Ctenothrissa

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Ctenothrissa
Fossile di Ctenothrissa sp.
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Ctenothrissiformes
Genere Ctenothrissa

Ctenothrissa è un genere estinto di pesci ossei, appartenente ai teleostei. Visse nel Cretaceo superiore (Cenomaniano - Turoniano, circa 95 - 85 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa e in Libano.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce era fornito di un corpo compatto, piuttosto corto (non superava i 15 centimetri di lunghezza), e di una testa sviluppata ma dal muso corto. La caratteristica più saliente di Ctenothrissa era data dal notevole allungamento delle pinne dorsale, anale e (soprattutto) pelviche. Erano presenti caratteristiche primitive, come la presenza di otto raggi nelle pinne pelviche e l'assenza di spine nelle pinne. Le pinne pettorali erano piccole e poste al livello della regione delle spalle. La mascella era robusta e arcuata, dotata di due supramaxillae. La mandibola era leggermente prominente, e i denti erano minuscoli e di forma conica. Le squame erano dentellate, grandi e disposte in serie regolari; alcune scaglie ricoprivano zona delle guance e, in parte, gli opercoli.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Fossile di Ctenothrissa vexillifer

I primi fossili di Ctenothrissa, rinvenuti in Inghilterra, vennero descritti da Louis Agassiz nel 1839; lo studioso li attribuì a nuove specie del genere attuale Beryx (B. microcephalus, B. radians). Un'altra specie proveniente dal Libano venne descritta da Pictet nel 1850, e venne ugualmente considerata membro del genere Beryx (B. vexillifer). Solo nel 1899 A. S. Woodward riconobbe sufficienti differenze da poter istituire un nuovo genere, Ctenothrissa appunto, chiaramente differente dai bericidi sulla base di caratteristiche delle mascelle, della colonna vertebrale e delle pinne. Altre specie appartenenti a Ctenothrissa, sempre provenienti dal Libano, sono C. signifer (la più grande del genere), C. protodorsalis e C. enigmatica.

Ctenothrissa è il genere eponimo degli Ctenothrissiformes, un gruppo (forse parafiletico) di pesci ossei vicini all'origine dei mictofiformi e agli acantomorfi (paracantotterigi e acantotterigi).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Woodward, A. S., 1899: Additional notes on some Type specimens of Cretaceous Fishes from Mount Lebanon in the Edinburgh Museum of Science and Art. Annals of Natural History, IV 317-321
  • Woodward, A.S., 1891-1901. Catalogue of Fossil Fishes in the British Museum, Parts 1-4. London: British Museum.
  • Patterson, C. 1964. "A review of Mesozoic acanthpterygian fishes, with special reference to those of the English chalk." Phil. Trans. Roy Soc. London 247(B):213-482.
  • Carroll, R. L. 1988. Vertebrate Paleontology and Evolution. New York: W. H. Freeman & Co.
  • M. Gayet, A. Belouze & P. Abi Saad, 2003. Liban Mémoire du Temps. Les Poissons fossiles. Éditions Desiris.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]