Cuora pani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Tartaruga scatola di Pan
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Ordine Testudines
Famiglia Geoemydidae
Sottofamiglia Geoemydinae
Genere Cuora
Specie C. pani
Nomenclatura binomiale
Cuora pani
Song, 1984
Sinonimi

Cuora chriskarannarum
Ernst & McCord, 1987

La tartaruga scatola di Pan (Cuora pani Song, 1984) è una rarissima specie di tartaruga della famiglia dei Geoemididi[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il carapace, leggermente convesso e dotato di una carena vertebrale, è di colore verde-oliva-marrone con screziature nerastre e raggiunge la lunghezza di circa 200 mm. Il piastrone è ovale e presenta un'evidente intaccatura sul margine degli scuti anali. Gli scuti del piastrone sono tendenzialmente color crema, con una pigmentazione nera a barre rettangolari in prossimità delle suture (questo pattern permette la distinzione da C. aurocapitata). La testa è verde-oliva, con disegni e bande longitudinali di colore giallo e nero-marrone scuro[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

C. pani è un endemismo della Cina centro-orientale, dove è segnalata nelle province di Gansu, Hubei, Shaanxi e Sichuan. Si tratta di una specie prevalentemente acquatica che popola gli affluenti settentrionali del fiume Yangtze[3].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

L'intenso prelievo, finalizzato all'uso alimentare e medicinale (medicina tradizionale cinese), sta causando il rapido declino delle popolazioni di molti cheloni asiatici, tra cui C. pani. Le altre minacce provengono dall'inquinamento, dall'alterazione e dalla frammentazione dell'habitat. Per frenare questo trend è, tuttavia, necessario implementare le conoscenze relative alla biologia e alla distribuzione di questa specie[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Asian Turtle Trade Working Group 2016, Cuora pani, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Cuora pani, su The Reptile Database. URL consultato il 2 novembre 2016.
  3. ^ a b c Cuora pani, su Turtles of the World. URL consultato il 2 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2016).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Rettili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rettili