Conte Verde (pirofregata corazzata)

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Conte Verde
Descrizione generale
Tipopirofregata corazzata di I rango ad elica
ClassePrincipe di Carignano
Proprietà Regia Marina
CostruttoriSan Rocco, Livorno
Impostazionemarzo 1863
Varo29 aprile 1867[1]
Entrata in servizio1871
Radiazione1880
Destino finaledemolita
Caratteristiche generali
Dislocamentocarico normale 3930 t
pieno carico 4313 t
Lunghezza(tra le parallele) 72,6 m
(fuori tutto) 75,9 m
Larghezza15,3 m
Pescaggio7,3 m
Propulsione6 caldaie cilindriche
1 motrice alternativa a vapore a singola espansione
potenza 1968 HP
1 elica
armamento velico a brigantino a palo
Velocità12 nodi (22,22 km/h)
Autonomia1200 mn a 10
Equipaggio572 tra ufficiali, sottufficiali e marinai (permanente effettivo)
1716 uomini (di complemento)
Armamento
Armamento
  • 10 pezzi da 200 mm (72 libbre)
  • 18 pezzi rigati da 164 mm (32 libbre)
Corazzatura220 mm (cintura)
[2][3]
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La Conte Verde è stata una pirofregata corazzata della Regia Marina.

Storia e caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Ultima unità della propria classe, la nave, a differenza delle gemelle Principe di Carignano e Messina, progettate come pirofregate in legno e trasformate durante la costruzione in pirofregate corazzate, poté essere riprogettata come unità corazzata dal generale ispettore del Genio Navale De Luca (le altre unità erano state progettate dal parigrado Felice Mattei) prima dell'inizio della costruzione[3]. In conseguenza di ciò, la nave presentò alcune differenze e migliorie rispetto alle precedenti unità della stessa classe[3].

Stranamente, nonostante si dovesse trattare di un'unità corazzata, in realtà la Conte Verde, benché costruita posteriormente alla Principe di Carignano ed alla Messina, interamente corazzate, fu protetta da piastre corazzate solo in alcune zone della prua e della poppa[4].

La Conte Verde, impostata nel 1863, varata nel 1867 ed ultimata nel 1871, fu la prima nave ad essere costruita dal cantiere livornese dei Fratelli Orlando[5][1].

Nel corso della sua breve vita operativa, durata solo nove anni, la pirofregata non ebbe occasione di partecipare ad alcuna operazione di rilievo. Presto superata dal rapido evolversi della corazzata, la Conte Verde venne radiata nel 1880[3], dopo soli nove anni di servizio, e demolita.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cantiere Navale Fratelli Orlando, su portnet.it. URL consultato il 29 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2014).
  2. ^ Conte Verde, su marina.difesa.it. URL consultato il 21 febbraio 2016.
  3. ^ a b c d R. N. Conte Verde 1867, su agenziabozzo.it. URL consultato il 21 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2015).
  4. ^ (EN) Aldo Fraccaroli, Italy, in Roger Chesneau e Eugene M. Kolesnik (a cura di), All the Worlds Fighting Ships 1860-1915, Conway Maritime Press, p. 338.
  5. ^ CMD Todaro, su cmdtodaro.it. URL consultato il 26 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
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