Corebo (Eneide)
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Corebo | |
---|---|
Miniatura del Codex Riccardianus con Corebo (all'estrema sinistra), Niso, Eurialo, Laocoonte e il Cavallo di Troia | |
Saga | Ciclo troiano |
Nome orig. | |
Caratteristiche immaginarie | |
Luogo di nascita | Frigia |
Professione | guerriero, principe |
Corebo è un giovane guerriero nell'Eneide. Viene menzionato anche da Quinto Smirneo nell'opera Posthomerica, e dallo Pseudo-Euripide nel Reso.
Mito
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del re Migdone di Frigia e di Anassimene, innamorato di Cassandra, viene ucciso da Peneleo durante la notte della caduta di Troia, nel tentativo di difendere la sacerdotessa amata.
" Ci sommergono subito col numero; e per primo Corebo
soccombe per mano di Peneleo vicino all'ara della dea
possente nell'armi "
(Virgilio, Eneide, libro II, traduzione di Luca Canali)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Corebo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Coroebus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.