Cornigliese
Cornigliese | |
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Specie | Pecora |
Altri nomi | Pecora del Corniglio |
Localizzazione | |
Zona di origine | Meticciamenti tra la Merinos spagnola e pecore locali dell'Appennino Tosco-Emiliano[1] |
Epoca di origine | XVIII secolo |
Diffusione | circa 1000 capi in provincia di Parma, Reggio, Bologna e Ravenna |
Aspetto | |
Peso | 70 (femmina)/110 (maschio) kg |
Vello | Bianco di tipo semiaperto |
Allevamento | |
Utilizzo | Produzione di carne, di latte e di lana |
La pecora Cornigliese è una razza ovina presente sull'Appennino Tosco-Emiliano, originaria di Corniglio.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Presente sull'Appennino tosco-emiliano, nelle province di Parma, Reggio Emilia, Bologna e Ravenna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La razza è nata a metà del ‘700 quando i Borbone, duchi di Parma e Piacenza, ordinarono di far incrociare pecore della zona di Parma con animali di razza merinos spagnola, per ottenere capi in grado di produrre lana pregiata. All’inizio del ‘900 è stata nuovamente incrociata con arieti bergamaschi per migliorare la capacità di produzione di carne. Oggi è allevata soprattutto nel territorio diCorniglio e nelle aree di alta collina e montagna del Parco Regionale dei Cento Laghi. Secondo la FAO nel 1994 si contavano appena 50 capi, mentre oggi nella provincia di Parma ha raggiunto i 1000 capi.[2]
Diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Circa 1000 capi nella provincia di Parma. Alcuni capi sono presenti anche nelle zone calanchiche dell'Appennino Bolognese (grazie ad un piano di tutela condotto privatamente da alcuni allevatori) e nelle province di Reggio Emilia e Ravenna.[1]
Caratteristiche produttive
[modifica | modifica wikitesto]Prevale l’allevamento da carne, per via delle masse muscolari compatte e con poco grasso. Longeva e rustica, è adatta all’allevamento al pascolo e diverse greggi praticano ancora la transumanza. Adatta anche alla produzione lanosa e di latte.
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]È di taglia grande, la testa è priva di corna in entrambi i sessi, le orecchie sono lunghe, larghe e pendenti. Il vello bianco, a volte maculato, ricopre anche il ventre, la parte superiore degli arti e la parte frontale della testa. La testa e l’estremità degli arti sono picchiettati di nero.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cornigliese
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- agraria.org, https://www.agraria.org/ovini/cornigliese.htm .
- fondazioneslowfood.com, https://www.fondazioneslowfood.com/it/presidi-slow-food/pecora-cornigliese/ .