Entoloma hochstetteri

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Entoloma hochstetteri
esemplare di E. hochstetteri
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Sottodivisione Agaricomycotina
Classe Agaricomycetes
Sottoclasse Agaricomycetidae
Ordine Agaricales
Famiglia Entolomataceae
Genere Entoloma
Specie E. hochstetteri
Nomenclatura binomiale
Entoloma hochstetteri
(Reichardt) G. Stev., 1962
Entoloma hochstetteri
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Imenio
Lamelle
adnate
Sporata
rosa
Velo
nudo
Commestibilità
non commestibile

Entoloma hochstetteri (Reichardt) G. Stev. 1962 è un fungo basidiomicete della famiglia delle Entolomataceae.[1] È una specie di fungo della Nuova Zelanda e dell'India. Il piccolo fungo ha un caratteristico colore azzurro, mentre le lamelle hanno una sottile tinta rossastra dovuta alle spore. La colorazione azzurra del fungo è dovuta a pigmenti di azulene.[2] L'Entoloma hochstetteri non è commestibile, ma non si sa se sia velenoso o meno.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'Entoloma hochstetteri ha un corpo molto delicato e può essere trovato tra il muschio o tra le foglie morte. Il cappello può superare i 4 cm di diametro ed ha forma conica. Il colore del cappello è indaco-blu con una leggera sfumatura verde. La sporata è rosa. Le spore sono di 9.9–13.2 per 11.8–13.2 µm, di forma tetraedrica.[3] z

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'E. hochstetteri cresce nei boschi delle zone occidentali sia nel nord che nel sud della Nuova Zelanda ,[4] dove è associato con le specie Nothofagus e Podocarpus. Sono stati rinvenuti esemplari anche in India.[3]

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

La commestibilità dell'Entoloma hochstetteri è sconosciuta. Diversi membri del genere Entoloma sono velenosi.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie fu descritta inizialmente nel 1866 come Hygrophorus hochstetteri da Reichardt, prima che gli fosse dato il suo nome binomiale corrente nel 1962 da Stevenson. Fu chiamata così per il celebre naturalista tedesco Ferdinand von Hochstetter.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Entoloma hochstetteri, in Index Fungorum, CABI Bioscience.
  2. ^ Gill M, Pigments of fungi (Macromycetes), in Nat Prod Rep, vol. 20, n. 6, dicembre 2003, pp. 615–39, PMID 14700203.
  3. ^ a b Dhancholia S. (1989). "Entoloma hochstetteri (Agaricales) - a new record from India". Current Science 58(3): 146–7.
  4. ^ Hongo T. (1990). "New and Noteworthy agarics from New Zealand". Reports of the Tottori Mycological Institute. 28: 129–34.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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