Cornelio Sommaruga

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cornelio Sommaruga

Cornelio Sommaruga (Roma, 29 dicembre 1932Ginevra, 18 febbraio 2024) è stato un giurista, diplomatico e filantropo svizzero.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Roma, studiò all'Università di Zurigo, conseguendovi laurea e dottorato.

Dal 1957 al 1959 lavorò nel settore bancario a Zurigo. Nel 1960 entrò nel corpo diplomatico svizzero. Dal 1960 al 1973 ricoprì vari incarichi a L'Aia, a Colonia, a Roma e infine a Ginevra, dove operò presso l'Associazione europea di libero scambio (AELS), la Conferenza sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD) , l'Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT) e la Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE), periodo durante il quale si affermarono le sue capacità di diplomatico e negoziatore. Dal 1973 al 1975 fu sottosegretario generale dell'AELS a Ginevra. Dal 1976 al 1983 fu membro della direzione dell'Ufficio federale dell'economia estera a Berna, prima come ministro plenipotenziario, poi dal 1977 come ambasciatore e dal 1980 come ambasciatore delegato agli accordi commerciali. Dal 1984 al 1987 fu Segretario di Stato per gli Affari Economici Esteri. Dal 1987 al 1999 fu presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR). Mantenne la neutralità del CICR pur allacciando stretti legami con tutti i governi degli Stati firmatari della Convenzione di Ginevra. Durante il mandato ebbe modo di stigmatizzare omissioni ed errori del CICR negli anni della seconda guerra mondiale. [1]

Sommaruga è morto nel 2024 a Ginevra, ultranovantenne. [2]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Era cattolico osservante. Ebbe sei figli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Premio 1995 - Cornelio Sommaruga, su Fondazione del Centenario della Banca della Svizzera Italiana. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  2. ^ RSI, Radiotelevisione svizzera italiana, su rsi. URL consultato il 20 febbraio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN57526051 · ISNI (EN0000 0000 4432 0912 · LCCN (ENnb2001062206 · GND (DE123651867 · BNF (FRcb16543569r (data) · CONOR.SI (SL47034211 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2001062206