Coprinus micaceus
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Coprinus micaceus | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Phylum | Basidiomycota |
Classe | Agaricomycetes |
Ordine | Agaricales |
Famiglia | Coprinaceae |
Genere | Coprinus |
Specie | C. micaceus |
Nomenclatura binomiale | |
Coprinus micaceus (Bull.) Fr., 1838 |
Coprinus micaceus Caratteristiche morfologiche | |
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Cappello | |
Imenio | |
Lamelle | |
Sporata | |
Velo | |
Carne | |
Ecologia | |
Commestibilità | |
Coprinus micaceus (Bull.) Fr., Epicrisis systematis mycologici (Uppsala): 247 (1838) [1836]
Il Coprinus micaceus è un fungo invernale-primaverile assai diffuso, anche nei parchi urbani.
È una specie che cresce con grande rapidità ed altrettanto rapidamente sparisce per via della carne esigua ed altamente deperibile (diventa deliquescente anche in meno di 24 ore).
Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]
Cappello[modifica | modifica wikitesto]
Prima cilindrico, poi campanulato espanso, con strie e fessure radiali, di colore da biancastro a giallastro, infine con sfumatura violacea.
È spesso ricoperto da granelli piuttosto fini, simili a granelli di zucchero.
Gambo[modifica | modifica wikitesto]
Bianco, cilindrico, liscio, vuoto.
Lamelle[modifica | modifica wikitesto]
Fitte, da bianche a nere deliquescenti non aderenti al gambo.

Carne[modifica | modifica wikitesto]
Sottile, biancastra, inodore, presto deliquescente come la maggior parte delle specie del genere Coprinus.
Spore[modifica | modifica wikitesto]
Brune in massa.
Habitat[modifica | modifica wikitesto]
Normalmente in grandi colonie alla base di alberi o in prossimità di ceppaie, anche più in alto su tronchi, anche nei parchi urbani, dalla primavera all'autunno.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]
Commestibilità non accertata, senza alcun valore alimentare.
Non è una specie tossica ma se viene consumata insieme a bevande alcoliche, si pensa che possa provocare disturbi visivi, palpitazioni, affanno, come buona parte delle specie appartenenti a questo genere (sindrome coprinica).
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Dal latino micare = scintillare, per il particolare rivestimento del cappello.
Sinonimi o binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]
- Agaricus congregatus sensu Sowerby [Col. Fig. Engl. Fung. Vol. 3, pl. 261 (1800)]; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
- Agaricus micaceus Bull., Herbier de la France 6: tab. 246 (1786)
- Coprinellus micaceus (Bull.) Vilgalys, Hopple & Jacq. Johnson, in Redhead, Vilgalys, Moncalvo, Johnson & Hopple (2001) Recent record: see Index of Fungi
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
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