Count Raven

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Count Raven
I Count Raven al Wacken Open Air, 2005
Paese d'origineBandiera della Svezia Svezia
GenereDoom metal
Periodo di attività musicale1989 – 1998
2003 – in attività
EtichettaHellhound, Nuclear Blast, I Hate
Album pubblicati6
Studio6

I Count Raven sono una band doom metal svedese fondata nel 1989.[1] Dal 1990 al 1996, la band ha pubblicato quattro album in studio, per poi sciogliersi nel 1998. Nel 2003 si sono nuovamente riuniti e nel 2009 hanno pubblicato il loro quinto album, Mammons War.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La band, formata nel 1987 dal cantante Christian Linderson, dal chitarrista Dan Fondelius, dal bassista Tommy Eriksson e dal batterista Christer Pettersson, si chiamava originariamente Stormvarning. Nel 1989, cambiarono il loro nome in Count Raven e un anno dopo pubblicarono il loro album di debutto, Storm Warning. Questo ricevette recensioni positive dalla stampa specializzata europea (4 K su Kerrang!, 10/10 su Rock Hard, 6/7 su Metal Hammer).[2]

Linderson lasciò quindi la band per unirsi ai Saint Vitus e Dan "Fodde" Fondelius divenne il nuovo frontman in concomitanza con il disco Destruction of the Void del 1992, pubblicato dalla Nuclear Blast,[1] dichiarato "Album Doom dell'anno" dalla rivista Rock Hard.[2] Il terzo album della band High on Infinity è stato dato alle stampe un anno dopo, quindi la band si è presa una pausa di tre anni prima di tornare nel 1996 con Messiah of Confusion. "Il nome dell'album è il soprannome del nostro bassista. Quando l'album ha cominciato a vedere la luce, abbiamo pensato che usare questo titolo fosse una buona idea. Ci sono molti "messia della confusione" là fuori", ha spiegato il batterista Christer Pettersson.

Nel 1998, i Count Raven si sciolsero. Dan Fondelius formò una nuova band doom metal chiamata Doomsday Government, mentre Eriksson si unì ai Semlah nel 2001. Nel 2003, il trio si è riformato, per sciogliersi di nuovo nel 2006 e riformarsi all'istante con Fondelius al timone, Fredrik Jansson (ex Abramis Brama) al basso e Jens Bock alla batteria. Nel 2009 è uscito il quinto album dei Count Raven, Mammons War, prodotto da Zeb King e pubblicato da I Hate. L'album ha ottenuto una recensione positiva da Kerrang! che gli ha dato una valutazione 4K.

I Count Raven hanno firmato un nuovo contratto discografico con I Hate il 1º febbraio 2019 pubblicando con questa etichetta il loro sesto album in studio, The Sixth Storm, uscito nel 2021.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Membri passati
  • Christian Linderson – voce (1989–1992)
  • Christer "Renfield" Pettersson – batteria (1989–1998; 2003–2006)
  • Fredrik Jansson – basso (2006–2011)
  • Tommy "Wilbur" Eriksson – basso (1989–1998; 2003–2006; 2011–2016)
  • Patrick Lundin – batteria (2009–2011)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Demo[modifica | modifica wikitesto]

  • Demo 89 (1989)
  • Indignus Famulus (1989)

Split albums[modifica | modifica wikitesto]

  • Wolfmoon/Wedded to Grief (split album con i Griftegård, 2010)

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • Storm Warning (Hellhound/Phantom Import, 1990)
  • Destruction of the Void (Nuclear Blast, 1992)
  • High on Infinity (Hellhound, 1994)
  • Messiah of Confusion (Hellhound, 1996)
  • Mammons War (I Hate, 2009)[3]
  • The Sixth Storm (I Hate Records, 2021)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b John Bush, Count Raven, su AllMusic. URL consultato il 10 maggio 2023.
  2. ^ a b Count Raven, su www.geocities.ws. URL consultato il 10 maggio 2023.
  3. ^ Count Raven discography, su AllMusic. URL consultato il 10 maggio 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN131505802 · ISNI (EN0000 0001 0661 2831 · LCCN (ENno2009002801 · GND (DE10299444-4 · BNF (FRcb13942888w (data)
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