Teula dà origine al lago di Santa Lucia; comprese le fondamenta ha un'altezza di 34,50 metri e sviluppa un coronamento di 176 metri a 64,50 metri sul livello del mare.
Alla quota di massimo invaso, prevista a quota 62,00, il bacino generato dalla diga ha una superficie dello specchio liquido di circa 0,58 km² mentre il suo volume totale è calcolato in 5,10 milioni di m³. La superficie del bacino imbrifero direttamente sotteso risulta di 50,60 km².
L'impianto, di proprietà della Regione Sardegna, fa parte del sistema idrico multisettoriale regionale ed è gestito dall'Ente acque della Sardegna.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Ente acque della Sardegna, Santa Lucia, su enas.sardegna.it.
