Cornularia cornucopiae

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Cornularia
Cornularia cornucopiae
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Radiata
Phylum Cnidaria
Classe Anthozoa
Sottoclasse Octocorallia
Ordine Alcyonacea
Sottordine Stolonifera
Famiglia Cornulariidae
Genere Cornularia
Specie C. cornucopiae
Nomenclatura binomiale
Cornularia cornucopiae
(Pallas, 1766)

Cornularia cornucopiae (Pallas, 1766) è un ottocorallo alcionaceo della famiglia Cornulariidae, endemico del mar Mediterraneo.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Forma colonie aderenti al substrato tramite stoloni molto ramificati da cui sporgono i polipi, di colore biancastro, alti circa un centimetro e di pochi millimetri di larghezza, avvolti alla base da un piccolo calice corneo, di colore giallastro, bruno chiaro o beige, da cui deriva il nome. I polipi sono privi di scleriti e hanno otto piccoli tentacoli, ciascuno portante da 14 a 18 paia di pinnule.[3]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie manca di esemplari maschili e può riprodursi solo asessualmente, per partenogenesi o per distacco di una parte di colonia originaria.[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è endemica del mar Mediterraneo. In Italia è comune nel mar Ligure, nel Tirreno meridionale e nell'Adriatico centro-settentrionale.[1]

Frequente su fondali rocciosi esposti alla corrente, sino a 25 m di profondità.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Terrón-Sigler A., Kipson S., Ozalp B., Garrabou J. & Linares C.L. 2015, Cornularia cornucopiae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 30/5/2020.
  2. ^ (EN) Cornularia cornucopiae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 30/5/2020.
  3. ^ a b Cornularia cornucopiae (Pallas, 1766) [collegamento interrotto], su Area Marina Protetta Cinque Terre. URL consultato il 30/5/2020.

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