Collegio elettorale di Borgotaro (Regno di Sardegna)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Borgo Val di Taro
collegio elettorale
StatoBandiera del Regno di Sardegna Regno di Sardegna
CapoluogoBorgotaro
Elezioni perCamera dei deputati
ElettiDeputati
Tipologiauninominale

Il collegio elettorale di Borgotaro è stato un collegio elettorale uninominale del Regno di Sardegna.

Dati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Nel collegio si svolsero votazioni solo nella prima e nella settima legislatura.

I legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dal decreto n. 680 del 17 marzo 1848, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 92). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 93) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 94).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
20 luglio 1848
Voti%
Giovanni Agazzi8983,18
Giovanni Battista Nicolosi1816,82
Iscritti229100,00
↳ Votanti (% su iscritti)12855,90
 ↳ Voti validi (% su votanti)10783,59
 ↳ Voti non validi (% su votanti)2116,41
↳ Astenuti (% su iscritti)10144,10

II legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno con la stessa normativa precedente (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Pur essendo state indetta l'elezione "non ebbe luogo"[1].

Legislature III-VI[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni non ebbero luogo per la "rioccupazione austriaca delle provincie di Parma e Piacenza"[1].

VII legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 387 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale del 20 novembre 1859, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 92) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
25 marzo 1860
Ballottaggio
Voti%Voti%
Pietro Torrigiani14563,6017459,18
Marcello Costamezzana8336,4012040,82
Iscritti552100,00552100,00
↳ Votanti (% su iscritti)23642,7529954,17
 ↳ Voti validi (% su votanti)22896,6129498,33
 ↳ Voti non validi (% su votanti)83,3951,67
↳ Astenuti (% su iscritti)31657,2525345,83

Il deputato Torrigiani fu sorteggiato per eccedenza nel numero nei deputati professori il 2 giugno 1860. Nelle elezioni suppletive risulta come professore in aspettativa senza stipendio[1].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
1º luglio 1860
Ballottaggio
5 luglio 1860
Voti%Voti%
Pietro Torrigiani18091,8420794,95
Giuseppe Garibaldi168,16115,05
Iscritti551100,00551100,00
↳ Votanti (% su iscritti)20236,6622140,11
 ↳ Voti validi (% su votanti)19697,0321898,64
 ↳ Voti non validi (% su votanti)62,9731,36
↳ Astenuti (% su iscritti)34963,3433059,89

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Sce, p. 94.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Borgotaro, in Storia dei collegi elettorali 1848-1897, Roma, 1898.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]