Ciro Alfano

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Ciro Alfano

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato2001 –
2008
Legislatura- XIV

- XV

Gruppo
parlamentare
XIV:

- UDC Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro (CCD-CDU)

XV:

- UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro)

CoalizioneCasa delle Libertà
CircoscrizioneCampania 1
CollegioXIV:

12-Marano di Napoli

Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDC (fino al 1994), CCD (1994-2002), Unione di Centro (dal 2002)
Titolo di studioDiploma di Istituto tecnico commerciale
ProfessioneImprenditore

Ciro Alfano (Napoli, 18 febbraio 1954) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del parlamentare Gennaro Alfano, dopo la militanza nella Democrazia Cristiana, nel 1994 aderisce al Centro Cristiano Democratico.

Nel 1994 si candida alla Camera dei deputati nel collegio di Marano di Napoli, con il sostegno del Polo del Buon Governo: ottiene il 36,0% dei consensi ed è sconfitto dal rappresentante dei Progressisti Tullio Grimaldi.

Dal 1997 al 2001 è consigliere comunale del comune di Napoli[1] (eletto nella lista CCD-Patto Segni)[2]. Diventa quindi capogruppo del CCD in consiglio comunale[3].

Alle elezioni politiche del 2001 viene eletto alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Marano di Napoli, sostenuto dalla Casa delle Libertà (in quota CCD). Nel 2002 confluisce nell'Unione di Centro, nelle cui file è riconfermato alla Camera alle elezioni politiche del 2006. Conclude il proprio mandato parlamentare nel 2008.

Dal 6 luglio 2009 al 27 gennaio 2012 è Commissario Provinciale dell'Unione di Centro. Dall'ottobre 2010 è Consigliere d'Amministrazione dell'Ente Mostra d'Oltremare.

Dal 26 maggio 2012 è vicepresidente della Provincia di Napoli e Assessore Attività Produttive.

Alle elezioni politiche del 2013 è candidato al Senato della Repubblica, in regione Campania, nella lista Con Monti per l'Italia (in sesta posizione, in quota UDC), risultando tuttavia il quarto dei non eletti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Anagrafe Amministratori Locali
  2. ^ La Vela traina il Patto, su archivio.denaro.it, 15 novembre 1997. URL consultato l'11 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
  3. ^ Il Cdu si spacca in due Il Ccd perde pezzi, su archivio.denaro.it, 21 febbraio 1998. URL consultato l'11 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2012).

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