Comte AC-4

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 27 giu 2020 alle 22:00 di Leo Pasini (discussione | contributi) (Sistemazioni varie: fix link, overlinking, ortografia...)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Comte AC-4
Descrizione
Tipoaereo da trasporto multiruolo
Equipaggio2
ProgettistaAlfred Comte
CostruttoreBandiera della Svizzera Comte
Data primo volo16 giugno 1928
Data entrata in servizio1929
Data ritiro dal servizioin servizio
Esemplari11
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza8,05 m
Apertura alare12,13 m
Altezza2,90 m
Superficie alare20,00
Carico alare92,87 kg/m²
Peso a vuoto500 kg
Peso max al decollo800 kg
Passeggeri1
Propulsione
Motoreun 1 Cirrus Hermes
Potenza117 CV
Prestazioni
Velocità max175 km/h
Velocità di crociera140 km/h
Velocità di salita3,0 m/s
Autonomia700 km
Quota di servizio4 000 m

dati tratti da L'Aviazione grande enciclopedia illustrata[1]

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Il Comte AC-4 Gentleman fu un aereo da trasporto civile, monomotore, monoplano ad ala alta sviluppato dall'azienda aeronautica svizzera Alfred Comte, Schweizerische Flugzeugfabrik nei tardi anni venti del XX secolo.

Storia del progetto

Il Comte AC-4 HB-ETI in volo all'Oldtimerflugtage di Kestenholz nel 2009
Il Comte AC-4 (CH-262) della Swissair impiegato sulla rotta nazionale Zurigo Dübendorf-Lucerna, fotografato nell'inverno 1933. Vicino all'aereo vi è Otto Notter, e la macchina è una Hanomag 2/10

Nel 1927 la ditta svizzera "Alfred Comte, Schweizerische Flugzeugfabrik" avviò la progettazione di un aereo da trasporto e collegamento civile, dotato di cabina chiusa, che fu designato AC-4.[2] Il primo prototipo andò in volo per la prima volta il 16 giugno 1928 ed ebbe subito successo. Fu avviata la produzione di una prima serie di 6 esemplari, cui ne seguì una seconda di 5 esemplari, che fu denominata AC-4B Gentleman, equipaggiata con motori più potenti.

Descrizione tecnica

L'AC-4 era un monoplano, monomotore, di costruzione mista. La velatura era di tipo monoplana, con piano alare montato alto e a sbalzo sulla fusoliera, controventato per irrigidire e rinforzare la struttura grazie una coppia di aste di controvento per lato.[1] La fusoliera era a sezione rettangolare, realizzata con struttura metallica rivestita da tessuto, e terminava in un impennaggio classico monoderiva.[1]

Il carrello d'atterraggio era un classico biciclo anteriore fisso, con elementi anteriori ruotati e ammortizzati montati su struttura anch'essa ammortizzata, integrato posteriormente con un pattino d'appoggio posizionato sotto l'impennaggio di coda.[1] La cabina di pilotaggio conteneva due posti affiancati, posizionati leggermente scalati, e vi era la possibilità di istallare doppi comandi.[1] La propulsione era affidata a un motore in linea Cirrus Hermes II, erogante la potenza di 115 hp, e azionante un'elica bipala.[2] Sui velivoli della seconda serie furono installati i più potenti Cirrus Hermes III da 140 hp, e Armstrong Siddeley Genet Major da 140 hp.[1]

Impiego operativo

A partire dal 26 marzo 1931 la compagnia aerea Swissair ne usò un esemplare (CH-262, HB-IKO) sulla rotta nazionale Zurigo-Lucerna.[3] Venduto a un proprietario privato nel novembre 1947, tra il 1955 e il 1979 questo velivolo fu di base in Germania, immatricolato D-ELIS e soprannominato "Spirit of Bamberga".

Un altro esemplare (CH-285) servì da velivolo per l'addestramento nelle Forze aeree svizzere dal 1931 al 1938. Un AC-4 (HB-USI) fu modificato nel 1939, a cura di Ernst Wyss, allora capo pilota della Kriegstechnischen Abteilung (KTA) della Eidgenössischen Konstruktionswerkstätte, nel primo aeromobile al mondo dotato di propulsione a gasogeno prodotto dalla combustione della legna. Erano necessari 34 kg di carbone per un'ora di volo.

Versioni

AC-4
Prima versione prodotta in sei esemplari, dotata di propulsore in linea Cirrus Hermes da 115 hp (86 kW).[2]
AC-4B Gentleman
Seconda versione di serie prodotta in cinque esemplari, dotata di deriva modificata ed equipaggiata con motori Armstrong Siddeley Genet Major o Cirrus Hermes III, entrambi da 140 hp (104 kW).[2]

Utilizzatori

MIlitari

Bandiera della Svizzera Svizzera

Civili

Bandiera della Svizzera Svizzera

Esemplari attualmente esistenti

Esistono attualmente 4 esemplari di Comte AC-4. L'esemplare CH-180 (HB-ETI) in condizioni di volo si trova di base sull'aeroporto di Raron. L'esemplare CH-249 (HB-USI, ex Balair, 1930–1931), è esposto staticamente presso il Flieger Flab Museum di Dübendorf. L'esemplare CH-262 (HB-IKO, ex Swissair, 1931–1947), si trova esposto presso il Museo svizzero dei trasporti di Lucerna,[3] e l'esemplare CH-264 (HB-KIL) si trova immagazzinato presso lo stesso museo.

Note

Annotazioni


Fonti

Bibliografia

  • Achille Boroli e Adolfo Boroli, Comte AC-4, in L'Aviazione grande enciclopedia illustrata, vol. 5, Novara, De Agostini, 1983, p. 133.
  • (DE) Walther J. Fuchs, Zürichsee Guide: Schiff ahoi!, Küsnacht, Digiboo Verlag Schiffliweg, 2018.
  • (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing, 1985.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Video