De lana caprina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jump to navigation Jump to search
(LA)

«Alter rixatur de lana saepe caprina.»

(IT)

«L'altro contende spesso sulla lana caprina.»

(Quinto Orazio Flacco, Epistulæ, XVIII, 15[1])

De lana caprina (trad. «sulla lana caprina») è una locuzione latina. L'espressione è utilizzata in riferimento a qualcosa di cui si parla per evidenziare l'inutilità o la superfluità del discorrerne, poiché priva d'importanza o di attinenza all'argomento della discussione.[2][3] Nonostante i celebrati mohair e cashmere siano lane di capra, questi ultimi erano fibre tessili esotiche o esterne al mondo romano. L'espressione è utilizzata

È citata da Quinto Orazio Flacco nelle sue Epistulæ, considerando che la lana della capra era ritenuta scadente e di basso valore.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Orazio, Epistulae, vol. I, XVIII, 15.
  2. ^ De lana caprina, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ a b Decet imperatorem stantem mori, de auditu, de lana caprina,, su pievedirevigozzo.org. URL consultato il 13 giugno 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Lingua latina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di lingua latina