Delanymys brooksi

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Topo di palude di Delany
Immagine di Delanymys brooksi mancante
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Famiglia Nesomyidae
Sottofamiglia Delanymyinae
Genere Delanymys
Hayman, 1962
Specie D.brooksi
Nomenclatura binomiale
Delanymys brooksi
Hayman, 1962

Il topo di palude di Delany (Delanymys brooksi Hayman, 1962) è un roditore della famiglia dei Nesomiidi, unica specie del genere Delanymys (Hayman, 1962) e della sottofamiglia Delanymyinae, diffuso nell'Africa centro-orientale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 50 e 63 mm, la lunghezza della coda tra 87 e 111 mm, la lunghezza del piede di 17 mm, la lunghezza delle orecchie di 10 mm e un peso fino a 6,5 g.[3]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio presenta un rostro corto e una scatola cranica alta e tondeggiante, le creste sopra-orbitali sono mancanti, le arcate zigomatiche sono poco sviluppate e curvate in avanti e delicate, le placche zigomatiche sono sottili. Sono presenti due fori palatali. La bolla timpanica è relativamente rigonfia. Gli incisivi superiori sono ortodonti, ovvero con le punte rivolte verso il basso, i molari superiori hanno tre radici, mentre quelli inferiori ne hanno due.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 0 0 1 1 0 0 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 16
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo è gracile ed è ricoperto da una pelliccia soffice, densa e lanosa. Le parti superiori sono bruno-rossastre, cosparse di lunghe setole con la punta giallastra, il mento è biancastro, mentre l parti inferiori sono giallo-brunastre con la base dei peli grigia e con un ciuffo di peli bianchi intorno ai genitali. Una macchia nera è presente tra l'occhio e la narice. Le orecchie sono ricoperte di piccoli peli nerastri. Il dorso delle zampe è ricoperto di piccoli peli giallo-brunastri. I piedi sono privi di peli, lunghi e sottili, il quinto dito è parzialmente opponibile. Sono presenti dei lunghi artigli ricurvi su tutte le dita, tranne il pollice, munito di un'unghia appiattita. La coda è molto più lunga della testa e del corpo, è semi-prensile e ricoperta di piccoli peli nerastri sopra e più chiari sotto.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie notturna e specializzata nell'arrampicarsi tra gli steli di piante semi-acquatiche. Costruisce nidi globulari d'erba. Ogni nido ha una o due entrate ed è solitamente posto nella vegetazione bassa.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di semi d'erba ed altre parti vegetali.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Sono state osservate femmine con 3 embrioni e un nido con 4 piccoli.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nella Rift Valley albertina dell'Uganda sud-occidentale, Ruanda occidentale, Burundi e Repubblica Democratica del Congo orientale.

Vive negli acquitrini all'interno di boschi di bambù o foreste montane tra 1.700 e 2.400 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato l'areale limitato e seriamente frammentato e il continuo declino nell'estensione e nella qualità dell'habitat della Rift Valley Albertina, classifica D.brooksi come specie vulnerabile (VU).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Dieterlen, F. & Kerbis Peterhans, J. 2008, Delanymys brooksi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Delanymys brooksi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Novak, 1999.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jonathan Kingdon, East African Mammals: An Atlas of Evolution in Africa, Volume 2, Part B, University of Chicago Press, 1974, ISBN 978-0-226-43720-0.
  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 978-0-8018-5789-8

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