Cranioteca

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Cranioteca - Museo Gaetano Chierici di Paletnologia

La cranioteca è una collezione di crani umani conservata all'interno del Museo di Paletnologia a Reggio Emilia. Progettata dal fondatore del museo, Gaetano Chierici, il quale vi espose reperti provenienti da siti da lui indagati nel territorio reggiano e nazionale, aveva una funzione scientifico didattica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Chierici curò l'allestimento sin dagli armadi, che si presentavano nella forma originale con tendine per permettere al pubblico più sensibile di non vederne il contenuto. I crani provengono da Reggio Emilia e dal territorio: San Pellegrino, San Polo, Montecchio Emilia, Sant'Ilario d'Enza, Coenzo, Viano; ci sono inoltre reperti da Pianosa e Remedello[1]. La funzione principale della collezione, nelle intenzioni del fondatore, era quella di fornire elementi osteologici di confronto nella ricerca di caratteristiche antropologiche attribuibili alle popolazioni del passato. Ogni cranio è corredato sia di annotazioni scritte sulla teca cranica, che di osservazioni successive. La collezione si colloca nell'ambito degli interessi di Chierici verso l'antropologia, l'antropologia criminale e la scuola di psichiatria dell'Ospedale psichiatrico San Lazzaro, a Reggio Emilia, nel quale operava l'amico Enrico Morselli[2].

Lo studio antropologico dei crani si deve al ricercatore reggiano Paolo Storchi (noto per le ricerche a Tannetum e in Grecia). Questi ha individuato nei crani della collezione del Chierici vari casi di morte violenta, tumori ossei e anche alcune pratiche magico/rituali molto peculiari, come la perforazione del cranio con chiodi. Pratica che pare essere avvenuta sia quando il cadavere era fresco che già scheletrizzato[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storchi, p. 95.
  2. ^ Gaetano Chierici (1819-1886). Prete, archeologo, insegnante, patriota. La complessità di un uomo lineare verso cui Reggio Emilia e la cultura hanno un grande debito di riconoscenza, su archeobo.arti.beniculturali.it.
  3. ^ Paolo Storchi, Indizi di sepolture anomale dalla cranioteca del museo"G. Chierici" di Reggio Emilia, in Pagani e Cristiani, vol. 2011, n. 10.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Storchi, La Cranioteca (PDF), a cura di Georgia Cantoni, Il Museo Chierici.
  • Mauro Cremaschi e Roberto Macellari (a cura di), Gaetano Chierici, metodo e scienze all’origine degli studi di preistoria, Reggio Emilia, 2020.
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