Cortinarius anomalus

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Cortinarius anomalus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Sottodivisione Agaricomycotina
Classe Agaricomycetes
Sottoclasse Agaricomycetidae
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Genere Cortinarius
Specie C. anomalus
Nomenclatura binomiale
Cortinarius anomalus
(Fr.) Fr., 1838
Sinonimi

Agaricus anomalus
Fr., 1818
Cortinarius anomalus f. azureovelatus
(P.D. Orton) Nespiak, 1975
Cortinarius anomalus f. lepidopus
(Cooke) Konrad & Maubl., 1975
Cortinarius anomalus var. azureus
(Fr.) Krieglst., 1991
Cortinarius anomalus var. lepidopus
(Cooke) J.E. Lange, 1940
Cortinarius azureovelatus
P.D. Orton, in Bidaud, Henry, Moënne-Loccoz & Reumaux, 1958
Cortinarius azureus
Fr., 1838
Cortinarius caninus f. epsomiensis
(P.D. Orton) Nespiak, 1975
Cortinarius epsomiensis
P.D. Orton, 1958
Cortinarius lepidopus
Cooke, 1887
Dermocybe anomala
(Fr.) Wünsche, 1877
Dermocybe azurea
(Fr.) Ricken, 1915

Cortinarius anomalus
Caratteristiche morfologiche
Cappello
campanulato
Imenio
Lamelle
annesse
Sporata
rosa
Velo
cortina
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
ignota

Cortinarius anomalus (Fr.) Fr., 1838 è un fungo appartenente alla famiglia Cortinariaceae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

Il cappello è campanulato, con superficie sericea di colore grigio-ocra, sfumato di rosso-violetto.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

Il gambo è lungo, sinuoso, violetto in alto e biancastro in basso, con fasce anulari giallastre formate da piccolissime squame residue del velo.

Lamelle[modifica | modifica wikitesto]

Le lamelle sono fitte, esili, annesse, prima violacee e poi ocracee.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

La carne è immutabile, di colore giallo nel cappello e biancastro nel gambo.

Odore: lieve, di farina.

Sapore: forte (prima dolciastro, poi piccantissimo)

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Si rinvieni nei boschi di conifere e di latifoglie, solamente in autunno.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Fortemente sospetto, sconsigliato vivamente!

Si sconsiglia vivamente il consumo di questo fungo sia crudo sia cotto perché la commestibilità non è nota.

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