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Colline Metallifere grossetane

Coordinate: 43°01′21″N 11°02′41.8″E
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Colline Metallifere grossetane
Le Roste, nei dintorni di Montieri
ContinenteEuropa
StatiItalia (bandiera) Italia
Catena principaleAntiappennino toscano
Cima più elevataCornate di Gerfalco (1 060 m s.l.m.)

Le Colline Metallifere grossetane si estendono con il loro territorio nella parte settentrionale della provincia di Grosseto, comprendendo il versante meridionale delle Colline Metallifere propriamente dette che si estendono a cavallo tra le province di Pisa, Livorno, Siena e Grosseto.

Per le caratteristiche del sottosuolo, può essere incluso nella suddetta area geografica anche il massiccio collinare di Poggio Ballone, diviso dal restante territorio collinare dalla piana del fiume Pecora che si apre verso il golfo di Follonica.

L'intera zona occupa i territori comunali di Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada, Scarlino, Gavorrano, l'entroterra pedocollinare del comune di Follonica e la parte nord-orientale del comune di Castiglione della Pescaia.

L'area si caratterizza per i numerosi giacimenti minerari presenti nel sottosuolo, molti dei quali venivano sfruttati fin dall'epoca medievale; le miniere più importanti si trovano nei territori comunali di Massa Marittima, Montieri (presso la località di Boccheggiano) e Gavorrano. Da segnalare, l'area delle Roste nei pressi di Montieri, dove le caratteristiche del terreno testimoniano tuttora le attività minerarie del passato, così come il Pozzo Roma e il Pozzo Impero presso Gavorrano.

Da segnalare anche la presenza di soffioni boraciferi presso Monterotondo Marittimo che vengono sfruttati per la produzione di energia geotermica; grazie a tali risorse, nella zona è stata raggiunta una parziale autosufficienza per il riscaldamento invernale e per l'illuminazione. L'area delle Biancane è certamente la più rappresentativa della geotermia locale.

Nell'area tra Massa Marittima e Gavorrano si estende anche il Lago dell'Accesa, unico bacino lacustre della provincia di Grosseto che non abbia le caratteristiche del lago costiero.

In generale, la zona è prevalentemente collinare, lambendo in alcuni punti la parte settentrionale della Maremma grossetana ed elevandosi in altri a quote montane, seppur isolatamente, superando di poco i mille metri di quota sulle Cornate di Gerfalco e sul Poggio di Montieri, che costituiscono anche le vette più elevate dell'intero territorio interprovinciale delle Colline Metallifere.

Per quanto riguarda il clima l'area risulta mediamente la più piovosa dell'intera provincia di Grosseto per l'esposizione dei rilievi ai venti meridionali (valori superiori ovunque ai 700 mm annui, con punte massime oltre i 1000 mm sulle vette più alte): le precipitazioni sono concentrate specialmente in primavera ed autunno ma non mancano episodi temporaleschi estivi pomeridiani o serali di origini termo-convettive. Inoltre, in rapporto all'altitudine, questa zona risulta più fredda e sottoposta alle precipitazioni nevose invernali delle corrispondenti quote del Monte Amiata.

Nella tabella sottostante sono riportati i dati climatici medi relativi al trentennio 1951-1980, forniti da alcune stazioni facenti capo al servizio idrologico[1].

Località latitudine altitudine temperatura
media annua
precipitazioni
medie annue
media di riferimento
Torniella 442 metri s.l.m. 13,2 °C 1 107 mm 1951-1980
Boccheggiano 664 metri s.l.m. 12,1 °C 1 168 mm 1951-1980
Travale 521 metri s.l.m. 13,4 °C 1 122 mm 1951-1980
Gerfalco 732 metri s.l.m. 11,7 °C 1 046 mm 1951-1980
Monterotondo Marittimo 515 metri s.l.m. 12,9 °C 1 005 mm 1951-1980
Montioni 167 metri s.l.m. 15,1 °C 815 mm 1951-1980
Montebamboli 338 metri s.l.m. 14,0 °C 913 mm 1951-1980
Massa Marittima 370 metri s.l.m. 13,9 °C 921 mm 1951-1980
Roccatederighi 537 metri s.l.m. 12,8 °C 944 mm 1951-1980
Roccastrada 470 metri s.l.m. 13,1 °C 838 mm 1951-1980
Ribolla 50 metri s.l.m. 15,2 °C 853 mm 1951-1980
Castel di Pietra 56 metri s.l.m. 15,2 °C 887 mm 1951-1980
Caldana 179 metri s.l.m. 14,6 °C 821 mm 1951-1980
Giuncarico-Lupo 14 metri s.l.m. 15,4 °C 801 mm 1951-1980
Scarlino 229 metri s.l.m. 14,7 °C 766 mm 1951-1980
Tirli 440 metri s.l.m. 13,3 °C 821 mm 1951-1980

Luoghi d'interesse

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Centri storici

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Scorcio panoramico di Massa Marittima
Il Castello di Scarlino, antica rocca aldobrandesca

Abbazie e monasteri

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Stemma Comune Superficie (km²) Popolazione
(ab. 01-2014)
Densità
(ab/km²)
CAP
1 Follonica 56,02 21777 388,74 58022
2 Roccastrada 284,47 9274 32,60 58036
3 Gavorrano 163,98 8777 53,52 58023
4 Massa Marittima 283,45 8660 30,55 58024
5 Castiglione della Pescaia 209,28 7364 35,19 58043
6 Scarlino 88,29 3855 43,66 58020
7 Monterotondo Marittimo 102,59 1363 13,29 58025
8 Montieri 108,21 1239 11,45 58026
Tot. Colline metallifere grossetane 1296,73 62309 48,05
  1. ^ Folco Giusti (a cura di). La storia naturale della Toscana meridionale. Milano, Amilcare Pizzi Editore, 1993. Tabelle di pag. 147-148
  • Aldo Mazzolai. Guida della Maremma. Percorsi tra arte e natura. Firenze, Le Lettere, 1997.
  • Giuseppe Guerrini (a cura di). Torri e castelli della provincia di Grosseto (Amministrazione Provinciale di Grosseto). Siena, Nuova Immagine Editrice, 1999.
  • Carlo Citter. Guida agli edifici sacri della Maremma. Siena, Nuova Immagine Editrice, 2002.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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