Cristianesimo in Yemen

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Il cristianesimo in Yemen è una religione di minoranza. L'islam è la religione ufficiale dello Yemen ed è seguita dal 99% della popolazione; i cristiani rappresentano fra lo 0,1% e lo 0,2% della popolazione totale e sono per lo maggior parte stranieri espatriati o residenti temporaneamente.

I cristiani sono liberi di praticare il loro culto. In Yemen sono presenti cattolici, ortodossi e protestanti. Esistono alcune chiese in cui si svolgono servizi religiosi settimanali. La costruzione di edifici di culto non islamici richiede il permesso del governo. Il possesso di materiale religioso non islamico è consentito, purché per uso personale; non sono consentiti tentativi di diffondere il cristianesimo tra i musulmani. Le scuole pubbliche hanno solo un'educazione religiosa islamica. La conversione dall'Islam ad altre religioni non è consentita. Il matrimonio tra donne musulmane e uomini non musulmani è proibito. La presenza di missionari cristiani è consentita, ma solo con finalità umanitarie.[1]

I rapporti tra cristiani e musulmani sono stati buoni, ma in seguito allo scoppio della guerra civile varie chiese e istituzioni cristiane hanno subito attacchi e attentati da parte di terroristi islamici.[2]

Confessioni cristiane presenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Comunione anglicana: la Chiesa anglicana è presente in Yemen con la Christ Church, affiliata alla Chiesa Episcopale di Gerusalemme e del Medio Oriente. La Christ Church dipende dalla Diocesi di Cipro e del Golfo e gestisce una chiesa anglicana ad Aden e la clinica Ras Morbat, un centro medico caritatevole.[6]
  • Protestantesimo: sono presenti in Yemen alcune confessioni protestanti, fra cui gli evangelici, che rappresentano lo 0,02% della popolazione.[7] In mancanza di una chiesa, a Sana'a i servizi religiosi protestanti vengono celebrati nell'auditorium di una ditta privata.[5] Una missione battista statunitense ha gestito per molti anni un ospedale a Jibla, ma in seguito ad un attentato avvenuto nel dicembre 2002 in cui sono stati uccisi tre membri dello staff, la missione battista ha cessato l'attività nel 2003 e ha ceduto l'ospedale al governo yemenita.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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