Corrado Luigi Guzzanti

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Guzzanti nel suo studio

Corrado Luigi Guzzanti (Mineo, 8 giugno 1852Mineo, 9 marzo 1934) è stato un sismologo italiano.

Dopo il terremoto del 1878 e fino alla morte ha diretto la stazione sismologica di Mineo, portandola ad alti livelli e ricevendo numerosi riconoscimenti. L'Osservatorio da lui fondato rimase in attività fino alla sua morte.[1]

Oltre ad essere stato ispettore della Società sismologica italiana, è stato anche un apprezzato fotografo scientifico e si è dedicato principalmente a fotografare le manifestazioni meteorologiche come i temporali. Gli apparecchi fotografici utilizzati da Guzzanti sono raccolti nel Museo di Sismologia e di Meteorologia di Mineo.

Diverse apparecchiature (microsismoscopi, registratori sismici ecc.) costruite o modificate dal sismologo menenino sono conservati presso istituzioni scientifiche italiane come l'Osservatorio astronomico di Palermo Giuseppe S. Vaiana.

Era il nonno del medico Elio Guzzanti[2] e il bisnonno di Paolo Guzzanti,[3] giornalista e politico dei Responsabili, i cui figli Corrado, Sabina e Caterina sono comici e personaggi televisivi.[4]

  1. ^ Descrizione dell'Osservatorio Sismologico di Guzzanti con un elenco delle attrezzature e una bibliografia relativa alle attività
  2. ^ Emilia Costantini e Maria Latella, E l'«Ottavo nano» prende di mira i silenzi in tv, in Corriere della Sera, 21 marzo 2001. URL consultato il 31 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2014).
  3. ^ Mineo. La gente che ha trovato molti versi (PDF), in La Sicilia (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2004).
  4. ^ Paolo e Caterina Guzzanti: "Rapporti difficili, ma poi ci siamo ritrovati", in Il Messaggero.
  • G. Gambuzza, Mineo nella storia, nell'arte e negli uomini illustri, Caltagirone, 1999.

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