Cycas desolata

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Cycas desolata
Immagine di Cycas desolata mancante
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Cycadophyta
Classe Cycadopsida
Ordine Cycadales
Famiglia Cycadaceae
Genere Cycas
Specie C. desolata
Nomenclatura binomiale
Cycas desolata
P.I.Forst., 1995

Cycas desolata P.I.Forst., 1995 è una pianta appartenente alla famiglia delle Cycadaceae, endemica dell'Australia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una cicade con fusto eretto, alto sino a 4(-7) m e con diametro di 15-25 cm.

Le foglie, pennate, lunghe 75-120 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 10-23 cm; ogni foglia è composta da 90-136 paia di foglioline lanceolate, con margine ricurvo, lunghe mediamente 18-21 cm, di colore blu tenue, inserite sul rachide con un angolo di 40-50°.

È una specie dioica con esemplari maschili che presentano microsporofilli disposti a formare strobili terminali di forma ovoidale, lunghi 24-40 cm e larghi 8-9.5 cm ed esemplari femminili con macrosporofilli che si trovano in gran numero nella parte sommitale del fusto, con l'aspetto di foglie pennate che racchiudono gli ovuli, in numero di 2-6.

I semi sono grossolanamente ovoidali, lunghi 35-39 mm, ricoperti da un tegumento di colore giallo o marrone-arancio.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È nota per sole due popolazioni in prossimità di Charters Towers, nel Queensland.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List classifica C. desolata come specie vulnerabile[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Forster, P., Cycas desolata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Cycas desolata, in The Cycad Pages. URL consultato il 22 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2013).
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