Cryptomicroeca flaviventris

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Pigliamosche della Nuova Caledonia
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Petroicoidea
Famiglia Petroicidae
Genere Cryptomicroeca
Christidis, Irestedt, Rowe, Boles e Norman, 2012
Specie C. flaviventris
Nomenclatura binomiale
Cryptomicroeca flaviventris
(Sharpe, 1903)
Sinonimi

Microeca flaviventris

Il pigliamosche della Nuova Caledonia (Cryptomicroeca flaviventris (Sharpe, 1903)), unica specie del genere Cryptomicroeca Christidis, Irestedt, Rowe, Boles e Norman, 2012, è un uccello della famiglia dei Petroicidi endemico della Nuova Caledonia[2].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il pigliamosche della Nuova Caledonia venne descritto nel 1860 dagli ornitologi francesi Jules Verreaux e Oeillet des Murs a partire da un esemplare raccolto sull'isola, coniando il nome scientifico Eopsaltria flavigastra[3]. L'ornitologo inglese Richard Bowdler Sharpe, resosi conto che l'applettativo specifico era già stato utilizzato, propose nel 1903 di rimpiazzarlo con flaviventris[4]. La specie è stata a lungo considerata come uno dei pigliamosche australiani del genere Eopsaltria[5], ma nel 2009 uno studio genetico ha dimostrato la sua stretta parentela con i pigliamosche del genere Microeca[6] ed è stato pertanto inserito in quel genere, decisione che venne presa anche da Frank Gill e David Donsker dell'International Ornithological Committee (IOC)[2]. Uno studio genetico maggiormente esaustivo della famiglia dei Petroicidi, pubblicato nel 2011, ha rivelato che il pigliamosche della Nuova Caledonia non è imparentato con gli altri membri del genere Microeca, ma è un sister taxon di un clade comprendente le specie di Microeca e il pigliamosche di torrente della Nuova Guinea[7]. Attualmente la specie viene posta in un genere a sé, Cryptomicroeca, che è stato introdotto nel 2012[2][8].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Con una lunghezza di 14–15 cm e circa 12 g di peso, il pigliamosche della Nuova Caledonia è un Petroicide di medie dimensioni. Il piumaggio è simile a quello delle specie del genere Eopsaltria: dorso, coda e ali grigio-oliva scuro, testa e petto grigi con gola leggermente più chiara, e ventre e groppa gialli. Le zampe sono grigie.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È endemico della Nuova Caledonia, dove popola unicamente l'isola di Grande Terre. Occupa una vasta gamma di habitat, tra i quali aree boschive secche di pianura, foreste di Pinus e Pandanus e foreste umide, dal livello del mare fino a 1525 m di quota.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2009, Cryptomicroeca flaviventris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Petroicidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 7 maggio 2014.
  3. ^ (FR) Jules Verreaux e O. des Murs, Description d'oiseaux nouveaux de la Nouvelle-Calédonie et indication des espèces déjà connues de ce pays, in Revue et magasin de zoologie pure et appliquée, 2nd series, vol. 12, 1860, pp. 392-393.
  4. ^ Richard Bowdler Sharpe, A Hand-list of the Genera and Species of Birds, vol. 4, Londra, British Museum, 1903, p. 315.
  5. ^ Ernst Mayr e G. William Cottrell (a cura di), Check-list of Birds of the World, vol. 11, Cambridge, Massachusetts, Museum of Comparative Zoology, 1986, p. 573.
  6. ^ K. Loynes, L. Joseph e J. S. Keogh, Multi-locus phylogeny clarifies the systematics of the Australo-Papuan robins (Family Petroicidae, Passeriformes), in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 53, n. 1, 2009, pp. 212-219, DOI:10.1016/j.ympev.2009.05.012, PMID 19463962.
  7. ^ L. Christidis, M. Irestedt, D. Rowe, W. E. Boles e J. A. Norman, Mitochondrial and nuclear DNA phylogenies reveal a complex evolutionary history in the Australasian robins (Passeriformes: Petroicidae), in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 61, n. 3, 2011, pp. 726-738, DOI:10.1016/j.ympev.2011.08.014, PMID 21867765.
  8. ^ L. Christidis, M. Irestedt, D. Rowe, W. E. Boles e J. A. Norman, Circumscription, diagnosis and description of two subfamilies and one genus of Australo-Papuan robins (Aves: Passeriformes: Petroicidae), in Zootaxa, vol. 3560, 2012, pp. 87-88, DOI:10.11646/zootaxa.3560.1.6.

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